Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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E' deciso siamo noi
a chiudere per Dio
il giro a questo mondo

come a dire che, qualche volta, per completare il "sorprendente disegno" l'Altissimo ci dà il suo lapis e si aspetta che noi finiamo la tratteggiatura della vita. E in questo si aspetta che noi lo sorprendiamo (sorprenderò l'immenso! :lol: ) con la nostra generosità e creatività. In questo senso io non credo che tutto sia già scritto da qualche parte e nemmeno che Dio sappia già tutto quello che ci riguarda, passato, presente e futuro. Altrimenti perchè ci ha dato la libertà?

Io penso che il compito bellissimo (ma anche terribile, secondo un certo altro aspetto) della nostra libertà è proprio vedere come la usiamo per chiudere il cerchio, cioè per dare a tutte le cose il loro giusto posto, per permettere agli eventi della vita di giungere alla loro perfezione, per giungere fino a dentro il silenzio delle cose e poter dire

è bellissimo da dentro quello che sei.

Io credo che ciò sia davvero possibile: difficile certo, ma possibile.

Buona vita a tutti.

d.Max

A volte credo che tutto sia già amaramente scritto sopratutto quando ti trovi impantanato in situazioni in cui non riesci ad uscirne.
La libertà è una bella parola vuota di senso e vita nella realtà, tutti siamo prigionieri di qualcosa o qualcuno, a volte anche del nostro "democratico" stato italiano.

[i]"In questo senso io non credo che tutto sia già scritto da qualche parte e nemmeno che Dio sappia già tutto quello che ci riguarda, passato, presente e futuro. Altrimenti perchè ci ha dato la libertà? "[/i]

Sono daccordo con ciò che hai espresso, caro d.Max.
Penso al seme che genererà una future pianta: nel seme c'é il destino della pianta.
"Il giro di questo mondo" e circolare e non ha inizio ne fine e di conseguenza non è regolato dal tempo.
Noi partecipiamo a questo cosmico processo.
La libertà, il libero arbitrio è quello che poi, chiudendo il cerchio di una esperienza, ci porta anche ad essere responsabili delle conseguenze innescate con il nostro comportamento. Ad esempio: un fulmine non colpirebbe mai una casa se questa non lo attirasse a sè, oppure un toro non colpirebbe mai un uomo se questo non lo invitasse a colpirlo in una arena. Questo perchè so che ogni rapporto con le cose o con gli esseri umani è determinato da ciò che si nutre per loro e da ciò che essi nutrono per noi.
Può essere la mente dell'uomo che, identificatasi con il corpo fisico, crea, per il tempo e dimenticandosene, si proietta nel futuro usando il ricordo del passato, perdendosi il momento presente, che é senza tempo?
In tutto questo esiste la fede e Dio le due persone che amo oltre me stessa, l'Essenza, cio che E'.
l'Essenza, la nostra vera realtà, é quell'energia, quello spirito che attraversa e compenetra il seme e lo fa divenire pianta.
Il nostro corpo e la nostra mente nascono e muoiono ed hanno una storia...Il ciò che E' sta oltre questi interrogativi; il ciò che E', é la risposta che trascende e dissolve la domanda, rendendola superflua e inessenziale
Accetto, ogni giorno, la mia vita come un mistero da vivere.
Sono consapevole che:

Prenderò le tue mani e ti guiderò

sapendo che dietro c'è Dio e i suoi meravigliosi "collaboratori" che siano esseri umani o non , oppure angeli che hanno dato le dimissioni che ci giudano verso il compimento del nostro libero arbitrio.
Per questo accetto la vita come un mistero da vivere.

Licia

Caro d. Max, invece io credo che il nostro percorso di vita sia già tracciato. Parto da una mia esperienza personale. Un mese fa, mentre tornavo dal lavoro, mi sono trovata di fronte ad un brutto incidente mortale causato da un'invasione di corsia. Tieni presente che percorro quella strada tutti i giorni. Bastava che io fossi passata dieci minuti prima e sarei stata io la vittima. Cosa devo pensare? E' stata pura casualità oppure non era arrivato ancora il mio momento? Sono d'accordo con te quando parli di libero arbitrio. Dio ci ha dato la libertà di vivere la vita come più ci piace, potendo fare le nostre scelte, mettendo in gioco la nostra creatività e le nostre qualità, ma alla fine credo che non sia l'uomo a chiudere quel cerchio.
Roberta

Discorso complesso al quale si potrebbero dedicare intere ore se non l'intera vita.
Anche io credo ci sia un destino, controllabile solo in minima parte.

