Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
19 messaggi Pagina 1 di 2
Esiste un confine tra Mango che canta e Mango che vive?

Dai suoi testi traspare la poesia dell’infinito,
la sua ricerca tende all’assoluto,
le sue parole suggeriscono sussulti del cuore,
la sua musica evoca gli spazi e i tempi di un’anima ripiegata su se stessa a contemplare il proprio immenso.

Dove comincia l’artista e finisce l’uomo?

E viceversa?


Annapaola

mah...a mio parere non saprei dirti...
a mio parere si dovrebbe essere artisti e uomini al contempo...
a mio parere si è già uomo anche quando metti le mani sul pianoforte...
perchè stai suonando qualcosa che c'è dentro di te....
odio le maschere...a mio parere bisogna essere un pò artisti e un pò uomini sul palco...
sinceramente però, non so dove inizia e dove finisce l'artista o l'uomo che c'è in Pino :lol:
penso però che Pino faccia parte proprio dell'esempio che ho riportato su..cioè...artista e uomo al contempo..pure sul palco..come a casa 8)

Anch'io in effetti non saprei proprio rispondere a questa domanda........ma a mio modesto parere Pino quando scrive i testi delle proprie canzoni o quando compone le musiche si fà guidare dal cuore e il cuore fa parte del Pino uomo, quelle che lui da 3 anni a questa parte ci trasmette sono emozioni sue profonde che nascono dalla vita normale che lui vive tutti i giorni............dall'amore per Laura, all'amore che prova per i suoi figli. Quindi anch'io credo che Pino sia artista e uomo al contempo...........è questa è una delle componenti che lo rende così straordinario!!!!



Mina

Secondo me l'artista e l'uomo vanno di pari passo in tutte le sue canzoni comunque racconta qualcosa che sta vivendo come l'Amore presente in quasi tutte le sue canzoni.
In Mediterraneo ad esempio racconta quello che ha visto con i suoi occhi si è ispirato a qualcosa di vissuto.

Sicuramente seguono lo stesso cammino.....ma il nostro rispetto dimostra quel confine!!

Scrivendo testi e musiche, credo che tra l'uomo Pino Mango e le sue canzoni ci sia grande reciprocità, continuo scambio, sintonia, più una membrana che un confine...
Questo però non significa che si possa conoscere l'uomo solo attraverso le sue canzoni: dall'esterno uomo e artista devono essere assolutamente distinti, almeno a mio parere, e questa credo sia un'accortezza valida piuttosto in generale :wink:

bhe Annapaola,è una domanda che mi sono posta anch'io molte volte!
Non credo che l'artista Pino Mango sarebbe così, se non ci fosse un uomo così speciale,
come non credo che l'uomo Pino Mango sarebbe così se, non ci fosse un'artista così sensibile.
Una malgama perfetta,ed è questo che rende Pino Mango una persona molto particolare,unico.
A questa domanda mi viene naturale pensare alla canzone "forse che si forse che no"li in parte abbiamo la risposta a certi dubbi..........
ma poi perchè chiedersi dove comincia l'artista e finisce l'uomo.........a che serve capire i confini?

antonella

Come dice Demo, è una sottilissima membrana che lega l'essere artista all'uomo Mango; ciò si evince ancora di più da quando scrive i suoi testi.
Purtroppo, non conoscendolo personalmente, devo per forza affidarmi alle sue parole e a quello che la sua anima ci dice di lui........
.......e quando leggo"nel malamente mondo", riesco quasi a toccargli il cuore
Pino è ciò che scrive......non potrebbe essere diversamente o non ci emozioneremmo così.......
Ah Pino, Pino, quanto bene ci fai!!!??? :oops:

........e se gli occhi sono lo specchio dell'anima, Pino si è sempre raccontato senza parlare

Francesca
nessuna differenza....tra uomo e artista...
l'uomo prima, poi l'artista...
uomo vero = artista vero
questo il mio personalissimo parere,
che peraltro condivido.
ah !

Pino ti voglio un bene dell'anima

"..sei dentro me come una musica...come la terra
che danza invisibile sotto di me...."
dentro di me in ogni angolo...
sotto la tenda del cielo c'è un posto che tengo
solo per te...."

Senti...ma....chi è che può dedicarti simili pensieri ??

Only me.
antonio.

Ahahahahahah...grande tornado!!!

