Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Ciao Lory.
Mi dai occasione per precisare ulteriormente quanto voglio dire con "tradimento necessario". Quello di cui parli tu, cioè del tradimento come "insano egoismo di procurarsi piacere al di fuori del talamo", non è "tradimento necessario" ma è, appunto, "tradimento ricercato". Il tradimento necessario, quello che può far fare alla coppia addirittura un salto di qualità nell'amore, è quello che accade non perchè si vuole che accada ma perchè, semplicemente, accade.
Sono d'accordo con te che, invece, l'altro tipo di tradimento, quello cercato e voluto, è qualcosa di squallido, infimo e animalesco (ci potrebbero però essere, a monte, delle ragioni per cui una persona arriva a compiere tale atto: spesso chi tradisce è anche uno che, per primo, si sente tradito).

Carissima Francesca, quante domande!
La gelosia è giusta o no? E in che misura? Mah, non penso di essere in grado di rispondere. Tu scrivi però che "gli attacchi alle unioni avvengono dall'esterno". Sei sicura?
Per te e per tutti trascrivo una poesia di Rilke.

ALBATA ORIENTALE

Non è un'angusta striscia litorale
questo letto dove noi siamo stesi?
Nulla è certo, solo i tuoi alti seni
vertigine che eccede il mio sentire.

E questa notte piena di tanti gridi
di bestie che si chiamano e si straziano,
non ci è paurosamente estranea? E ciò
che fuori spunta lento e ha nome giorno,
non ci è quanto la notte incomprensibile?

Chiudere ci dovremmo uno nell'altro
come al centro dei petali lo stame:
tanta è la dismisura ovunque, immensa,
che si accumula e su di noi s'avventa.

Ma mentre l'uno all'altro ci stringiamo
per non vedere, ciò che da ogni parte ci minaccia
può venire da te, da me: perchè si nutrono
le nostre anime di tradimento.

d.Max

ho letto molto attentamente Don Max tutte le tue parole e mi sono ritrovata appieno nel tuo modo di vedere il tradimento.....condivido ogni singola sfumatura che tu hai dato.......
sicuramente tra tutti i tipi di tradimenti,il più devastante è tradire se stessi.

antonella

Ma mentre l'uno all'altro ci stringiamo
per non vedere, ciò che da ogni parte ci minaccia
può venire da te, da me: perchè si nutrono
le nostre anime di tradimento.

bellissima!!!!
E' vero! Nulla può tentarci se stiamo bene l'uno nell'altro!
E' vero anche che ci si può perdere, che si possono trovare
in un'altra persona tutte quelle caratteristiche che ci completano e
che non troviamo nella persona che amiamo, ma che amiamo
per altre.........importante è ritrovarsi e forse anche più forti di prima!
E' chiaro che sto parlando di un tradimento non ricercato, non fisico, dove a nutrirsi è solo l'anima!
.........e potrei riferirmi anche ad una figura femminile....assurdo, ma possibile.
Che ne dici D. max??



Francesca

Si D. Max hai ragione...ma quanto è difficile perdonare..per me!
Loredana

Bella iniezione di fiducia nel matrimonio, da inculcare nelle nuove generazioni.... :roll:
Scusa ma continuo a non essere d'accordo, il tradimento rimane tale e senza giustificazioni: "ricercato" o "necessario" rimane sempre fonte di sofferenza per chi lo subisce ed in qualche modo anche per chi lo pratica...i rimorsi di coscienza a volte sono più devastanti di ogni altra cosa.
E poi cosa significa "necessario"?... Anche rubare per molti è una necessità, ma ciò non toglie che rimane comunque un reato.
No, non trovo distinzione di forma nei due casi, ma solo un tentativo di difesa, per un alterato stato che si vuole far passare per normale e naturale, ma così non è, tant'è vero che in un post consigli il perdono riparatorio per una via d'uscita ed il perdono si concede regolarmente in seguito ad un torto subito...diversamente la richiesta non sarebbe necessaria nè motivata... quindi c'è una tacita ammissione di colpa per questa vile azione.