Faccio qualche esempio.

Se io fumo mi faccio del male consapevolmente ma magri non mi ammalo e si ammala chi ha sempre condotto una vita sana.

Se io guido con prudenza non dovrei rischiare un'incidente, ma se un'altra persona guida spericolatamente può farmi schiantare.

In sostanza, pur cercando di comportarci bene in ogni senso, c'è sempre la fatalità di mezzo. :wink:

Banalizzando avevo preso quel "per Dio" come una semplice esclamazione, presa da un contesto situazionale nel quale la tensione si allenta e il cuore si esprime "dicendo le sue poesie".

Ma se quel "per Dio" si interpreta come complemento di vantaggio (credo che in analisi logica si chiami così..) allora il verso si apre ad una nuova dimensione, vive di un altro "Stupore".

Lo stupore della libertà, e della consapevolezza di essere, come dice Licia, collaboratori di un progetto: come se ogni cerchio del cuore avesse bisogno di una decisione affermativa (già...ma di chi!? quanto consapevole!? "si è deciso...) perché il cerchio si chiuda.

Quali cerchi siamo chiamati a chiudere?
Quali strumenti abbiamo per decidere e per fare la cosa giusta?

"quasi io non so chi sei, ma è deciso siamo noi..."

Decidere di chiudere il cerchio sembrerebbe necessario per vedere l'altro (che sia altra, Altro, altro ancora...) per quello che è...

Essendo per natura fatalista convinto, credo che il nostro cerchio della vita sia già ben delineato
da qualcuno (credo e spero…Dio), tracciato in grassetto, ma ogni tanto si notano delle
lievissime sbavature.
Queste, probabilmente sono determinate dall’essere “uomo”, sempre parzialmente appagato dalle mete raggiunte, infelice sino al prossimo traguardo, e così via sino alla conclusione della circonferenza.
Spesso la cecità interiore, non ci fa leggere la pagina adiacente a quella del libro aperto nelle
nostre mani, così vicina, così vera, così colma di tutto quel che cerchiamo, eppure, senza alcuna
razionale spiegazione, la saltiamo cercando l’epilogo magari in altri testi!

per Dio dovremmo strapparla quella pagina e incollarla sul cuore…
è certo, diventerebbe più facile leggere dentro quello che siamo
d.Max ha scritto: E' deciso siamo noi
a chiudere per Dio
il giro a questo mondo

come a dire che, qualche volta, per completare il "sorprendente disegno" l'Altissimo ci dà il suo lapis e si aspetta che noi finiamo la tratteggiatura della vita. E in questo si aspetta che noi lo sorprendiamo (sorprenderò l'immenso! :lol: ) con la nostra generosità e creatività. In questo senso io non credo che tutto sia già scritto da qualche parte e nemmeno che Dio sappia già tutto quello che ci riguarda, passato, presente e futuro. Altrimenti perchè ci ha dato la libertà?

Io penso che il compito bellissimo (ma anche terribile, secondo un certo altro aspetto) della nostra libertà è proprio vedere come la usiamo per chiudere il cerchio, cioè per dare a tutte le cose il loro giusto posto, per permettere agli eventi della vita di giungere alla loro perfezione, per giungere fino a dentro il silenzio delle cose e poter dire

è bellissimo da dentro quello che sei.

Io credo che ciò sia davvero possibile: difficile certo, ma possibile.

Buona vita a tutti.

d.Max


Si d. Max è vero

ma volevo aggiungere che il bellissimo da dentro è quello che è spontaneo naturale no la ricerca di apparire quello che non si è

se io vivo in pace con me stesso e voglio bene al prossimo e nonostante le sofferenze della vita vedo sempre il bello in tutto e non l'odio l'invidia...il male
allora si che sorprendo l'immenso...

l'amore si legge negli occhi...

