Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Qui in Veneto ci sono i Colli Euganei, non so se avete mai sentito dire,
tra i tanti spicca un paesino al quale sono molto legata, si chiama Arquà Petrarca, prese il nome appunto dal poeta perchè decise di passare gli ultimi anni della sua vita in quel borgo, fra i colli, richiamato dalla vegetazione, e dalla pace di quei luoghi. Arquà è un borgo medievale che conserva il fascino storico di un tempo e lui la descriveva così:
" Fuggo la città come ergastolo e scelgo di abitare in un solitario piccolo villaggio, in una graziosa casetta, circondata da un uliveto e da una vigna,
dove trascorro i giorni pienamente tranquillo, lontano dai tumulti, dai rumori, dalle faccende, leggendo continuamente e scrivendo.. "
Ecco vi ho citato questo luogo perchè spesso mi rifugio lì per trarre ispirazione, per liberare la mia mente e comporre le mie cose, perchè c'è pace, una pace a volte suggestiva..
Il Petrarca fù ispirato da una donna, aveva nome Laura, ( .. nome molto frequente.. :wink: ) ma nessuno sapeva chi fosse questa giovane che divenne la sua musa.. tanti la definirono come frutto della sua immaginazione...

Ah che bella domanda!! :D
Ti ringrazio per aver aperto questo topic. Avrei tanto voluto che una persona fece questa domanda. :lol:
Io ti dico la mia opinione naturalmente…
In un’intervista, a Pino gli chiesero da dove traeva l’ispirazione per le sue poesie; e lui rispose dicendo: dal quotidiano!
Ecco in questa sua risposta mi ritrovo perfettamente…
Voglio dire che, non sono una di quelle persone che per scrivere una poesia deve stare davanti al mare, o che deve ispirarsi a un tramonto o a un’alba!
Nel corso del tempo ho imparato a ispirarmi anche grazie alle più piccole cose.
A volte penso di riuscir a trarre più poesia da una stradina di campagna che dal tramonto che brucia il mare.
Poi a volte accade che l’ispirazione arrivi quando meno ce ne accorgiamo…e il motivo della poesia a volte va a giungere da tutt’altra parte in confronto a dove l’avevamo iniziata.
Quando mi giunge l’ispirazione ho bisogno che nell’aria ci sia solo il rumore del silenzio. L’ispirazione è fuggiasca, e ci lascia molti rimpianti se non la percepiamo in tempo. Ho la fortuna di esser sempre stato pronto a immortalare qualsiasi frase che mi veniva dal cuore.
Questo è anche il motivo per cui scrivo le mie poesie sul pc…poiché essendo velocissimo con la tastiera, posso scordare meno ciò che mi arriva.
Tengo a precisare che l’ispirazione non la dobbiamo cercare, ma è lei che deve cercare noi.
Non è come il testo di una canzone, che ci puoi lavorare dove e quando vuoi. La poesia è totalmente diversa.
Comunque, tornando all’ispirazione, è giusto che comunque teniamo la mente ben aperta su tutto ciò che ci circonda. Infatti il poeta è colui che, a differenza della persona normale, non dà per scontato alcun movimento, e sta attento a qualsiasi dettaglio gli capiti a tiro.
Un corridoio vuoto può ispirare molto di più di un mare in tormenta.
Infatti Giacomo Leopardi s’ispirò a una stanza bianca e vuota per scrivere “L’infinito”.
Naturalmente tutto quel che riguarda l’ispirazione può dipendere anche dallo stato d’animo di chi scrive, come il senso che si percepisce dalle parole, varia dallo stato d’animo del lettore.
Questa è la mia opinione naturalmente! :wink:

Un bacio

una volta gle l'ho chiesi a Pino e lui gentilmente e con un sorriso mi rispose "e che ne sò mi vengono così....."
......la poesia nasce da dentro,penso che sia una cosa istintiva.

Anche Neruda se lo chiedeva e scriveva:

"E fu a quell'età........Venne la poesia
a cercarmi.Non sò,non sò da dove
uscì,da quale inverno o fiume.
Non sò come nè quando,
no,non erano voci,non erano
parole,nè silenzio
ma da una strada mi chiamava,
dai rami della notte
all'improvviso tra gli altri,
tra i fuochi violenti
o mentre rincasavo solo
era lì senza volto
e mi toccava.

Io non sapevo che cosa dire,la mia bocca
non sapeva
chiamare per nome,
i miei occhi erano ciechi,
e qualcosa pulsava nella mia anima,
febbre o ali perdute,
e mi formai da solo,
decifrando
quella bruciatura,
e scrissi il primo verso vago,
vago,senza corpo,pura sciocchezza,
pura saggezza
di colui che nulla sa,
e vidi all'improvviso
il cielo
sgranato
e aperto,
pianeti,
piantagioni palpitanti,
l'ombra trafitta,
crivellata
da freccie,fuoco e fiori,
la notte travolgente,l'universo.

E io,minimo essere,
ebbro del grande vuoto
costellato,
a somiglianza,a immagine
del mistero,
mi sentii parte pura
dell'abisso,
ruotai insieme alle stelle,
il mio cuore si disteso nel vento.


che vogliamo aggiungere a una spigazione così..............

antonella
Certo concordo benissimo con Mango, anch'io sono la prima a dire che traggo ispirazione più dal quotidiano, perchè offre più spunti..
Un paesaggio lo guardi, lo ammiri, da lontano, da vicino, richiama l'attenzione se misterioso o povero e semplice che sia, ispira cmq un suo commento, una sua interpretazione, davanti allo spettacolo della natura ci si abbandona, non si ha più limite,ne ragione, ne torto, e spesso come ho scritto la pace che appartiene a certi luoghi, ti permette di concentrarti sulla tua anima, di lasciar scorrere dal tuo io quella vena poetica, che non sfiora solo il tuo privato ma raccoglie tutto ciò che incontra per strada..
Il quotidiano, fatto di eventi, di momenti, di abitudini, occasioni, lo vivi interamente, lo assorbi e almeno a me viene spontaneo raccontarlo, richiede più fatica e un maggior contatto con se stessi..

