Orbene, ascoltando le ultime novità dal progresso tecnologico, elettronico,
informatico e quant'altro, sempre alla continua ricerca di stupirci (secondo loro), porsi questa domanda non avrà più senso…
Difatti, pare che con una sorta di "chip" potremo sapere dove sono in
tempo reale i nostri figli, i nostri cari, le nostre amanti…
se il frigo necessita di essere rifornito di 2 o 3 centilitri di latte,
se abbiamo preso la pillola per l'incontinenza,
se sogniamo, come e cosa…ecc. ecc.
non sono del tutto scettico ed assolutamente contrario ad ogni forma di evoluzione per migliorare la qualità di vita dell'uomo,
ma mi chiedo, è proprio questo che desideriamo?
Tutto ciò che deriva dal così denominato "progresso" è da ritenersi oro colato?
e il dolce brivido dell'imprevedibilità (vero pace-maker fornito dalla natura), sarà debellato per sempre? ma conviene?
Il certo per l'incerto o la sicurezza sul dubbio, il tutto scontato e
preventivato, a mio avviso potranno creare solo un mondo piatto
senza stimoli!
preferisco a volte non sapere se c'è il sole con un giorno d'anticipo, spalancare le finestre...e stupirmi da solo, sia che piova o meno;
se sarò triste o allegro a fine settimana;
dove porta e quando si vedrà la fine di questo sentiero, e poco
importa se percorso in carrozza o in aereo.
Il timore è che nel futuro possa diventare tutto troppo virtuale;
già lo è abbastanza!
Ma vuoi paragonare l'ascolto di un cd e l'assistere ad un concerto di Pino?
vedere il mare in TV o il tuffarcisi a petto di rondine dai faraglioni di Capri?
respirare l'aria di un condizionatore o passeggiare in un prato fiorito?
Di esempi se ne possono far tanti…anche adesso, preferirei parlarvi di
queste cose seduti ad un caffè e non da dentro questa scatola!
è sabato, chissà domenica se qualcuno mi risponderà…
chissà se leggerò
chissà
evviva il dubbio... sento i battiti aumentare
informatico e quant'altro, sempre alla continua ricerca di stupirci (secondo loro), porsi questa domanda non avrà più senso…
Difatti, pare che con una sorta di "chip" potremo sapere dove sono in
tempo reale i nostri figli, i nostri cari, le nostre amanti…
se il frigo necessita di essere rifornito di 2 o 3 centilitri di latte,
se abbiamo preso la pillola per l'incontinenza,
se sogniamo, come e cosa…ecc. ecc.
non sono del tutto scettico ed assolutamente contrario ad ogni forma di evoluzione per migliorare la qualità di vita dell'uomo,
ma mi chiedo, è proprio questo che desideriamo?
Tutto ciò che deriva dal così denominato "progresso" è da ritenersi oro colato?
e il dolce brivido dell'imprevedibilità (vero pace-maker fornito dalla natura), sarà debellato per sempre? ma conviene?
Il certo per l'incerto o la sicurezza sul dubbio, il tutto scontato e
preventivato, a mio avviso potranno creare solo un mondo piatto
senza stimoli!
preferisco a volte non sapere se c'è il sole con un giorno d'anticipo, spalancare le finestre...e stupirmi da solo, sia che piova o meno;
se sarò triste o allegro a fine settimana;
dove porta e quando si vedrà la fine di questo sentiero, e poco
importa se percorso in carrozza o in aereo.
Il timore è che nel futuro possa diventare tutto troppo virtuale;
già lo è abbastanza!
Ma vuoi paragonare l'ascolto di un cd e l'assistere ad un concerto di Pino?
vedere il mare in TV o il tuffarcisi a petto di rondine dai faraglioni di Capri?
respirare l'aria di un condizionatore o passeggiare in un prato fiorito?
Di esempi se ne possono far tanti…anche adesso, preferirei parlarvi di
queste cose seduti ad un caffè e non da dentro questa scatola!
è sabato, chissà domenica se qualcuno mi risponderà…
chissà se leggerò
chissà
evviva il dubbio... sento i battiti aumentare