Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Cara ANTONELLA,

ha proprio ragione Cinzia, anche se non è facile lo so, dovresti fregartene delle risate e smorfie......ma ripeto NON E' FACILE....

Comunque ritornando alla tematica SENSIBILITA':

Io penso che chi ride delle sofferenze altrui NON HA UN CUORE (è quindi un malvagio) oppure E' UN IGNORANTE perché non si mette nei panni di chi soffre, non vede attraverso lo stesso vetro, un vetro dove cerchi di guardarci chiaro ed invece ci vedi scuro o nero e quindi l'ignorante non vede nella stessa visuale del sofferente......

A volte pero' la sofferenza puo' aiutare il nostro continuo cammino. dirigendo i nostri passi rettamente sulla strada "VITA".

Ovvero: all'inizio soffri, ma poi dopo ti sembra di sederti tra i banchi di un aula scolastica dove c'è una materia, una lezione, impartita dal Professor VITA !!!

Quindi a volte soffrire puo' insegnarci tante cose nella vita, ma non solo......puo' anche farci prevenire delle situazioni scomode o tristi, in modo da non ripetersi in seguito........(questo vale pure per gli errori)

PER FORTUNA OGNI GIORNO SI IMPARA SEMPRE QUALCOSA !!!!!

Anche se io sono molto sensibile a volte certe cose che mi vengono dette per TENTARE di farmi del male, NON MI SFIORANO NEMMENO, non mi fanno effetto......perché le loro parole le buttano al vento e il vento se le porta via con sé.......

E pensa te come ci rodono quando non riescono a farmi del male, CI RODONO PIU LORO che io, perché loro non riescono ad ottenere il loro scopo.....hehehehe.....

Queste persone sono persone senza scrupoli e senza coscienza.....


P.S.: AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO :)



AUGURO A TUTTI UNA BELLA GIORNATA !!!!

UN ABBRACCIO A TUTTI !!!


by DANIELE
Eh si cara ANT,

Anche io ascolto spesso MANGO e mi emoziona molto anche a me.

Ci sono tante di quelle canzoni cosi' emozionanti che a volte ho gli occhi lucidi oppure mi viene proprio la pelle d'oca a sentirle, per IL TESTO e LA VOCE bellissima !!!!

MANGO TE L'HO DETTO OGGI CHE SEI IL NUMERO 1 ????

Ah Si ???

Beh ti faccio la replica allora:

SEI IL NUMERO 1 => you're the number one, THE ONE !!!!!!


hehe :D PURA VERITA' !!!!!


Questa frase la uso tutti i giorni con l'amore mio...

Ogni giorno le mando un sms con:
AMORE TE L'HO DETTO OGGI CHE TI AMO.....oppure
AMORE TE L'HO DETTO OGGI CHE TI AMO PIU' DI IERI ??? heheh

poi se questa cosa glielo dico al telefono e lei mi dice "si me l'hai detto" io le rispondo sempre "BEH ALLORA TI FACCIO LA REPLICA: TI AMOOOOOOOO !!!! ......... hehehe......e lei ride...... :lol: :lol: :lol:


Un abbraccio.


DANIELE

Dj un appunto Ant è un ragazzo :wink:

OPSSSSSSSSSSSS....

Hahaha........ Scusa Ant...... :D

Pensavo fosse l'abbreviazione di Antonella..... hehee.... e invece è un abbreviazione forse per ANTONIO ??

haahah .... pardon.... :D

Dj si chiama proprio ANTONIO Ant.

GRAZIE AMANDA :D

Mi era sfuggito quando lo chiamai CARISSIMA... he he....capita...


