Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
53 messaggi Pagina 3 di 4

Io penso che le debolezze sono all'ordine del giorno in quanto umani... ma secondo me oggi c'è poco dialogo... vuoi per paura di perdersi o altro.... invece è tanto bello aprirsi.. nei dovuti modi... ovvio! Tenersi dubbi o incertezze può far arrivare o a grossi litigi o al tradimento, magari parlandone si risolvono anche meglio di quanto a volte la paura ci fa immaginare. L'unione è data anche nell'ammettere le proprie debolezze e dubbi! Poi ci sta che sbaglio... e comunque non penso sia facile accettarlo... poi chissà!!!!! Io é poco che sono sposata... non mi è capitata questa cosa e spero non mi debba capitare! Comunque non saprei come affrontarla... sarebbe un colpo molto duro... con il carattere sensibile che ho... ho sempre creduto al grande e vero amore e ora che credo di averlo trovato... ripeto non so come l'affronterei... spero di non arrivare mai a spingere l'altra persona a fare questo e spero ne parli sempre con me! Un bacio. Roby

[quote="CINZIA S."]Il tuo discorso Nora può essere valido se la persona tradita e la persona che ha tradito si amano ancora, se il tradimento è stato solo un momento di debolezza, allora sì che può avere senso il perdono e forse l’unione può anche rafforzarsi da un’esperienza del genere.


Certo Cinzia, è implicito ke questo discorso vale se in una coppia il sentimento dell'amore è presente, anke se a volte sembra sopito....

Nel caso contrario non può esserci altra via ke mettere definitivamente un punto....al di là di un tradimento....

Nora

Dopo aver tanto meditato posso dire il mio parere. Per me il tradimento è assolutamente da evitare. Anche se, per assurdo, fosse “necessario” in una coppia e anche se questa coppia ne potrebbe uscire rafforzata, sarebbe comunque da evitare perché verrebbe coinvolta una terza persona. Questa persona si dovrebbe sacrificare per il bene della coppia? Non pensiamo ai suoi sentimenti? Qui, dopo, non sarebbe solo la persona tradita a soffrire, ma anche la persona “usata”. Usare una persona come fosse un oggetto è una cosa enormemente squallida.
Perciò, se una coppia ha qualche problema o ha un periodo di crisi, ecc. l’unico modo per cercare di risolvere la cosa è il dialogo oppure, al limite, fare una pausa di riflessione stando per un breve periodo separati e vedere quello che succede. Penso che questa sia la cosa migliore, senza tradimenti.
Però, per un pensiero risolto, me ne sorge sempre uno nuovo. Si può tradire solo col corpo o si può tradire anche attraverso l’anima? Per “tradire con l’anima” non intendo il tradire col pensiero, sono due cose completamente diverse. Tradire col pensiero non è altro che un tradire col corpo pensato. Invece tradire con l’anima è qualcosa di molto più complesso. Ma se il corpo lo si può comandare e fermare, l’anima no. Ma poi, perché comandarla, almeno l’anima che sia libera!
L’anima che non ha limiti…..
Cinzia

...

Dove è il tradimento se con sincerità ci diciamo ho pensato ad un attrice un attore?


e non c'è uomo e non c'è donna,
che non sia "io con te"
in questo letto caldo.

(Mango)

un bacio
Anna

Cara Anna, ma questi pensieri sugli attori e sulle attrici non sono tradimenti, sono così, tanto per ridere. I tradimenti veri e propri sono altri.
Io però sono del parere che tradire o non tradire faccia parte dell’indole di una persona, alcuni hanno proprio una predisposizione particolare. Nella vita ho conosciuto tanti uomini (colleghi di lavoro) e posso dire che molti, pur essendo per il resto bravissime persone, avevano proprio il vizio, se così si può dire, di tradire le mogli, altri invece non ci pensavano per niente. Da cosa dipende se non dall’indole? Di sicuro non dipende dal fatto di avere più o meno occasioni perché, se uno vuole, le occasioni se le crea, se invece uno non vuole, le rifiuta.
Bisogna anche sottolineare la differenza tra il tradimento di una donna e quello di un uomo. La donna, se tradisce, è sempre coinvolta sentimentalmente, per l’uomo questa non è una cosa necessaria. E’ una cosa che non ho scoperto io, si sa da sempre, forse uomini e donne sono proprio diversi per natura.
Inoltre, secondo me, perdonare un tradimento non è sempre segno d’amore e di bontà d’animo, molte volte può essere anche segno di opportunismo e di vigliaccheria.
Io perdonerei, nel senso che non porterei odio, però ognuno per la sua strada.
Ciao. Cinzia