Lory

Lory, io ho letto e riletto quello che d.Max ha scritto e mi sembra del tutto condivisibile quello che dice. Mi sembra che il suo discorso sul tradimento esuli da un riferimento troppo particolare al matrimonio: parla di relazione, di coppia.
Io personalmente se avessi trovato un prete che nel corso prima del matrimonio invece di parlarmi della bellezza dell'amore avesse suggerito come riuscire insieme a superare le crisi (e ti assicuro che si tratta di crisi che non comprendono la "situazione-triangolo" come l'ha definita d.Max) gliene sarei grato. Penso che parlare di queste cose offrirebbe a molte coppie una sorta di vaccino: dire a una coppia che all'interno della relazione può accadere di sentirsi traditi dal partner ma che da questa ferita si può uscire, mi sembra dare un'ottima speranza sul matrimonio, soprattutto sul matrimonio "indissolubile", come credo lo intenda d.Max.
Sul fatto poi che la situazione di tradimento può essere oggettiva anche se non voluta, beh, mi sembra convalidato da molte esperienze. E se io ho tradito la fiducia della persona che amo, anche se non l'ho fatto apposta, non per questo sono esentato dal chiederle perdono. Chiederle perdono è esattamente il riconoscimento che lei esiste: e cos'è tale riconoscimento se non amore? E se lei mi perdona, significa che anche lei, al di là della ferita che le ho inferto, riconosce che io esisto: e, di nuovo, cosè tale riconoscimento se non amore?

Fiore

Esistono tantissimi tipi di tradimento, c’è la scappatella occasionale, c’è la relazione extraconiugale stabile, c’è l’infatuazione passeggera che ti manda via di testa, c’è la possibilità di innamorarsi perdutamente di un’altra persona senza avere il coraggio di lasciare la famiglia, c’è chi invece decide di lasciare tutto per vivere il nuovo amore, ecc. E’ difficile fare un discorso in generale, bisognerebbe valutare caso per caso, sono comunque situazioni spiacevoli e difficili da affrontare, ma sono cose che possono capitare nell’arco della vita. A tutti, indistintamente.
Alla fine comunque, anch’io penso che la cosa più importante di tutte sia non tradire se stessi.
Sai Blu, io lo conosco un sacerdote anche molto bravo che tiene sempre dei corsi per aiutare le coppie a superare le crisi, a volte ci riesce, a volte no. Il consiglio principale che dà è quello di far entrare Dio nella vita di coppia, di affidarsi completamente a Lui, ma non so da quante persone sia seguito oggi questo consiglio, penso poche.
Bellissima la poesia di Rilke.
Cinzia

Trovo assolutamente condivisibili tutti i pareri che riguardano questo argomento; dalla schietta sapienza di d.Max, a Lory, a Fiore ( interessante la tua argomentazione).
Io non ci credo alla "perfezione" della coppia, lo trovo impossibile, trovo impossibile che in una vita a due non ci si imbatta "mai" in una crisi (di coppia); quindi, o siamo ipocriti (anche con noi stessi) o ancora vediamo il partner attraverso quelle due fettine di prosciutto che hanno celato ed eluso tutti quei difetti esistenti già dall'inizio del rapporto!
Però, sapere che ci sono coppie dove queste problematiche non sussistono,non può che rendermi felice per loro.........beati; senza mai discutere, mai pareri discordanti, sempre d'accordo su tutto, mai nulla da ridire, :shock:
Ma è possibile?????? Ma allora perchè tanti divorzi?
Io penso che all'interno della coppia sia impossibile "incontrarsi" senza mai essersi "scontrati". E' un mio parere, anzi, è la mia visione della vita.......e lo dimostriamo anche qui, con i nostri dibattiti.
Io, con grande timore, mi aspetto qualsiasi cosa dal prossimo e queste cose le dico a me stessa perchè gli eventi non mi colgano di sorpresa.............tanto di vasi in casa ne ho abbastanza :lol: :lol: :lol:

