Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
30 messaggi Pagina 1 di 2
A volte mi sorge un dubbio!

Essere molto sensibili nella vita è appagante o sarebbe più
comodo far finta di essere cinici ed egoisti?

Nella nostra vita, quella di tutti i giorni, quella con tante immagini in bianco e nero ed a
volte solo nero, per tutti quelli che soffrono troppo e che troppo poco si fa o
si riesce a fare per loro, per i conseguenti sensi di colpa, inevitabili perché spesso
si è portati ad abbassare lo sguardo e far finta di non vedere, restando chiusi nel
nostro batuffolo di ovatta, con la speranza di non sentire nemmeno.
Ma fino a quando?
Forse finché l’evento capiti all’inquilino semi-sconosciuto del piano superiore, dell’altro palazzo, dell’altra città o più lontano?
Poi quando capita a noi, nel cerchio della nostra sfera privata, si comincia a sentire, si comincia a capire…

Ma quando questo sentimento profondo ed intenso prende il sopravvento, si soffre,
e paradossalmente, rispetto a quello per cui si dovrebbe, si soffre anche per le cose futili
o di meno importanza :
l’ansia di un figlio/a che litiga con l’amichetta/o, o che non riesce ad imparare il latino;
il commuoversi come un bambino per la perdita di un personaggio in una fiction in TV;
per i versi di una poesia;
per la voce di un artista;
per la preoccupazione di un genitore anziano;
per l’esito di una giornata di lavoro;
per il mancato senso di affiatamento con la propria compagna/o;
per l’ansia di tornare a casa e non sentire l’affetto necessario per continuare il far finta di….
per…
per…
e ancora per…

Ma ne vale la pena?

Ma è la vita e le esperienze vissute che ci rende così sensibili, o è la troppa sensibilità
che ci fa vivere la vita in questo modo?

Cielo, quasi quasi, mi faccio Fan di Gigi Marzullo!

Io parto dal presupposto che secondo me ogni essere umano abbia una sua sensibilità interiore, che poi purtroppo ci sia gente che sopprime la propria sensibilità per far prevalicare dell'altro è una cosa molto triste.
Le esperienze da noi vissute quotidianamente sicuramente ci rendono più sensibili.
A volte l'essere troppo sensibili ti porta alla sofferenza è questo nè è un dato di fatto , ma far finta di essere cinici ed egoisti dove ci condurebbe?, cosa sarebbe il mondo fatto solo da persone ciniche ed egoiste ?La sensibilità è un dono splendido e quella cosa che ti porta non solo ad apprezzare ma anche a capire delle cose e anche delle situazioni ed è quella corda che mossa bene porta a fare grandi cose.



Questo ovviamente è il mio pensiero.



Mina

La sensibilità non si acquisisce, nasce con te dunque o si ha o non si ha...

Quanti tormenti,quanti combattimenti,quanto desiderio di prendere le distanze da certe cose,da certi eventi,da certe situazioni,da certe persone...
Quanta voglia d'indifferenza e menefreghismo....solo per poter soffrire di meno...

Ha ragione Silver quando dice che spesso si soffre per futilità ma la sensibilità non fa distinzione tra ciò che è veramente importante e ciò che non lo è affatto...

Per contro, però, la sensibilità ti permette anche di entrare dentro le situazioni degli altri e per quanto possibile essere di conforto,aiuto,di sostegno fattivo....

In effetti, più volte avrei preferito essere una persona meno sensibile ma se ci rifletto veramente una lacrima o una preoccupazione in più sono molto meglio di una vita grigia,egoista e senza emozioni.


Nora

Nora ha ragione....la sensibilità nasce con noi....e nn ci abbandona mai!!
Molte volte ho desiderato di nn essere sensibile....perchè ad esserlo si soffre assai anche per cose che altri nn sanno minimamente.....
Sicuramente nn è appagante.....ma sempre meglio di essere cinici......egoisti lo siamo tutti già :lol:

Molte volte pensiamo che una persona sia cattiva e insensibile......ma forse loro soffrono molto più di noi....perchè fingono....fingono quello che nn sono...ma è perchè pensano di riuscire a nn soffrire.