CINZIA S. ha scritto: Io però sono del parere che tradire o non tradire faccia parte dell’indole di una persona, alcuni hanno proprio una predisposizione particolare. Nella vita ho conosciuto tanti uomini (colleghi di lavoro) e posso dire che molti, pur essendo per il resto bravissime persone, avevano proprio il vizio, se così si può dire, di tradire le mogli, altri invece non ci pensavano per niente. Da cosa dipende se non dall’indole? Di sicuro non dipende dal fatto di avere più o meno occasioni perché, se uno vuole, le occasioni se le crea, se invece uno non vuole, le rifiuta.

Mah! E' vero a metà...
Anche in queste cose si è sempre in due...
E poi le occasioni capitano anche se non te le cerchi, casomai è il 'resistere' che è difficile, non 'l'andarselo a cercare o meno'.

CINZIA S. ha scritto: Bisogna anche sottolineare la differenza tra il tradimento di una donna e quello di un uomo. La donna, se tradisce, è sempre coinvolta sentimentalmente, per l’uomo questa non è una cosa necessaria. E’ una cosa che non ho scoperto io, si sa da sempre, forse uomini e donne sono proprio diversi per natura.

Qui non sono proprio d'accordo con te!
Conosco donne anche più ciniche degli uomini, e uomini che si sono follemente innamorati di quella che era all'inizio solo l'amante, e anzi hanno fatto pazzie per lei, compreso il fatto di stravolgere la propria vita...

CINZIA S. ha scritto: Inoltre, secondo me, perdonare un tradimento non è sempre segno d’amore e di bontà d’animo, molte volte può essere anche segno di opportunismo e di vigliaccheria.
Io perdonerei, nel senso che non porterei odio, però ognuno per la sua strada.
Ciao. Cinzia

Qui ti quoto tutta!
Brava Cinzia!

Ciao ciao!
Katia

Cinzia S. ha scritto:

Io però sono del parere che tradire o non tradire faccia parte dell’indole di una persona, alcuni hanno proprio una predisposizione particolare. Nella vita ho conosciuto tanti uomini (colleghi di lavoro) e posso dire che molti, pur essendo per il resto bravissime persone, avevano proprio il vizio, se così si può dire, di tradire le mogli, altri invece non ci pensavano per niente. Da cosa dipende se non dall’indole? Di sicuro non dipende dal fatto di avere più o meno occasioni perché, se uno vuole, le occasioni se le crea, se invece uno non vuole, le rifiuta.

Io, inveve quoto in pieno questa tua affermazione!!!.........e credo che non ci sia almeno per quanto riguarda me più nulla!




Mina

Scusate ma nel'altro messaggio ho saltato una parola ve lo riscrivo così ne capirete il senso.


Sono concorde con quella affermazione di Cinzia S. che ho riportato sopra e credo almeno per me che non ci sia più nulla da aggiungere.


Scusatemi ancora..........purtroppo la fretta gioca brutti scherzi!!!



Mina :wink: :wink:

CINZIA S. ha scritto: Inoltre, secondo me, perdonare un tradimento non è sempre segno d’amore e di bontà d’animo, molte volte può essere anche segno di opportunismo e di vigliaccheria.
Io perdonerei, nel senso che non porterei odio, però ognuno per la sua strada.
Ciao. Cinzia


Cara Cinzia ho conosciuto molte persone che la pensavano come te...
ma poi quando si sono trovate difronte al problema proprio per amore... hanno subito cambiato idea...hanno perdonato e sono rimaste insieme...