Francesca

Francesca la donna molto spesso si fa condizionare dall'uomo quindi fa andare tutto bene. La mia collega stà divorziando dopo 23 anni di matrimonio perchè il marito ha confessato di averla tradita adesso che è sola stà rivedendo certi comportamenti di lui che non andavano bene ma che lei accettava perchè succube. Ecco perchè tanti divorzi e se ci fai caso proprio le coppie considerate perfette divorziano dopo tanti anni perchè crescendo si cambia e la donna essendo più consapevole non accetta più certi comportamenti da parte degli uomini. Per la cronaca il marito della mia collega ha inseguito il mito dei soldi più che dell'amore :shock:

Sicuramente nella vita può succedere di tutto, anche l'incredibile, su questo non ho dubbi, ma da qui ad avere certezze che quel qualcosa succederà, volente o nolente.....ce ne vuole....
Io non ho mandato giù la parola "necessario" come se il tradimento dovesse essere una tappa obbligatoria:

"L'essere traditi e il tradire è una tappa obbligatoria, soprattutto in una relazione profonda."

questa frase mi ha sconvolta e turbata, è la certezza dell'affermazione che non condivido.

Nei post si è parlato di relazione di coppia e fino a prova contraria in questa fascia è contemplata anche quella matrimoniale, anzi direi che quella matrimoniale è la relazione di coppia per antonomasia e comunque non sono certamente le attestazioni a diversificare i legami.
Nelle crisi di cui si parlava è inclusa anche la "situazione triangolo":

"...non intendo per forza la situazione di un "triangolo" relazionale"

quindi non è stato totalmente escluso dal contesto.

Per quanto riguarda i corsi prematrimoniali, sono in parte d'accordo...dipende dalla saggezza e dalla delicatezza con cui questi argomenti vengono affrontati e dal grado di relazionarsi al pubblico ed ai problemi, però seguendoli quantomeno aiutano a riflettere e ad autoimporsi determinati clichè di comportamento da osservare.
Ma non sempre funzionano anzi.... dirò di più, conoscevo una persona che da laica e sposata impartiva lezioni di catechesi prematrimoniale ai ragazzi della parrocchia, beh ha dovuto smettere perchè entrata in profonda crisi e da qualche mese ha divorziato...morale della favola...a volte si cerca aiuto da chi ne ha più bisogno di noi!

Il matrimonio è indissolubile?....E per renderlo indissolubile in pratica, nella coppia ciò che conta è l'individualità da vivere nell' indipendenza?
No grazie! Non accetto questo tipo di legame, preferisco scinderlo per vivere come meglio credo le mie pulsazioni ed i miei sentimenti, senza dare una continua, lenta e sfibrante sofferenza al mio compagno-a, non ha senso mantenere un legame che inevitabilmente dopo lunga agonia, morirà: tranne se questo stile di vita a due non sia stato deciso sin dall'inizio della relazione.

Il perdono è cosa buona e giusta…. ma anche lì ci sono dei limiti…e non sempre ci si riesce a superarli, la routine giornaliera offre continui spunti di litigio, in qualunque coppia, la buona volontà ed il buon senso quando prevalgono sono degli ottimi antidoti alle reazioni affrettate, ma dipende dai casi e dalla gravità dei fatti.

“Chiedere perdono è esattamente il riconoscimento che lei esiste”
Mi fa sorridere questa frase, non sarebbe meglio azionare il cervello prima di seguire gli impulsi?
Proprio in virtù del fatto che lei-lui esiste SEMPRE e non solo per chiederle perdono?.....
Ma perché l’esistenza dell’amore deve essere riconosciuta solo da chi subisce?
Ma allora anche nell’amore vige la legge del più forte?

