Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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durante l incontro a milano...con pino...ho fatto una domanda...gli ho chiesto di spegare cosa intende lui esattamente con questa frase...nella sezione...di quanto stupore...reportage dal vostro inviato rosario...potete leggere la sua ...chiarissiama risposta...era proprio quello che volevo sentirmi dire

Credo sia giusto amarsi come piu' ci piace e come riteniamo piu' giusto, ognuno ha la sua strada, il suo cuore, la sua morale etc, etc.
Quindi, proprio perche' e' giusto che tutti abbiano gli stessi diritti e doveri, forse sarebbe anche giusto parlare di questi argomenti schierandosi, se uno lo desidera, ma senza denigrare chi ha deciso di stare dall'altra parte.
Mi spiego meglio : definire "una pagliacciata" la manifestazione che non ci vede d'accordo, non vorrei che facesse scaturire interventi di risposta sullo stesso tono.
Quindi parliamo di amore, ma con rispetto.
Adonella

Mi dispiace ma non so definire in un altro modo chi vuole impedire un allargamento dei diritti umani fondamentali e presenti nei paesi europei nella quasi totalità.

adonella ha scritto: Credo sia giusto amarsi come piu' ci piace e come riteniamo piu' giusto, ognuno ha la sua strada, il suo cuore, la sua morale etc, etc.
Quindi, proprio perche' e' giusto che tutti abbiano gli stessi diritti e doveri, forse sarebbe anche giusto parlare di questi argomenti schierandosi, se uno lo desidera, ma senza denigrare chi ha deciso di stare dall'altra parte.
Mi spiego meglio : definire "una pagliacciata" la manifestazione che non ci vede d'accordo, non vorrei che facesse scaturire interventi di risposta sullo stesso tono.
Quindi parliamo di amore, ma con rispetto.
Adonella

Ma è possibile che ci sia una manifestazione per contrastare un allargamento dei diritti?

E' morale questo?

Ragazzi, io direi di tenerci le nostre idee e non offendere le altrui... per me , che non sono ne' cattolico ne' altro , la famiglia e' SACRA, padre, madre e figli. PUNTO

Non giudicavo la moralita' o il senso di una manifestazione o dell'altra chiedevo semplicemente il rispetto, anche scritto, di tutte le posizioni.
Grazie
Adonella

gipa ha scritto: Ragazzi, io direi di tenerci le nostre idee e non offendere le altrui... per me , che non sono ne' cattolico ne' altro , la famiglia e' SACRA, padre, madre e figli. PUNTO

Oggi la famiglia così non esiste più per svariati motivi "sociologici", non è giusto che anche 2 persone dello stesso sesso crescano un bambino?
O abbiano i diritti e doveri delle altre coppie?

Mi auguro che nessuno di voi abbia situazioni così "forti" da superare!
Sei avrò dei figli, gay o lesbica o etero: sono sempre miei figli!
DIMMI CHE L'AMORE, NON E MAI PECCATO, NE HO BISOGNO ADESSO PERCHE'.... Grande il mio MANGO!


Il mondo è bello perchè vario... W I GAY, LESBICHE e chi ne ha + ne meta! :wink:

Fabry, sei intelligente... non e da meno chi la pensa "diversamente" da te, appunto e diverso da te, nei pensieri... :wink:
SIAMO NEL 2007.... ancora stì problemi? Io m sono innamorato
di una persona dello stesso sesso, per un'anno, ebbè, devo morire dentro
? No.. Anzi... C'ho provato, e andata com'e' andata... E sono + libero..
Sono + forte... Il bello della vita e amare, non odiarsi... Stop!!! :D

Ma vi siete mai posti il problema di come puo' sentirsi un bambino, quando vede che i suoi amici hanno un padre e una madre e lui due genitori uguali?, la famiglia normale non esiste piu'?!, ma non fatevi trascinare dalle vostre idee politiche, che in casi come questi non c'entrano un fico secco... :evil:

...lì dove c ' è rispetto...dove c è unione...dove c è amore...li c è famiglia!!!!
A N C H E GAY É FAMIGLIA