Sn felice di essere una persona sensibile....almeno sn me stessa....e se soffro......sò che io ho messo il meglio di me!!

Caro Silver, ognuno è come è, purtroppo. Non si può far niente per cercare di essere diversi, è impossibile. Io non lo so come sono, a volte penso di essere egoista, ma se fossi davvero egoista forse non soffrirei così spesso. Sì, è vero, si soffre anche per delle cose un po’ futili, cioè sono futili per gli altri, ma se ci soffro per me non sono affatto futili. Quando si ama specialmente si diventa doppiamente fragili e insicuri, a me basta un niente per rattristarmi e piangere, per sentirmi ferita…come anche mi basta un niente per sentirmi la persona più felice del mondo…
Ieri sera, ascoltando ripetutamente L’attesa non so quanto ho pianto…
Cinzia

Io sono la sensibilità in persona, piango per un non nulla, per un film, per un libro, per una canzone e come scendono le lacrime per le emozioni forti: il pianto delle mie bimbe appena nate, per le loro vittorie,....per i loro progressi....
Io mi nutro di queste lacrime, non me ne vergogno, fanno parte di me, e ogni volta mi trovo a scoprire quanto sono importanti, mi fanno sentire viva.
Non sono segno di fragilità,...ma di sensibilità che per me è un'emozione bellissima,...cosa che a volte ti fa scoprire le cose belle della vita...
Forse a volte portano a soffrire e lasciano l'amaro in bocca,...ma la sofferenza fa parte di noi, ci aiuta a crescere e capire ciò che ci circonda.


Manuela

A me basta un niente per far scattare questo "difettopregio", a volte vorrei essere cinica per affrontare questo percorso di vita, per tutelarmi dal soffrire, ma non c'è niente da fare ,per fortuna la sensibilità esce prepotentemente.
Loredana

Non bisogna diventare cinici o rinunciare alla propria sensibilità per non soffrire. Pensate che la sensibilità ci aiuta a sentire la vita in tutti i suoi aspetti ma soprattutto ha fatto si che nella nostra vita entrasse la profondissima musica di Mango. Certo la sensibilità è spesso fonte di dolore, in quanto spesso rende la mente indifesa dagli attacchi esterni e ci sembra di soffrire di qualche male mentale fino a vedere e credere in cose che non esistono ma! Il nostro Pino ci ha dato un modo per superare questa soffrenza ed'è una frase di una sua canzone "La verità è uno stato d'animo". Ho verificato questo concetto sulla mia pelle e sono guarita da una fobia paralizzante. Se sei triste vedi tutto nero ma se ti fai passare la tristeza ecco che le nubi si diradano e si vede tutto più chiaro.

Io ringrazio Dio per essere sensibile.

si..guarda...
allora..secondo me non bisogna nascondere la propria sensibilità...e poi perchè nasconderla?? solo perchè ora non và di moda portarla fuori?? 8)
essere sensibili è anche un proprio sfogo, quindi nascondere le cose alla fine fa male, anche a se stessi...

w la sensibilità :lol:

purtroppo io sono della cattegoria"troppo sensibile" da intuire cose che ad altri sfuggono,
a volte è proprio un male,un male perchè noti anche l'ignorantezza di certi tipi da stare tanto male,
ultimamente mi è proprio successa un cosa che mi è rimasta sullo stomaco che non riesco a digerire,
l'ho già guardata in tutti i versi, in tutte le sue sfaccettature,ma vi giurò che non trovo giustificazione per quelle smorfie e risatelle per prenderti per scema,sopratutto perchè in quel momento era mettere a nudo l'anima e certi tipi non avevano nessun diritto di commenti..............sopratutto nel contesto in cui ci trovavamo........
poi uno si chiede perchè la gente si ritira a riccio e sembra tutta superficiale.....forse molto non lo sono,ma........

antonella

Cara Antonella,purtroppo ci sono ancora tante persone ignoranti per le quali la conoscenza del'animo umano è una meta lontanissima.
Dobbiamo essere forti.

