Invece per rispondere al topic di Annapaola, beh, sono convinto che solo un uomo molto speciale e molto ricco interiormente puo' creare le cose che Mango ha creato.
Ma, come dice il testo di forse che si forse che no, non dobbiamo confondere gli artisti con angeli con ali ma senza cuore, quindi che non sbagliano, che sono perfetti, che sono il modello a cui tendere.
Un uomo perfetto, non sarebbe piu' interessante. Un uomo con i propri limiti, di cui e' pienamente cosciente, puo' essere invece molto interessante.
Io credo che le cose belle belle non esisterebbero se non ci fosse l'altra faccia della medaglia.
Io mi reputo una brava persona, ma guai a pensare di essere perfetto, non ci sarebbe piu' spazio per l'evoluzione.
Credo che la musica e la poesia di Mango ci regalano cosi' tante emozioni proprio perche' nascono da un uomo con i suoi difetti, i suoi limiti, i suoi lati negativi. Proprio alla luce di questi, proprio per la loro imperfezione, che si tende all'infinito, cercando di scandagliare ogni piccola emozione del proprio cuore per tirarla fuori e farne musica.
Sono convinto che se Mango fosse stato una persona con pochi limiti, non avrebbe creato le bellissime canzoni che ha composto in tutta la sua carriera, proprio perche' la perfezione, essendo gia' all'apice, e' statica e non crea movimento!
Io stesso avevo idealizzato molto il Mango uomo, poiche' attraverso le sue canzoni, mi ha sempre regalato cose che nella realta' quotidiana fatico ancora a trovare...e cioe' poesia, armonia, serenita' e per questo lo ritenevo un mito irraggiungibile.
Da quando ho conosciuto l'uomo nella sua assoluta normalita', ho iniziato a riflettere e la mia idealizzazione di lui si e' "spogliata" rimanendo quella che e' in realta' senza i pennelli che a volte la nostra anima dipinge addosso alle persone, sbagliando.
Adesso posso dire che non c'e' secondo me confine tra le due sfere. Come e' stato detto in qualche risposta precedente, l'una interagisce con l'altra senza troppe spiegazioni terrene, poiche' la musica e' forse un ponte tra noi e l'infinito...e l'infinito...non si puo' spiegare!
Aggiungo per concludere che secondo me Mango stesso a volte riascoltandosi dica o si sia chiesto molte volte: "ma quello li' che canta, sono proprio io???"
Tommaso