Siamo tutti la testimonianza di come il sorriso di un amico sincero dissipa la nebbia e fa tornare la luce. Sono fiera di voi.

Quando a dover essere ritenuta "sconveniente" è innanzitutto una situazione, dei sentimenti, una persona. Quando "sconveniente" è il momento in cui questi tre elementi si intrecciano, si amalgamano, si fondono. Quando "sconveniente" non è tanto il palpito che ancora si ripresenta nel nostro io ad ogno fortuito incontro quanto vederlo specchiato nelle sue stesse iridi, non è l' "addio" ad essere "sconveniente". Magari riuscissimo a convincere il cuore a pronunciarlo. Ad essere davvero "sconveniente" è quell'eterno "arrivederci" che silenziosamente gli occhi si scambiano, trovando il cuore dalla loro parte......

Vero! Effettivamente é una situazione particolare a rendersi sconveniente, non l'addio stesso. E' un'interpretazione nuova ed efficace. Perché oltre l'addio rimane quel "tu bella sempre", simbolo di qualcuno che continua ad avere effetto su noi con tutta la sua forza di attrazione. Sono d'accordo con te, occhi dolci.

"la vita è sempre
quel darsi all'anima intensamente
tu bella sempre
probabilmente
quel dirti addio non è conveniente
tu bella sempre"


non è mai conveniente rinunciare a vivere intensamente.......ed è per questo che i miei respiri si alleggeriscono quando vivo di te...
ho la sensazione di aver lasciato scivolare via arcobaleni,
ho la sensazione di essermi arrampicata su specchi,
ho la sensazione di avere voluto volare, ma con un ala spezzata.....
mi è rimasto solo dell'amaro in bocca quando invece ho sete di vivere,
un rimpianto.....questo è sconveniente.

antonella

..................................
anche se ci sono dei rimpianti,
tu cara vita sei bella sempre ed è stato conveniente averti riacciuffata al volo grazie a un angelo che mi ha baciato in fronte...........!

antonella.......avevo dimenticato la parte più importante

"
non è mai conveniente rinunciare a vivere intensamente.......ed è per questo che i miei respiri si alleggeriscono quando vivo di te...
ho la sensazione di aver lasciato scivolare via arcobaleni,
ho la sensazione di essermi arrampicata su specchi,
ho la sensazione di avere voluto volare, ma con un ala spezzata.....
mi è rimasto solo dell'amaro in bocca quando invece ho sete di vivere,
un rimpianto.....questo è sconveniente.

Queste sono parole molto sagge che aiutano ad amare la vita e affrontarla nel modo migliore. Anche se lo si fa per sè stessi...

.. quel dirsi addio non è conveniente..

E' una riflessione logica o illogica dell'amore,
un costringersi a pensare che un addio porti ulteriore sofferenza
e non convenga al cuore..

Già; altrimenti non sarebbe quel grattacapo che è. E' quello il punto: conviene o non conviene?

Già; altrimenti non sarebbe quel grattacapo che è. E' quello il punto: conviene o non conviene?

Conviene, conviene. E qui mi viene in mente quel "si muore un pò per poter vivere" nel quale mi tuffavo senza esitazioni per rinvigorire la mia consapevolezza. Ah, quanto è vero...

Conviene, conviene. Meglio la realtà amara e con tutta la sua durezza a renderci forti, che una bugia mascherata da illusione, dove tutto ci piace, ma niente funziona.

Vorrei non aver perso i ricordi di quando ero bambina, i giochi e la spensieratezza.
Al primo posto nei miei ricordi c'è e ci sarà sempre il mio papà.

Questa cosa mi lascia senza parole, veramente. Spesso ci preoccupiamo di cose come l'amore, come se dover voltare le spalle a qualcuno, o che questo qualcuno le volti a noi, significhi morire e abbandonare per sempre l'idea di una vita vivibile. Il vero addio tu sai cos'è, Aisa. Ti auguro di ritrovare qulla spensieratezza, anche se quel vuoto dovrai riempirlo con altre cose. In bocca al lupo.