Tra esistere e morire c’è un eterno ritornare…
Come un ‘onda….e la sua risacca…
Come l’acqua…
Dovunque passi, ogni cosa sfiori,
l'acqua porta via con se l'aver saputo e lo conserva.
di tutto quanto ne porterà memoria...
E prima o poi lo restituirà….
Anche le lacrime in fondo non sono che acqua.....
è forse questo il valore del pianto?
Un eterno ritornare tra l’esistere e il morire di un emozione?

Manu

ma sai, io penso che questo esistere e il morire di un emozione sia conseguenza nn solo di un pianto..ma dell'amore intero...
penso che questo esistere e morire al contempo sia una cosa stupenda...
oh mamma mia..quanto morirei nel baciare la mia ragazza (che non ho), quando l'abbraccio...quando la fisso negli occhi fino a cadere nel suo profondo...
lì è un lento morire nell'eterno vivere

Tra esistere e morire c’è un eterno ritornare…
Il giorno finisce
e lascia il posto alla notte,
ma lei non si rassegna.
Lo insegue senza mai raggiungerlo
sacrificando la sua essenza
nel bagliore di un'alba abbacinante.
L'estate e l'inverno si rincorrono
nel girotondo delle stagioni,
in un anelito d'amore
che non potrà mai essere,
ma solo divenire.
Così è il nostro cuore.
Amiamo ed odiamo.
Amiamo l'amore
ed odiamo l'amore.
Siamo bianco e nero,
yin e yang.
Siamo gli opposti
sfumati tra milioni di punti intermedi,
dondolanti alla ricerca di un equilibrio
mai soddisfacente né soddisfatto.
Tra un amore vissuto con passione
ed un amore rifiutato con amarezza
c'è sempre un perenne cercare...
un eterno ritornare.

Fiore

La luce non avrebbe senso se non esistesse il buio
La gioia non avrebbe sapore se non ci fosse il dolore
L’ altitudine non darebbe le vertigini se non fossimo di terra
La dolcezza non sarebbe miele se non avessimo mangiato polvere

Andare e ritornare, vivere e morire, piangere e sorridere, odiare e amare
si rincorrono nel flusso incessante dei giorni che viviamo.
C’è sempre una prevalenza di un aspetto sull’altro, così come l’uno inizia dove l’altro finisce, in un cerchio instabile, in cui ogni punto contiene in sé i germi del suo contrario: un amore racchiude il seme di un odio e viceversa, così come una lacrima si apre ad un sorriso, così come la vita ha già in sé il suo finire.

Tutto è il contrario di tutto: l’ equilibrio è una chimera che illude chi la insegue.
Fermare l’altalena può limitare una prospettiva
Cercare il punto intermedio può arrestare il divenire

Un traguardo non è raggiungere la mèta,
ma sostare quando un’oasi ti dà sollievo,
quando una sorgente ti disseta,
o quando un miraggio ti dà la forza per proseguire.


Annapaola

Se a "morire" dai il significato di "cambiamento", sono d'accordo. Soprattutto nella parte
"l'acqua porta via con se l'aver saputo e lo conserva.
di tutto quanto ne porterà memoria...
E prima o poi lo restituirà…."
Per me l'emozione siamo noi, il nostro spirito e il nostro sentire che muta a seconda di ciò che tocca la nostra anima.
Le emozioni ci fanno andare avanti e spesso fanno venire fuori il lato migliore o peggiore del nostro carattere.
Le emozioni ci fanno sorridere, piangere e dire ecco sono ancora qui, ancora vivo.
Le emozioni sono segni chiari della presenza nella nostra vita di chi non è più vicino a noi, quando in un piccolo angoletto del nostro cuore riserviamo un piccolo spazio per sentire e respirare ancora una volta chi un giorno ci ha detto Addio.
L'emozione è un arcobaleno di colori caldi e freddi.
Il pianto è l'espressione fisica dell'emozione, è un fiume che scorre su rughe di gioia e di dolore.
Il pianto è l'espressione della nostra umanità.
Il pianto, come l'emozione, muta in sorriso o in delirio ma morire no.
Con il tempo le emozioni ritornano sotto forma di forza per la propria anima ed ecco il pianto tramutarsi in sorriso.