Un abbraccio :D

Se non ci fosse AMANDA, grazie mille per la precisione...
Ehyyy DJ... tranq, tutto ok.. non se il primo che sbaglia sulla
mia identità..... :wink:

La sensibilità la dobbiamo tenere sempre con noi e non dobbiamo preoccuparci di soffrire perchè sarà la sofferenza a darci la giusta forza con la quale l'insensibilità altrui ci scivolerà addosso come l'acqua.
Sensibilità, nostra croce e delizia...
Quante volte mi son ripetuto ed ho ripetuto questo concetto, mio caro Silver.
La sensibilità d'animo è una qualità che diventa condanna nel suo stesso vivere.
Si, perchè una persona sensibile è capace di colorare i giorni di chi ha la fortuna di incontrarla o averla vicina, con sfumature di tinte raramente raggiungibili.
Ha la facoltà di aiutare a percepire aspetti del mondo circostante che uno sguardo fuggente e distratto si lascia scappare.
E' una persona che sucita sorrisi e buoni sentimenti, come se un cono di luce lo accompagnasse nel suo cammino diffondendolo intorno a se.
Ma sensibilità è anche la capacità di percepire con i nostri cinque sensi principali e con quello dell'anima, soprattutto, in maniera molto più accentuata. Come un orecchio che percepisce frequenze e suoni in maniera amplificata, ad un livello sonoro più forte. Come un occhio molto più sensibile alle radiazioni luminose, che ha bisogno di occhiali da sole per ripararsi. Come una mano più facile a scottarsi.
Le sensazioni, le emozioni si vivono in maniera più forte.
Ci si esalta davanti alle cose che ci danno gioia in maniera tale da toccare il cielo con un dito in men che non si dica. Ma altrettanto facilmente siamo facili a precipitare giù nel baratro.
A soffire in maniera enorme per un dolore per altri sopportabile: per uno sgarbo, per un saluto non ricevuto, per un'attenzione non ottenuta, per un insulto mal sopportato.
A non rassegnarci al tempo che passa e che ci porta via le cose e le persone più care.
A non rassegnarci al tempo che passa e che fa sfumare l'amore, che lo trasforma: perchè l'amore ha le sue età, le sue stagioni. Cambia e diviene e da fanciullo diventa adulto e maturo.
Si percepisce ciò come una diminuzione o come una trasformazione in affetto, in bene, come in una sottrazione di benzina al nostro motore. E non ci godiamo quell'amore che non riusciamo più a "vedere" e lo lasciamo scivolare via nel rimpianto dei giorni.
E quando stiamo così, sentiamo che le sabbie mobili ci inghiottiscono e ci trascinano verso il nulla ed ogni movimento, ogni reazione non fa che imprigionarci ancora di più.
Non c'è cura. Dobbiamo convivere con questa capacità, nel bene e nel male. Con i doni che ci riserva e con cui ci gratifica. Con il prezzo che ci tocca pagare dall'altro piatto della bilancia.
Ma di persone sensibili, come quelle che ho conosciuto qui, io prego sempre il cielo che il mondo possa riempirsi. Potremmo Vivere di certo in un mondo migliore di questo.
E se chiudo gli occhi...

Fiore
FioreDelMondo ha scritto: Sensibilità, nostra croce e delizia...
Quante volte mi son ripetuto ed ho ripetuto questo concetto, mio caro Silver.
La sensibilità d'animo è una qualità che diventa condanna nel suo stesso vivere.
Si, perchè una persona sensibile è capace di colorare i giorni di chi ha la fortuna di incontrarla o averla vicina, con sfumature di tinte raramente raggiungibili.
Ha la facoltà di aiutare a percepire aspetti del mondo circostante che uno sguardo fuggente e distratto si lascia scappare.
E' una persona che sucita sorrisi e buoni sentimenti, come se un cono di luce lo accompagnasse nel suo cammino diffondendolo intorno a se.
Ma sensibilità è anche la capacità di percepire con i nostri cinque sensi principali e con quello dell'anima, soprattutto, in maniera molto più accentuata. Come un orecchio che percepisce frequenze e suoni in maniera amplificata, ad un livello sonoro più forte. Come un occhio molto più sensibile alle radiazioni luminose, che ha bisogno di occhiali da sole per ripararsi. Come una mano più facile a scottarsi.
Le sensazioni, le emozioni si vivono in maniera più forte.
Ci si esalta davanti alle cose che ci danno gioia in maniera tale da toccare il cielo con un dito in men che non si dica. Ma altrettanto facilmente siamo facili a precipitare giù nel baratro.
A soffire in maniera enorme per un dolore per altri sopportabile: per uno sgarbo, per un saluto non ricevuto, per un'attenzione non ottenuta, per un insulto mal sopportato.
A non rassegnarci al tempo che passa e che ci porta via le cose e le persone più care.
A non rassegnarci al tempo che passa e che fa sfumare l'amore, che lo trasforma: perchè l'amore ha le sue età, le sue stagioni. Cambia e diviene e da fanciullo diventa adulto e maturo.
Si percepisce ciò come una diminuzione o come una trasformazione in affetto, in bene, come in una sottrazione di benzina al nostro motore. E non ci godiamo quell'amore che non riusciamo più a "vedere" e lo lasciamo scivolare via nel rimpianto dei giorni.
E quando stiamo così, sentiamo che le sabbie mobili ci inghiottiscono e ci trascinano verso il nulla ed ogni movimento, ogni reazione non fa che imprigionarci ancora di più.
Non c'è cura. Dobbiamo convivere con questa capacità, nel bene e nel male. Con i doni che ci riserva e con cui ci gratifica. Con il prezzo che ci tocca pagare dall'altro piatto della bilancia.
Ma di persone sensibili, come quelle che ho conosciuto qui, io prego sempre il cielo che il mondo possa riempirsi. Potremmo Vivere di certo in un mondo migliore di questo.
E se chiudo gli occhi...

