I nostri giorni percorrono la vita su di un treno troppo rapido. Affacciati al finestrino cerchiamo di respirare tutta l’aria che c’è, e ci inebriamo di paesaggi che scorrono veloci, sperando di vedere il nostro albero delle fate. In questo viaggio infinito sono tantissimi i visi che incrociamo e le mani che stringiamo, ma pochi sono gli occhi in cui ci specchiamo veramente e i cuori con cui cantiamo in sintonia.
In un rapporto di amore o di amicizia profonda, si cerca contemporaneamente l’identico e il differente, la similitudine e la dissonanza, un altro sé e un altro diverso da sé.
Se l’altro non guardasse il mio stesso orizzonte e non fosse lo specchio dei miei pensieri, non potrei condividere con lui un affetto speciale; allo stesso modo non potrebbe nascere un’intesa unica se l’altro fosse semplicemente la fotocopia di me, una ripetizione delle mie parole e una replica noiosa della mia musica.
Non è più bello ritrovarsi nell’altro ma poi perdersi nei vicoli del gioco? Non è più entusiasmante riflettersi nei suoi pensieri ma poi scoprire risposte nuove?
L'importante è non fondersi fino ad annullarsi, ma non essere tanto distanti da perdersi di vista.
Voglio leggere nell’altro una traccia di ciò che scrivo, ma anche una sillaba in più o una virgola in meno, comunque un accento diverso che completi le pagine del mio libro inaspettato.
Annapaola
In un rapporto di amore o di amicizia profonda, si cerca contemporaneamente l’identico e il differente, la similitudine e la dissonanza, un altro sé e un altro diverso da sé.
Se l’altro non guardasse il mio stesso orizzonte e non fosse lo specchio dei miei pensieri, non potrei condividere con lui un affetto speciale; allo stesso modo non potrebbe nascere un’intesa unica se l’altro fosse semplicemente la fotocopia di me, una ripetizione delle mie parole e una replica noiosa della mia musica.
Non è più bello ritrovarsi nell’altro ma poi perdersi nei vicoli del gioco? Non è più entusiasmante riflettersi nei suoi pensieri ma poi scoprire risposte nuove?
L'importante è non fondersi fino ad annullarsi, ma non essere tanto distanti da perdersi di vista.
Voglio leggere nell’altro una traccia di ciò che scrivo, ma anche una sillaba in più o una virgola in meno, comunque un accento diverso che completi le pagine del mio libro inaspettato.
Annapaola