Scrivo anch'io al pc, perchè oggi giorno ci siamo abituati alla comodità, e alla tecnologia, però a volte è piacevole anche spogliarsene e ritornare un pò vagabondi, un pò girovaghi.. Immergersi ovunque per poter poi raccontare quello che hanno visto gli occhi.. perchè ciò che ci rende vivi è la curiosità..
L'ispirazione nasce sempre dal cuore ovunque noi siamo..

LAURA :wink:

esatto..le cose vengono da sè...non è lo scrittore a trovare l'ispirazione..ma è l'ispirazione che trova lo scrittore

anche fra lo scrittore e l'ispirazione deve scattare il colpo di fulmine.. :wink:
io penso che l'ispirazione nasca anche dalla necessità di liberare i propri pensieri.. Una volta che io scrivo sul foglio quello che il pensiero mi detta, mi sento come rassicurata perchè sò che la mia ricchezza è custodita da quelle parole e non va a perdersi nei corridoi della memoria..
So che vive e respira in ciò che ho scritto, e ha trovato la sua identità.. :)

si infatti ho detto che prima bisogna aprire il cuore e la mente...poi l'ispirazione a trovarci! 8)

Un certo poeta francese di nome Rimbaud affermò...

" Ho trovato l'eternità .. è il sole in comunione con il mare.. "

o stagioni, o castelli, quale anima è senza difetti?
O stagioni, o castelli,
ho fatto il magico studio della felicità
che nessuno elude.
Oh, viva lei, ogni volta che canti il gallo gallico.
Ma non avrò più desideri: essa s'è incaricata
della mia vita.
Questo incanto! prese anima e corpo
e disperse ogni sforzo.
Come comprendere la mia parola?
Bisogna ch'essa fugga e voli !
O stagioni, o castelli!

Arthur Rimbaud
FELICITA'

:arrow: è brava laura! :wink:

Oh..senti caro dal Silenzio a un bacio...:
Brava questa Laura vero??
Peccato che sia una Terra senza Nome..però questa gentile
Signora sta elevando il livello artistico del Forum, non trovi ?
Ad essercene di persone così...
Sono veramente fiero di far parte di questo Gruppo
Evviva Mangoooo.!!!

Thorn

........e già! Hai ragione Thorn!
Grazie a terra senza nome ci stiamo elevando tutti... :roll:
Finalmente riusciamo a parlare d'arte.... :shock:
......però finora abbiamo imparato come si rammendano le calze, come si cucina una carbonara, come si coltivano i broccoli, come si avvita una lampadina, come fare una lavarice e tante altre cose.... :lol: :lol:
Suvvìa, a qualcosa ci siamo serviti :wink:

Francesca
Ps...........e ogni tanto abbiamo parlato anche di Mango e della Sua arte!....o no?! :evil:
Francesca ha scritto: ........
Grazie a terra senza nome ci stiamo elevando tutti... :roll:
Finalmente riusciamo a parlare d'arte.... :shock:
......però finora abbiamo imparato come si rammendano le calze, come si cucina una carbonara, come si coltivano i broccoli, come si avvita una lampadina, come fare una lavarice e tante altre cose.... :lol: :lol:
Suvvìa, a qualcosa ci siamo serviti :wink:

Francesca
Ps...........e ogni tanto abbiamo parlato anche di Mango e della Sua arte!....o no?! :evil:


eh già!!!


di calzini ne rammendo tanti pure io, per non parlare delle lavatrici che faccio in un giorno.. :roll:
e vogliamo parlare anche dei panni che stiro?.... :twisted:
le lampadine le faccio cambiare a mio marito però ...!!!
penso di servire a qualcosa anch'io....in fondo...

ah dimenticavo...
nel mio piccolo butto giù anche qualche riga...
"pensieri e non poesie"... :shock:

...contribuirò anch'io ad alzare il livello artistico? :wink:
meglio volare basso e prudenzialmente.......
andare a cucinare il pranzo....

Manu/ spiritosa (forse :twisted: )

già,gia!
e a crescere i pargoli a cui tendavamo la mano Francy li hai dimenticati.......... :roll: e i pomeriggi seduti all'ombra a raccogliere i fiori del mondo,mentre un passero solitario ci intonava un ritornello che sapeva di arance............mentre un lupo lucano ululava alla luna........noi qui a fare la calza :roll:
cavolini ci siamo persi un bel pò..... :wink:
:lol: :lol: :lol: :lol:

antonella che .............meglio andare prendere un buon caffè :wink:
a dimenticavo..........dopo ho del silver da lucidare alla brezza del mare marchigiano,intanto la giornata passa e siamo a -9 :P

io cucino un risotto al limone...che non vi dico! 8)

una calamarata e linguine agli scampi...e che profumo! :P

una pennetta all'arrabbiata...(come Francesca) e che fuoco di passione! :D


anche la "culinaria" è un arte...ma nasce spontaneamente!

Ma i poeti si nutrono solo di rime, oppure ogni tanto si
abbandonano anche alla poesia della degustazione? :wink:
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