Fiore


Ho voluto riportare tutto ciò che avevi scritto Fiore, perchè nelle tue parole ho ritrovato i miei pensieri e le mie sensazioni, ma in questo momento non riuscivo a trovare le parole adatte per descriverle.
Lo hai fatto tu, anche per me e ti ringrazio.
Baci Anna

Eh! si Fiore...hai centrato parte degli incessanti turbamenti che attanagliano i sensibili...
troppo emotivi e spesso incompresi,
per i modi "bizzarri" di dirigere gli umori,
costantemente investiti dalle vibrazioni esterne ed amplificati dagli stati d'animo
sempre immersi nelle profondità delle sensazioni,
che spesso causano incredibili conflitti interiori e sofferenze illimitate.
Non so se è un pregio essere sensibili, ma anch'io ho riconosciuto il mio modo di essere in quelle tue considerazioni...
C'è da aggiungere che non tutti i sensibili hanno uguali atteggiamenti...
se alcuni sono più attratti dalla bellezza della vita e di ciò che di solare offre, abbinandone l'umore,
altri intristiscono il loro cuore per le negatività dell'esistenza...
ed inevitabilmente perdono la lucentezza del cono di luce che li accompagna...
altri riescono a scindere le due cose, mantenendo un maggiore grado di razionalità che in qualche modo lenisce le inclinazioni.
Ma tutti sono inevitabilmente attenti e propensi a vivere ogni attimo della vita in modo intenso, nonostante i disagi che possono derivarne ...
E considerando le ultime deplorevoli vicende nei tg e la cattiva piega che sta prendendo il mondo, forse un pò di sensibilità e di comprensione
in più sarebbe un buon auspicio per le nuove generazioni, ahimè avviate verso strade mortificanti e senza uscite.