Credo che il Mango-uomo ed il Mango-artista siano due personalità ben distinte.
Non credo si tratti solo di una questione di "ruoli".
Ciascheduna delle due dimensioni appartiene a se stessa. E' permeata di momenti, di sentimenti, di stati d'animo differenti.
Ma ognuna di esse dialoga con l'altra. Si scambia esperienze, emozioni, pensieri. Ognuna apporta qualcosa all'altra e da questa,a sua volta, qualcos'altro assorbe, da essa e di essa si nutre.
L'uomo e l'artista si parlano, si confrontano, si integrano, in un'osmosi perenne, in una crescita parallela.
Così il Mango-artista trasporta le emozioni della creazione, dell'interpretazione, del successo, dell'amore del suo pubblico nella sua vita di Mango-uomo.
Ed il Mango-uomo ispira con le sue emozioni quotidiane, le sue riflessioni profonde, la sua immensa sensibilità le liriche di cui ci fa dono.
E qui ritorna il cerchio, il simbolo di continuità, di un cammino infinito e biunivoco, di un amore che insegue il cuore in una corsa di emozioni senza fine.

Fiore

x Tornado: la canzone che hai citato, la cerco disperatamente da anni. E' di una certa Gloria se non erro, un Sanremo nei giovani nel 95 mi pare e fu relegata all'ultimo posto. Le voci di dentro era il titolo della canzone con una musica eccezionale.
Mi hai sorpreso!!!
Tommaso

Invece per rispondere al topic di Annapaola, beh, sono convinto che solo un uomo molto speciale e molto ricco interiormente puo' creare le cose che Mango ha creato.
Ma, come dice il testo di forse che si forse che no, non dobbiamo confondere gli artisti con angeli con ali ma senza cuore, quindi che non sbagliano, che sono perfetti, che sono il modello a cui tendere.
Un uomo perfetto, non sarebbe piu' interessante. Un uomo con i propri limiti, di cui e' pienamente cosciente, puo' essere invece molto interessante.
Io credo che le cose belle belle non esisterebbero se non ci fosse l'altra faccia della medaglia.
Io mi reputo una brava persona, ma guai a pensare di essere perfetto, non ci sarebbe piu' spazio per l'evoluzione.
Credo che la musica e la poesia di Mango ci regalano cosi' tante emozioni proprio perche' nascono da un uomo con i suoi difetti, i suoi limiti, i suoi lati negativi. Proprio alla luce di questi, proprio per la loro imperfezione, che si tende all'infinito, cercando di scandagliare ogni piccola emozione del proprio cuore per tirarla fuori e farne musica.
Sono convinto che se Mango fosse stato una persona con pochi limiti, non avrebbe creato le bellissime canzoni che ha composto in tutta la sua carriera, proprio perche' la perfezione, essendo gia' all'apice, e' statica e non crea movimento!
Io stesso avevo idealizzato molto il Mango uomo, poiche' attraverso le sue canzoni, mi ha sempre regalato cose che nella realta' quotidiana fatico ancora a trovare...e cioe' poesia, armonia, serenita' e per questo lo ritenevo un mito irraggiungibile.
Da quando ho conosciuto l'uomo nella sua assoluta normalita', ho iniziato a riflettere e la mia idealizzazione di lui si e' "spogliata" rimanendo quella che e' in realta' senza i pennelli che a volte la nostra anima dipinge addosso alle persone, sbagliando.
Adesso posso dire che non c'e' secondo me confine tra le due sfere. Come e' stato detto in qualche risposta precedente, l'una interagisce con l'altra senza troppe spiegazioni terrene, poiche' la musica e' forse un ponte tra noi e l'infinito...e l'infinito...non si puo' spiegare!

Aggiungo per concludere che secondo me Mango stesso a volte riascoltandosi dica o si sia chiesto molte volte: "ma quello li' che canta, sono proprio io???"

Tommaso

Tommà, io ce l'ho!! Si, si chiama Gloria........Le voci di dentro!
Ciao

Io ho imparato a conoscere Pino leggendo quello che scrive, specialmente da quello che scrive sul forum. In seguito l’ho conosciuto ancora meglio parlandoci e oggi posso affermare con certezza che Pino è una persona meravigliosa. Nonché artista geniale, ma questa è una cosa vecchia.
Cinzia
19 messaggi Pagina 1 di 2

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti