Ciao Pino carissimo
è da pochissimo tempo che faccio parte di questo forum, e mi sto iscrivendo al tuo fans club. Mi presento sono Massimiliano di PAdova, ho 32 anni felicemente sposato con Lucia e papà di Linda una splendida bambina di 4 anni, che è una tua grande fan. Pensa che la sera vuole sempre un tuo cd prima di addormentarsi. Sono stato a Lignano l'altra sera al tuo concerto, appuntameto per mè molto importante. Tu non sai che significato ha la tua musica , le tue canzoni nella mia vita. Ti seguo da Sirtaki, ma attivamente, cioè venendo ai tuoi concerti, ormai sono 3 anni che non mi perdo un tuo concerto a Padova e dintorni. In mente ho ancora quello del 11 dicembre 2004, quando ero in piena crisi depressiva, con psicofarmaci a go go, e controllato a vista, in quanto il desideri piu grande era quello di farla finita. Vari problemi che la vita mi aveva riservato, ma che secondo mè erano assecondati, ma in realtà erano ramificati nel mio io fino a crearmi questo disagio, del non voler piu vivere. Pensa che a mia moglie un giorno dissi, se non tormo entro 1 ora, mandami a cercare. La crisi era totale. Non mi piaceva piu niente, nemmeno io non mi piacevo piu, mi facevo letteralmente schifo, e non volevo ascoltare nessumo, come se il mondo mi avesse voltato le spalle. Pensa che avevo messo da parte anche tè, la tua musica, che in ogni momento della giornata era parte di essa. Mia moglie sapendo del tuo concerto, mi regala il biglietto. Non volevo venire, affrontare anche questo, come del resto tutto quello che facevo, cioè a malavoglia mi feriva, mi faceva male e di conseguenza non volevo venire. Mi supplico quasi, e per non ferirla nei sentimenti con i quali lei mi aveva regalato il biglietto decisi di venire.
E' stato l'inizio dell'uscita da quel tunnel maledetto. Tu non sai quanto ho pianto quella sera, nel sentirti cantare, le canzoni piu belle che tanto amo che tanto ascolto. Tu sei stato la mia rampa di lancio per riscoprire le gioie della vita, e anche grazie a mia moglie e mia figlia. Le emozioni che mi doni ogni volta che ti ascolto, che ti vedo dentro di mè cè una cosa inspiegabile. Grazie pino, grandissimo pino. Spero che tu possa leggere questo mio piccolo messaggio, magari avere anche una tua piccola risposta. So che arriverà.
Inoltre adesso il mio sogno è quello di poterti abbracciare e dirti grazie di persona. A verona in settembre ci sarò, e ci sarò sempre quando le distanze me lo permetteranno, perchè voglio gridare quanto è bello vivere. Se avessi smesso di vivere, ora non sarei qui a gioire, a vivere felicemente con la mia adorata famiglia, ascoltando la tua stupenda musica le tue meravigliose canzoni, che sempre rabbrividiscono.
Grazie, grazie grazie. Bacioni a Laura e anche a tè.
Grazie per avermi salvato la vita.
è da pochissimo tempo che faccio parte di questo forum, e mi sto iscrivendo al tuo fans club. Mi presento sono Massimiliano di PAdova, ho 32 anni felicemente sposato con Lucia e papà di Linda una splendida bambina di 4 anni, che è una tua grande fan. Pensa che la sera vuole sempre un tuo cd prima di addormentarsi. Sono stato a Lignano l'altra sera al tuo concerto, appuntameto per mè molto importante. Tu non sai che significato ha la tua musica , le tue canzoni nella mia vita. Ti seguo da Sirtaki, ma attivamente, cioè venendo ai tuoi concerti, ormai sono 3 anni che non mi perdo un tuo concerto a Padova e dintorni. In mente ho ancora quello del 11 dicembre 2004, quando ero in piena crisi depressiva, con psicofarmaci a go go, e controllato a vista, in quanto il desideri piu grande era quello di farla finita. Vari problemi che la vita mi aveva riservato, ma che secondo mè erano assecondati, ma in realtà erano ramificati nel mio io fino a crearmi questo disagio, del non voler piu vivere. Pensa che a mia moglie un giorno dissi, se non tormo entro 1 ora, mandami a cercare. La crisi era totale. Non mi piaceva piu niente, nemmeno io non mi piacevo piu, mi facevo letteralmente schifo, e non volevo ascoltare nessumo, come se il mondo mi avesse voltato le spalle. Pensa che avevo messo da parte anche tè, la tua musica, che in ogni momento della giornata era parte di essa. Mia moglie sapendo del tuo concerto, mi regala il biglietto. Non volevo venire, affrontare anche questo, come del resto tutto quello che facevo, cioè a malavoglia mi feriva, mi faceva male e di conseguenza non volevo venire. Mi supplico quasi, e per non ferirla nei sentimenti con i quali lei mi aveva regalato il biglietto decisi di venire.
E' stato l'inizio dell'uscita da quel tunnel maledetto. Tu non sai quanto ho pianto quella sera, nel sentirti cantare, le canzoni piu belle che tanto amo che tanto ascolto. Tu sei stato la mia rampa di lancio per riscoprire le gioie della vita, e anche grazie a mia moglie e mia figlia. Le emozioni che mi doni ogni volta che ti ascolto, che ti vedo dentro di mè cè una cosa inspiegabile. Grazie pino, grandissimo pino. Spero che tu possa leggere questo mio piccolo messaggio, magari avere anche una tua piccola risposta. So che arriverà.
Inoltre adesso il mio sogno è quello di poterti abbracciare e dirti grazie di persona. A verona in settembre ci sarò, e ci sarò sempre quando le distanze me lo permetteranno, perchè voglio gridare quanto è bello vivere. Se avessi smesso di vivere, ora non sarei qui a gioire, a vivere felicemente con la mia adorata famiglia, ascoltando la tua stupenda musica le tue meravigliose canzoni, che sempre rabbrividiscono.
Grazie, grazie grazie. Bacioni a Laura e anche a tè.
Grazie per avermi salvato la vita.