Cari amici,
sono in una di quelle situazioni in cui questa frase calza a pennello. Penso che tutti attreversiamo momenti in cui tutte le porte sembrano essere chiuse, in cui, per quanto sforzi si faccia, non riusciamo a scorgere l'albero delle fate. O perchè le cose non vanno proprio, o perchè prendono una piega che non era assolutamente prevista e prevedibile. E tutto sembra un po' crudele e un po' vano...
La canzone da cui è tratta la frase parla, in quel punto, con quella frase, di una resa:

con te ho già perso battaglia e guerra

Forse l'unico modo per affrontare queste situazioni è accettarle: non per rassegnazione, ma per sperare di poter dire un Sì di amore che supera i propri schemi e punti di vista. Chissà, forse facendo così, la nostra vita non si riduce a una coperta corta, ma diventa quel

mantello in cui avvolgo, in me, questo e quello.

Buona vita a tutti.

d.Max

La coincidenza vuole che anch io in questo periodo mi ritrovo piuttosto "dentro" a questa situazione..........Nel mio caso le cose hanno preso una piega che non era prevista!
Ti ritrovi all'improvviso SEDUTO E DISARMATO di forze ed idee, con la testa vuota e ti chiedi "Adesso cosa faccio? come agisco?.."...
potrai tentare una via d'uscita.........e ti chiedi se potrà essere quella giusta e più conveniente................

e proprio come il passo della canzone.........
CON TE HO GIA' PERSO BATTAGLIA E GUERRA

e allora si cerca di rialzarsi cogliendo quella parvensa di luce....
quell'appiglio teso dalla speranza.........

Quasi come un Amore, sotto quel mantello..........

Buona vita a tutti anche da parte mia....

Marta

Intanto un incoraggiamento, e un sostegno; mi spaice sapervi col culo a terra; capita a tutti, ma quamdo capita a persone che "conosci" ti tocca un po' di più.
Di solito alle persone dico "stammi bene", perchè dal loro benessere dipende anche il mio; sapere che una persona sta bene, ti rasserena; saperla in difficoltà, mi disturba.

Cosa dirvi?!? Mi sento un po' inadeguato.
Una speranza c'è sempre, anche solo nel vedere le cose sotto una luce diversa.
Mi auguro che abbiate vicino qualcuno con cui condividere questo stato d'animo.
Statemi bene.

Sinceramente "Grazie" caro Rigo

Marta

È vero capita a tutti di ritrovarsi in "quella situazione" non è facile, sembra non ci sia una via d'uscita in certi momenti, ma mi auguro davvero che troviate la via, per ritrovare il vostro "Albero delle Fate".

Spero anch'io che abbiate qualcuno vicino con qui condividere questo momento, e che vi aiuti a sentirvi meno a "Terra" è molto importante non essere soli.

Un abbraccio Lorenza.

Hai prorio ragione, questa canzone e molto bella, moltissimooo!
Grazie PINO, sei la realtà + bella!!

Molte volte nella vita mi è capitato di sentirmi a terra, di non vedere una via d'uscita, di sentirmi confusa e scoraggiata. Ma grazie a Dio ho sempre trovato un grande aiuto nella mia famiglia e nelle persone amiche che non mi hanno mai fatto sentire sola.
E un grande aiuto, un aiuto immenso l'ho sempre trovato nella musica di Pino. Quante volte ho pasato le serate a piangere ascoltando Pino, ma ogni volta riuscivo a trovare uno spiraglio di luce, una luce che pian piano illuminava anche le tenebre più fitte, ascoltando Pino riuscivo a ritrovare il cielo. Sì, è lui il mio albero delle fate.
Adesso, da circa venti giorni ho un altro problema che mi fa sentire col morale a terra. Sono stata senza Internet e ancora non ho risolto il problema, forse è questione di giorni, spero. Qualcuno penserà che non è un motivo valido per sentirsi a terra, che esistono problemi ben più gravi, lo so anch'io, ma il mio attaccamento a questo forum è talmente forte che mi manca tantissimo, mi manca come l'aria. E' vero, esistono anche gli Internet point ed infatti è qui che sto, ma per me è veramente triste svegliarmi la mattina e non poter iniziare la giornata facendo una visita al nostro forum, così come ero abituata a fare. Mi manca il mio angolo d'infinito, mi manca da morire...
Ciao a tutti. Cinzia

Cinzia ti consiglio di minacciare il tuo gestore, di abbandono e di autosconto sul pagamento della prossima bolletta, scrivi una lettera e spediscila a più indirizzi possibili.... è così che spessissimo risolvo i miei problemi di connessione con il mio gestore....
Senza internet anch'io sarei perduta e non solo per i forum...