Lory

Ovviamente le mie affermazioni, non essendo investita da un ruolo educazionale, rimangono solo ed esclusivamente di semplice parere e riferite al mio modo di vivere la vita di coppia senza figli, quindi con un margine d'azione ampiamente superiore, non avendo carichi di responsabilità ed obblighi verso innocenti messi al mondo in due.
E' verissimo Amanda, molte donne (ed in minor misura anche uomini) subiscono in silenzio trascinando una vita d'inverno, per questo motivo non mi piace passare per normale il tradimento in qualsiai circostanza, ha il sapore dell' avviamento alla sofferenza tacita, all'indirizzo del più debole.
Manca solo indossare il burka....
Però purtroppo tante donne sono costrette a subire perchè: o prive di sostentamento o totalmente assorbite dagli scrupoli di coscienza verso un destino incerto dei figli, oppure....e quelle sono le vere vittime....incapaci di vivere senza colui che infligge loro sofferenze immani, una sorta di masochiste consacrate alla sofferenza come capro espiatorio di ogni male....
Diversa invece è la condivisione del legame libero, adottato sin dall'inizio come stile di vita: coloro possono permettersi di tutto e godere di ogni opportunità senza il benchè minimo legame d'appartenenza ma solo d'insieme.

Lory

:oops: Vita d'inferno e non d'inverno....evidentemente stavo pensando alla bellissima

"Il dicembre degli aranci" più che mai appropriata al contesto.... :wink: :lol:

Lory

Cinzia S. ha scritto:

Il consiglio principale che dà è quello di far entrare Dio nella vita di coppia, di affidarsi completamente a Lui, ma non so da quante persone sia seguito oggi questo consiglio, penso poche.




E' infatti è questa la soluzione per far sì che l'amore in una coppia rimanga ben saldo, sò che non è una cosa facile ma noi dobbiamo affidarci completamente nelle mani di Dio.



Mina

Questo è un argomento sul quale potrebbero essere consumati fiumi d'inkiostro e sul quale le controversie non si spegneranno mai....

Non c'è mai una giustificazione al tradimento, se qualcosa in un qualsiasi rapporto a due non va, sarebbe opportuno parlarne prima ke la situazione versi in uno stato irrecuperabile. E' pur vero ke è più facile dirlo ke farlo perkè a volte ci si può trovare dentro a delle situazioni ambigue senza accorgersene o spinti da motivazioni ke al momento ti sembrano giuste o giustificabili.....

Che fare allora? Intanto mai dire mai...e se dovesse accadere di doversi trovare a fare questo passo falso, cercare di carpirne il più possibile i risvolti positivi.....
Ke risvolti positivi possono esserci in un tradimento dirà qualcuno?

Ci sono e su questo mi trovo daccordo con dMax quando parla di perdono(ke deve essere incondizionato) perkè puoi imparare a perdonare realmente quando passi attraverso un esperienza forte di questo o altro tipo.
Ci si rende conto poi, della immensa rikkezza ke si possiede quando si è corso il riskio di sciuparla e di perderla e ti permette di assaporarne il gusto e di inebriarti del suo profumo....

E soprattutto ti rende forte, determinato a difendere con le unghie e con i denti ciò ke Dio ti ha donato con un atto d'amore immenso...

La debolezza è insita nella natura umana, ma basta un atto di forza per recuperare ciò ke ormai ti sembrava perduto per sempre.

Nora

Il tuo discorso Nora può essere valido se la persona tradita e la persona che ha tradito si amano ancora, se il tradimento è stato solo un momento di debolezza, allora sì che può avere senso il perdono e forse l’unione può anche rafforzarsi da un’esperienza del genere.
Ma spesso chi arriva al punto di tradire, donna o uomo che sia, non ama più il proprio compagno già da tempo, spesso nel tradimento c’è un coinvolgimento sentimentale e in tanti casi ho visto che il tradimento non è altro che la goccia che fa rompere definitivamente un rapporto già traballante.
Comunque anche in caso di rottura è sempre importante il perdono.
Cinzia
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