Lory
Fiore del mondo ha scritto: Sensibilità, nostra croce e delizia...
Quante volte mi son ripetuto ed ho ripetuto questo concetto, mio caro Silver.
La sensibilità d'animo è una qualità che diventa condanna nel suo stesso vivere.
Si, perchè una persona sensibile è capace di colorare i giorni di chi ha la fortuna di incontrarla o averla vicina, con sfumature di tinte raramente raggiungibili.
Ha la facoltà di aiutare a percepire aspetti del mondo circostante che uno sguardo fuggente e distratto si lascia scappare.
E' una persona che sucita sorrisi e buoni sentimenti, come se un cono di luce lo accompagnasse nel suo cammino diffondendolo intorno a se.
Ma sensibilità è anche la capacità di percepire con i nostri cinque sensi principali e con quello dell'anima, soprattutto, in maniera molto più accentuata. Come un orecchio che percepisce frequenze e suoni in maniera amplificata, ad un livello sonoro più forte. Come un occhio molto più sensibile alle radiazioni luminose, che ha bisogno di occhiali da sole per ripararsi. Come una mano più facile a scottarsi.
Le sensazioni, le emozioni si vivono in maniera più forte.
Ci si esalta davanti alle cose che ci danno gioia in maniera tale da toccare il cielo con un dito in men che non si dica. Ma altrettanto facilmente siamo facili a precipitare giù nel baratro.
A soffire in maniera enorme per un dolore per altri sopportabile: per uno sgarbo, per un saluto non ricevuto, per un'attenzione non ottenuta, per un insulto mal sopportato.
A non rassegnarci al tempo che passa e che ci porta via le cose e le persone più care.
A non rassegnarci al tempo che passa e che fa sfumare l'amore, che lo trasforma: perchè l'amore ha le sue età, le sue stagioni. Cambia e diviene e da fanciullo diventa adulto e maturo.
Si percepisce ciò come una diminuzione o come una trasformazione in affetto, in bene, come in una sottrazione di benzina al nostro motore. E non ci godiamo quell'amore che non riusciamo più a "vedere" e lo lasciamo scivolare via nel rimpianto dei giorni.
E quando stiamo così, sentiamo che le sabbie mobili ci inghiottiscono e ci trascinano verso il nulla ed ogni movimento, ogni reazione non fa che imprigionarci ancora di più.
Non c'è cura. Dobbiamo convivere con questa capacità, nel bene e nel male. Con i doni che ci riserva e con cui ci gratifica. Con il prezzo che ci tocca pagare dall'altro piatto della bilancia.
Ma di persone sensibili, come quelle che ho conosciuto qui, io prego sempre il cielo che il mondo possa riempirsi. Potremmo Vivere di certo in un mondo migliore di questo.
E se chiudo gli occhi...

Fiore


ogni tua singola parola rispecchia il mio modo di essere...è come se tu fossi riuscito a leggere la mia anima...
concordo in tutto mio caro Fiore...

aggiungo solo che la sensibilità è un pregio che non posso permettermi di perdere malgrado l'alone di sofferenza indicibile che spesso lo accompagna...
perchè come hai detto tu sensibilità significa gioire con poco e soffrire x un nonnulla....
ma come mi sentirei vuota senza questa parte di me.

E’ facile ritrovarsi nelle parole di chi ci assomiglia: tutto sembra già scritto nelle nostre pagine, tutto sembra già uscito dalla nostra anima, come uno specchio in cui ci riflettiamo, come un’immagine che ci è familiare, come il ritratto di ciò che noi siamo…stessi contorni, stessi colori.
Ciò che fa la differenza tra sensibilità estreme è il modo di manifestare al mondo ciò che si è:
a volte si tende a nascondersi per non mostrare un aspetto che ci rende fragili
a volte ci si chiude come un riccio e si punge per non essere punti
a volte ci si costruisce uno scudo per timore di frecce amare
a volte si cerca di far prevalere il lato razionale per far tacere un grido, una lacrima o uno scoppio di felicità….ma quel grido, quella lacrima, quello scoppio si “sentono” ugualmente, se hai davanti chi ti assomiglia.

Il Tempo, però, è un ottimo maestro
E si impara a difendersi, ma non più dagli altri, bensì da se stessi
Si impara ad bilanciare gli estremi
Si impara a sostenere una delusione
Si impara a dominare una tristezza
….ma ciò che siamo “dentro” non cambia.

I cieli e gli abissi non ce li può togliere nessuno….nemmeno il Tempo.


Annapaola

"i cieli e gli abissi non ce li può togliere nessuno....nemmeno il tempo.

il tempo passato no,ma nel tempo avvenire si può,
se dentro di noi qualcosa è cambiato..........

antonella

Caro Fiore, quello che hai scritto è molto bello, io come altri mi sono ritrovata nelle tue parole.

Anche per me è così, basta poco per farmi contenta ma basta poco per farmi male.

Un sorriso, un saluto, una piccola gentilezza sono per me cose molto importanti.

Un abbraccio a tutti, Lorenza.
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