Non è mai facile essere categorici ed inflessibili;
non è semplice fissare dei paletti al proprio modo di pensare;
è assurdo posizionarsi su di un piedistallo, ergersi fino a tal punto
da ritenersi depositario delle proprie verità future…

Ma se veniamo trafitti nell'animo, se siamo ignorati e posti da parte,
se ci sminuiscono, se ci offendono nel nostro io più profondo,
siamo lo stesso capaci di non avere tentennamenti,
e provare quel sentimento dai nobili principi
denominato “perdono”?

Forse, bisogna essere messi alla prova, viverla l’esperienza,
e magari l’unica soluzione di democrazia risulterebbe
infine quella di “perdonare”…

mi espongo? Ma si, tanto mi perdonerete…
io non riuscirei a farlo!

Non solo il cuore, anche la materia cerebrale è annodata!

Ma se veniamo trafitti nell'animo, se siamo ignorati e posti da parte,
se ci sminuiscono, se ci offendono nel nostro io più profondo,
siamo lo stesso capaci di non avere tentennamenti,
e provare quel sentimento dai nobili principi
denominato “perdono”?

dipende..... da che parte guardi il mondo tutto dipende....
dipende dai sentimenti che si provano verso chi ti ha sminuito, offeso, trafitto e ignorato...
dipende dall'intensità con cui ti ha ferito e dalla volontà che ci ha messo nel farlo...
dipende dalla capacità di perdonare che ogni singolo individuo ha..
dipende dall'importanza che chi ti ha fatto tutto questa ha nella tua vita, se no il tutto si risolve con la chiusura del rapporto!
certo....restano i ruderi e le cicatrici....
resta che dare , dare e dare ricevendo poco o nulla o solo delusioni e dolore alla fine stanca la mente e il cuore...
dipende da quanto è sensazionale questo: "mi fai del male"
a volte , alla fine, risulta solo essere una zanzara fastidiosa a cui abbiamo dato troppa importanza in una notte d'estate particolarmente afosa e che prima di schiacciarla....ci ha punto.

Manu " sensazionale " stanca e delusa stanotte.

Io la penso sempre allo stesso modo. Una persona che mi ama non ci pensa neanche lontanamente a causarmi sofferenza, da una persona che ama nascono gesti d’affetto soltanto.
Ricevere un’offesa da una persona che non mi ama mi lascia completamente indifferente, anzi mi fa solo ridere.
Il perdono? Non esiste proprio, anzi alla larga da certi tipi!!!!!!!
Cinzia

quando dici di volere bene i gesti che nascono sono solo positivi,
non pensi lontanamente di ferire per il rispetto e l'amore che provi,sopratutto quando sai di ferire.
Ma che amore è il voler imporre........ l'amore è anche mettersi da parte e lascare l'altro volare.

e mi fermo qui.......è un argomento che è sale sulle ferite e ho deciso che i pensieri non avrebbero più ferito.
Ho chiuso questo libro,almeno ci provo......................

antonella

effettivamente può capitare di essere trafitti nell'animo.....
qualche volta "involontariamente" proprio dalla persona che ha agito!!!
nel senso che magari non voleva causare una tale sofferenza...
e qui dipende dalle situazioni.....
PARLO COSI PERCHè MI è CAPITATO PERSONALMENTE MOLTI ANNI FA CON UN AMICA..........LEI MI HA FATTA STAR MALE, IN UN ATTEGGIAMENTO CHE OGGI HA CONSIDERATO ASSURDO, ma che allora per gelosia e altri problemi familiari abbagliavano la sua realtà.....

Io riesco a perdonare perchè sento di amare molto......

AMO DAVVERO TANTISSIMO e sto' bene con me stessa e gli altri.....

può succedere che certi atteggiamenti o fatti mi possano seriamente infastidire.....ma cerco di "vedere" anche oltre.....
Anche se momentanemente si vive rabbia e tristezza!!!

Dipende senza dubbio anche dalla persona che poi incontri su questo cammino, nel senso che se essa a priori, detesta il mondo....nel suo mondo è compreso tutto e tutti....!!!

L'AMORE E' ANCHE METTERSI DA PARTE E FAR VOLARE L'ALTRO.....

proprio cosi Antonella !

Marta

Parole saggie, Marta. Anche chi ama molto, e vive in pace con sè stesso quando viene ferito può soffrirne....(certo dipende dai casi...) A volte "l'arte di ferire" è dettata soprattutto dal non essere per niente in pace con sè stessi, a parer mio...Ma il mio motto è diventato "Non ti curar di lor, ma guarda e passa..." ormai da tempo.... Mi è forse più facile del...perdono!

Quando ami, non puoi pensare di ferire, di fare cose che possano far soffrire..........e quando ami e sei ferita, cosa fai? Sai perdonare?
Perdonare è molto difficile quando a ferirti è qualcuno in cui credevi molto, qualcuno che amavi molto e che ti fidavi, ma poi il tempo ridimensiona le cose, piano, piano le ferite guariscono e i brutti ricordi sbiadiscono, forse non dimentichi, ma puoi anche perdonare.

Lorenza.

Sì è vero, a volte si può fare del male anche involontariamente, ma poi, quando ci si rende conto, si parla, si chiarisce, si chiede scusa e naturalmente si perdona. Si capisce lontano un miglio quando in un gesto o in una parola non c’è cattiveria.
Si può fare del male anche per debolezza o per rabbia o per mille motivi però, se non c’è appunto cattiveria, poi si cerca subito di fare pace chiedendo perdono alla persona offesa e mostrandosi sinceramente pentiti. Come non perdonare una persona sinceramente pentita?
Invece l’offesa “non perdonabile” è quella che nasce dalla cattiveria pura, l’offesa gratuita concepita SOLO con lo scopo di ferire l’altra persona, la malvagità fine a se stessa, la perfidia più subdola. Sembra che stia parlando di cose extra-terrestri, ma purtroppo invece esistono. Certo, sono rarissime le persone che agiscono in questo modo, grazie al cielo, e sicuramente hanno dei problemi gravi da risolvere da uno specialista.
Cinzia

"Amare significa non dover mai dire mi dispiace".
L'ho sempre ritenuto una frase poco veritiera, perché nella nostra umanità tutti prima o poi commettiamo degli errori, anche se involontariamente. Chi nella propria vita non si è mai trovato a dover dire "mi dispiace"? E guai se non così non fosse, se davanti al fatto compiuto non ammettessimo il nostro sbaglio.
Ma forse è proprio la volontarietà di frasi ed azioni capaci di ferire che qui non si intende contemplare ed accettare.
Infatti, se a volte la sensibilità delle persone a noi care ci sorprende, tanto che quello che riteniamo ingenuamente inoffensivo può essere invece causa di sofferenze, ritengo che finché si agisce in buona fede mai si arriveranno a compiere fatti così gravi da risultare imperdonabili o da essere comunque motivo di incrinazione del rapporto.
Come ha detto Cinzia, se non c'è cattiveria, non vedo come non dimenticare l'episodio e guardare avanti.