Certo è...che visto da fuori tutto sembra più facile da risolvere...

un bacio :)
Anna

E' vero, cara Anna, chi non ha vissuto certe situazioni può fare solo delle ipotesi, ma poi tra il dire e il fare... può cambiare tutto.
Ciao. Cinzia

C’è una cosa che un po’ mi stupisce di questo forum: molto spesso vengono affrontati dei temi interessantissimi come, ad esempio, questo del tradimento; inizialmente sembra che tutti siano molto interessati all’argomento, ma poi, all’improvviso, quando secondo me ci sarebbero ancora molte cose da dire, tanti aspetti da analizzare, tante riflessioni da fare, sembra che, come per incanto, tutti perdano interesse per l’argomento e si passi a parlare di tutt’altre cose senza alla fine aver approfondito nessun argomento. Scrivo questo mio pensiero su questo topic, ma avrei potuto scriverlo su molti altri, sul destino, sulla felicità, sull’amicizia, sull’amore ideale, ecc. forse mi sbaglio, non so, comunque è una sensazione che ho da tempo. Io penso che certi argomenti, per la loro importanza, non dovrebbero avere mai fine.
A parte questo, ieri sera leggevo:
“ Che cos’è tradire? Tradire significa uscire dai ranghi e partire verso l’ignoto.”
Dopo aver letto questa frase ho interrotto la lettura del libro e mi sono messa a pensare. Io ho sempre visto il tradimento come qualcosa di squallido, di vile e non avevo mai considerato la cosa sotto questo punto di vista. In effetti, cosa c’è di più bello che partire verso l’ignoto? Certo, è difficile, ci vuole coraggio e una buona dose di egoismo, ma penso che in fondo è un desiderio di tanti, un po’ come quel mare da attraversare, è un pensiero che può aver sfiorato la mente di ciascuno di noi.
Mi è poi venuta in mente la frase: “se guardare è un inganno, perdonami…” ed anche questa frase mi ha fatto riflettere, ho pensato che anche il semplice guardare, pur senza tradire materialmente, può costituire un uscire dai ranghi e una partenza verso l’ignoto, anche se solo con l’immaginazione. Tradire con l’immaginazione (tradire inteso come desiderio di partire verso l’ignoto) non sta sempre ad indicare, secondo me, un’insoddisfazione della vita che si sta vivendo, ma solo un desiderio che può sorgere (a volte) di sentirsi liberi, un desiderio legittimo, umano, un desiderio di evadere, ogni tanto, da una pur tanto amata prigionia.
Cinzia
tradire... si tradisce quando l'abitudine viene a mancare, quando ci si fa sorprendere dalla noia, quando non ci si riconosce più nell'amore, nell'andamento piccole cose, nei gesti quotidiani, nel tempo passato, nella stessa idea di fedeltà..
trascinati via da una corrente qualsiasi ci allontaniamo dalla nostra terra d'origine sospinti dalla curiosità di scoprire se altrove ci sia un vivere migliore, se altrove si possa ancora scoprire..

Laura (padova)

mm..in una parola mi trovo in disaccordo cn te..
penso che ci si tradisce soprattutto quando c'è troppa abitudine..
l'abitudine porta alla noia molte volte..
ci dovrebbe essere sempre la voglia di diversificare le cose... :wink:
mi riferivo all'abitudine di star bene assieme, quando quella viene a mancare e ci sorprende la noia l'amore si trasforma, assume un aspetto diverso, contrariante, ed è in quel preciso momento di insicurezza che bisogna preoccuparsi, che bisogna ascoltarsi di più, perchè già il pensiero di tradire preannuncia il sospetto..

Ah scusa avevo capito male :lol: :wink:
53 messaggi Pagina 3 di 4

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 69 ospiti