In Italia il 10%* circa della popolazione è
omosessuale: cinque milioni e duecentomila
persone che non sono contro la famiglia ma
che chiedono tutela per i propri nuclei familiari.
Infatti, più del 50%** vive in coppie stabili da
oltre cinque anni ed il 10%** ha già figli.
Un milione e duecentomila famiglie di cittadini
italiani, gay e lesbiche, regolari e maggiori contribuenti,
che vivono senza tutela giuridica, ai quali
i nostri rappresentanti politici hanno chiesto,
come agli altri, l’ennesimo sacrificio economico
per il risanamento dei conti pubblici, senza però
dare alcun dignitoso riconoscimento.
Si tratta, di fatto, della più importante minoranza
che viene completamente negata senza paragoni
con qualunque altra.
L’Italia, non ha ancora recepito le Direttive Comunitarie***
e, a oggi, è ancora inadempiente,
superata, perfino, dalla cattolicissima Spagna,
dalla ex comunista Repubblica Ceca e dalla
Francia dove il neo Presidente Sarkozy, rappresentante
di una destra moderna e laica, si è
dichiarato favorevole alle Unioni Civili.
Molti omosessuali sono anche cattolici e,
al pari degli eterosessuali, cercano la propria
fede all’interno di un percorso consapevole e sofferente,
loro malgrado, in contrasto con i dettami
della Chiesa.
La Chiesa nelle parole di Papa Ratzinger ha
dichiarato di avere iniziato una nuova era di crociate
per recuperare le posizioni perse, soprattutto
in Europa.
Un’ era di fondamentalismo religioso in cui i cittadini
omosessuali italiani rappresentano il primo
nemico. Da qui il no della Chiesa alle Unioni di
Fatto!
Avere una posizione laica non vuol dire essere
contro la religione. Rivendicare uguali diritti per le
coppie di fatto, non significa essere contro la
famiglia e/o attaccare l’istituzione del matrimonio!
Significa, invece, chiedere che le leggi
dello stato tutelino tutti i cittadini in egual misura
in quanto individui e non in quanto oggetto di
speculazione ideologica.
Lo scenario politico del nostro paese è, oggi,
molto complesso: da una parte la politica dello
Stato Vaticano che impedisce un moderno e
sano sviluppo civile e democratico; dall’altra i
nostri rappresentanti, che spesso dimenticano di
esercitare con laicità il loro mandato; infine, i
media, che stanno alimentando i pregiudizi e
non l’informazione sulle persone e sulle famiglie
omosessuali.
La convivenza tra Stato Italiano e Stato Vaticano
non deve costituire un intralcio alla naturale evoluzione
dei diritti umani.
Le violazioni di tali diritti, infatti, saranno un
domani studiate sui libri di Storia al pari di quei
capitoli di cui, oggi, ancora, ci vergogniamo.
Famiglia, dall’italico familiares, vuol dire casa,
convivenza, accoglienza: AMORE, anche
AMORE GAY!
Quello stesso amore nel quale ci riconosciamo
ogni giorno con i nostri partner, e con cui accudiamo
e cresciamo i nostri figli nonostante l’odio
che certi media, certa Chiesa e certa politica ci
monta contro.
Imma Battaglia con gli amici manager e
imprenditori omosessuali italiani
* Eurispes dirittigay@gmail.com
** Barbagli e Colombo
***"Official journal", 1994, C 61/40 Res. No. A3-0028/94, 8 febbraio 1994 “tutti i cittadini dell'Unione hanno gli stessi diritti indipendentemente dalla
loro origine, nazionalità, condizione sociale, dal loro credo religioso o orientamento sessuale”

Visto che è stato censurato il sondaggio continuiamo la discussione pacatamente, mi raccomando, qui, anche io mi darò una regolata scusate se sono stata troppo veemente, ma per me è importante questo discorso perchè coinvolge tanti di noi magari inconsapevolmente, chi non ha un parente un amico un figlio gay e magari non lo sa?

Io MissNicole ti appoggio, mi dispiace per il sondaggio, continuiamo a discutere di tutto, di vita, di poesia, di sesso senza litigare.
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