Cara Antonella, non ci pensare più. Il contorno non ha nessuna importanza, non esiste, anche se c’è è come se non ci fosse. Non è tanto questione di ignoranza, ma di insensibilità. Di voler ridere delle emozioni altrui. Forse le persone che sorridono delle emozioni altrui lo fanno perché non sono in grado di provarle le emozioni. Io queste persone non le vedo per niente, è come se fossero trasparenti. Ma tu, fai cadere questo triste ricordo nell’oblio, affinché non vada ad offuscare quell’altro ricordo meraviglioso. Pensa solo all’essenza delle cose, a quanto c’è stato di bello e continua sempre ad essere te stessa fregandotene di tutti.
Ciao carissima. Cinzia

Anch'io sono troppo sensibile e mi sono spesso chiesta se è un difetto o un pregio, di certo è che si soffre spesso ad essere così sensibili.

Cara Antonella cerca di non pensare più a quelle smorfie e a quelle risatine anche se fanno male, sai un pò di anni fà mi è capitato di piangere per una cosa per me grave, che mi faceva soffrire, e io ho visto in un angolo della fabbrica dove ai tempi lavoravo, due persone ridere, divertrsi nel vedermi soffrire, vedi un pò l'insensibilità della gente. Io non mi sono mai divertita sulla sofferenza degli altri.

Un abbraccio a tutti, Lorenza.

Secondo me, sensibili si diventa dalle situazioni, sbaglio?
Non credo... A me è cambiata la vita, in un certo senso..
Dal 2000... Ma poi nel 2002, il sorriso e tronato dalla mia parte!

Purtroppo, l'insesibiltà esiste, e sarà eterna.
Io sono molto sensibile, qualsiasi piccolo gesto, una parola
detta in un modo "dolce e tenero", bhè... mi "emoziona"! :wink:

Chissà perchè ascolto Mango, forse e perchè amo moltissimo
EMOZIONARMI, e farmi male... in sesno buono!!!!
Io invece sono del parere che non sempre la sensibilita' debba crescere con noi....

A volte, dipende cosa ti succede nella vita, dagli accaduti uno lo puo' DIVENTARE.....

Infatti io parlando ora di me, vi dico che sono diventato molto sensibile.....Una volta non ero cosi' sensibile....

Facendo un esempio: un giorno mi capito' di vedere su "L'italia su 2" la mamma della piccola Denise che veniva intervistata (ormai circa 4 anni che non si trova...se non vado errato)......

Ha detto delle parole che mi fecero venire le lacrime agli occhi per la tristezza che esprimevano proprio quelle parole...

Diceva: "Le ho regalato un vestito per carnevale che le piaceva tanto, ma ora non puo' piu' metterlo perché non c'è piu'."

Dette queste parole non ce la feci piu'....Mi vennero le lacrime agli occhi per la tristezza.... poi a volte nelle immagini tristi o parole tristi..... a dipendenza cos'è la questione, PENSO SEMPRE SE CAPITASSE A ME UNA COSA DEL GENERE !!!!

Non so se capita anche a voi delle situazioni del genere....

Oppure proprio pochi giorni fa mi è capitato di canticchiare la canzone di MANGO - Ti amo cosi'.....con il karaoke VAN BASCO.....
ma non l'ho potuta finire di cantare perché mi vennero le lacrime agli occhi........ perché cantandola pensavo all'amore mio che abita nella Puglia, è molto distante da me, io sto in Svizzera......e cantandola sentivo la sua MANCANZA e quindi mi venne una tristezza addosso che non l'ho potuta finire neanche di cantare.......

Pero' a volte penso che è meglio mostrarla la propria sensibilita' e non vergognarsene oppure respingerla come fanno molti !!!!!

Poi chi è sensibile MOSTRA di piu' che ha UN CUORE !!!

Non so, io la penso cosi'.......

Un abbraccio a tutti....


DANIELE
30 messaggi Pagina 1 di 2

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

cron