Ciao, Lory

Tutti, prima o poi, perdono una battaglia, e a volte anche la guerra.
Spesso ci si ritrova in quella posizione, che tanto metaforica non è: è l'immagine esatta della sconfitta trovarsi seduto a terra, quasi a simboleggiare che non si ha più forza per stare in piedi...o forse è il coraggio quello che manca.
A volte le battaglie non si perdono per volere dell'"avversario" (una vita che ti ha trafitto, un amico che ti ha deluso, un amore che ti ha abbandonato), ma siamo noi che ci arrendiamo.
E alziamo una bandiera bianca come simbolo della nostra fragilità e della nostra incapacità a reagire...ma spesso è solo una fuga da ciò che ci spaventa, una semplice, banalissima bugia che diciamo a noi stessi, per non confessarci che arrendersi fa più comodo che combattere.

I nostri giorni sono fatti di scelte, e ad ogni bivio che incontriamo dobbiamo necessariamente prendere una direzione piuttosto che un'altra... e dobbiamo assumercene le responsabilità.
Non esiste la strada giusta, e soprattutto nessuno te la può indicare: è da dentro che sappiamo cosa è giusto per noi in un determinato momento.

Non ci sono fili che ci guidano, non ci sono angeli che ci scrivono il destino.

La nostra vita ci è stata donata e ci appartiene, e non sciuparla è un dovere.

Buona vita a tutti (qua ci sta! )

Annapaola

gli angeli non ti scrivono il testino,però ogni tanto una penna la senti che ti sfiora,sarebbe molto triste percepire questa vita come se fossimo in balia di noi stessi dei nostri coraggi delle nostre miserie.......almeno io voglio credere o meglio lo sò che non è così.

antonella

La penna che ti sfiora è una bellissima immagine, cara Antonella, ed anch'io la sento, anche se poi ciascuno decide da sè se leggere o meno ciò che scrive. Chi sta sopra di noi può suggerire un percorso, può indicare una via, può mostrarci le insidie o le sorprese di un cammino, ma alla fine siamo noi che decidiamo.

I nostri coraggi ce li costruiamo noi, attraverso i dolori e le delusioni, e ad ogni assenza e ad ogni silenzio corrisponde un passo verso una forza che non avevamo immaginato: il prezzo potrebbe essere un doloroso disincanto, ma serve per continuare il viaggio.

Per esistere basta respirare, ma per vivere ci vuole coraggio.

Annapaola[/i]

È sempre doloroso sapere che c’è qualcuno che soffre, poi se questo qualcuno si è
conosciuto in qualche modo, allora la cosa diventa parte debole di noi, e non ci sono
modi per aiutare a distanza, o cercare di estrarre dal cilindro magico questa o quella
parola per ergersi a sostegno di chi è in bilico!

Chi di noi non si è trovato in questa scomoda posizione almeno una volta nella
vita?

Ed è proprio per questo che ritengo sia superfluo ed inopportuno profferire qualsiasi
tipo di consiglio…
quando si è lì, ci si sente completamente soli, sordi e con gli occhi chiusi!

Le classiche cadute e ricadute… che spariscono, chissà come… ma sicuramente
senza una razionale spiegazione, all’improvviso!

Le nubi si dissolvono e quello che ci circonda comincia a riassumere un valore…
ascoltiamo suoni che non udivamo più, ed aprendo gli occhi, senza tralasciare
di asciugare qualche gocciolina salata per lo scampato pericolo (perché di quello
si tratta), notiamo che esistono ancora i colori!

Auguro a tutti, me compreso, di emozionarsi sempre e comunque
alla vista di un arcobaleno.