un bacio grande
Anna

Si, siamo noi a chiudere il giro alla nostra vita, per Dio (complemento di sostituzione), che ce ne ha concessa la facoltà.
Il primo punto del magico cerchio che racchiude i nostri giorni può essere scritto da Qualcuno, anche se a volte una mano crudele cancella anche quello. Ma tutto il resto è il frutto della nostra semina, il risultato delle nostre operazioni imperfette, l’effetto delle nostre cause, il guadagno o la perdita delle nostre spese.
Dio, il Fato, il Destino, sono semplici suggeritori di percorsi: i passi sono i nostri, le scelte ci appartengono.
Sarebbe comodo delegare la responsabilità delle nostre azioni ad una mano estranea alla nostra, sarebbe facile far tacere la coscienza per una scelta avventata o per un passo mancato, sarebbe conveniente sentirci attori di una regia che non è la nostra.
Noi non siamo punti insignificanti di un disegno d’Altissimo messi in fila per capriccio divino, ma siamo il disegno di pastelli guidati dalla nostra mano, e la nostra mano è diretta dal nostro cuore, e il nostro cuore segue la nostra Essenza, che poi sta in Dio…e il cerchio si chiude, come somma perfetta della fusione tra le nostre mani che lavorano e le Sue che ci sorreggono.

Annapaola

Io sento, forse un po’ pessimisticamente, che non riuscirò a chiudere il mio cerchio in questa vita.
Spero ardentemente di riuscirci nell’altra.
In questa vita mi accontenterei anche solo di gettare le basi.
Cinzia

Passero solitario ha scritto: Si, siamo noi a chiudere il giro alla nostra vita, per Dio (complemento di sostituzione), che ce ne ha concessa la facoltà.
Il primo punto del magico cerchio che racchiude i nostri giorni può essere scritto da Qualcuno, anche se a volte una mano crudele cancella anche quello. Ma tutto il resto è il frutto della nostra semina, il risultato delle nostre operazioni imperfette, l’effetto delle nostre cause, il guadagno o la perdita delle nostre spese.
Dio, il Fato, il Destino, sono semplici suggeritori di percorsi: i passi sono i nostri, le scelte ci appartengono.
Sarebbe comodo delegare la responsabilità delle nostre azioni ad una mano estranea alla nostra, sarebbe facile far tacere la coscienza per una scelta avventata o per un passo mancato, sarebbe conveniente sentirci attori di una regia che non è la nostra.
Noi non siamo punti insignificanti di un disegno d’Altissimo messi in fila per capriccio divino, ma siamo il disegno di pastelli guidati dalla nostra mano, e la nostra mano è diretta dal nostro cuore, e il nostro cuore segue la nostra Essenza, che poi sta in Dio…e il cerchio si chiude, come somma perfetta della fusione tra le nostre mani che lavorano e le Sue che ci sorreggono.

Annapaola


E al tuo pensiero che condivido in pieno, cara Annapaola, citerei soltanto queste semplici parole:

"Destino bianco e nero
destino come piace a noi
la strada è rotta questo è vero
ma so che dietro tu ci sei
"

Riconoscimento delle due facce del Destino, fiducia però nei propri mezzi
e in quel Qualcuno che è sempre lì pronto a sorreggerci.
E il cerchio si chiude.

silver ha scritto: Essendo per natura fatalista convinto, credo che il nostro cerchio della vita sia già ben delineato
da qualcuno (credo e spero…Dio), tracciato in grassetto, ma ogni tanto si notano delle
lievissime sbavature.
Queste, probabilmente sono determinate dall’essere “uomo”, sempre parzialmente appagato dalle mete raggiunte, infelice sino al prossimo traguardo, e così via sino alla conclusione della circonferenza.
Spesso la cecità interiore, non ci fa leggere la pagina adiacente a quella del libro aperto nelle
nostre mani, così vicina, così vera, così colma di tutto quel che cerchiamo, eppure, senza alcuna
razionale spiegazione, la saltiamo cercando l’epilogo magari in altri testi!

per Dio dovremmo strapparla quella pagina e incollarla sul cuore…
è certo, diventerebbe più facile leggere dentro quello che siamo



Si io ho letto questo che vale più di molti testi scritti ed ho capito come sono dentro con molta gioia...scritta da mio figlio per la festa della mamma...

Essendo la festa della mamma, ed avendo io la migliore in assoluto, ti regalo questi fiori che sono solo un microscopico segno di ciò che non si può scrivere, ma solo dimostrare.
Spero per ora di aver fatto del mio meglio.
Qualsiasi cosa non sia riuscito a dimostrare sappi che nel cuore esiste, e nella lista delle persone a cui dedicarlo , c'è il tuo nome marchiato a fuoco
Ti voglio tanto bene

questo è il mio frutto dell'albero delle fate...grazie a Dio

Che vuoi di più dalla vita? un lucano ora c'è anche Pino Mango

un bacio
Anna

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