Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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"Angelo mio...
sono ormai più di dieci giorni che vivo senza di te.. o meglio, respiro, cammino, lavoro...faccio quello che devo.. ma non si più dire che io stia vivendo...
... perché la mia vita sei tu... tu sei il motivo per il quale mi alzo la mattina, e la speranza con la quale vado a letto la sera... al di là dei miei figli, che sono parte di me nel senso più stretto che si possa immaginare, tu sei il battito più vero, il palpito più intenso, il sorriso più bello e le lacrime più cocenti che la vita mi abbia mai regalato....
...dove sei, vita mia?...
... cerco continuamente tracce di te... aspetto.. aspetto che tu mi viva qui.. o che mi uccida qui.. puoi farlo con una sola parola..
..ma quello che mi sta uccidendo è proprio l'assenza di questa parola..
...il fatto di non sapere.. di non avere modo di sapere... l'impotenza di dover aspettare senza poter fare niente...
.. e il mio cuore impazzito che manca i battiti ogni volta che mi arriva un messaggio o uno squillo, che spera sempre tuoi...
..sicuramente questa tua... assenza?...ha un motivo.. non è la prima volta che succede ma dopo i recenti nostri vissuti questo silenzio mi spaventa moltissimo..
.. cerco di coprirlo, alzo il volume dello stereo al massimo.. cerco di tenere la mia mente impegnata più che posso.. ma il rumore assordante di quel silenzio, disarmante nella sua semplicità e per questo tanto più assassino.. riempie il mio cuore, la mia anima.. non riesco a sentire altro che quel nulla che ci divide quando fino a pochi giorni fa stavamo ricostruendo, in forza di un amore che non vuol saperne di morire, nonostante tutto e tutti, un legame.. interrotto, non spezzato, dalla mia decisione di maggio... un legame che cautamente stava riprendendo vigore, forte del fatto che niente e nessuno può toglierci questo sentimento che ci appartiene e al quale apparteniamo con ogni fibra del nostro essere, a meno di non strapparci il cuore dal petto..
..per quanto mi riguarda, non sono sicura che anche così potrebbero riuscire nell'intento, perché ci sono cose che sopravvivono alla morte.. quello che provo per te è una di esse....
Al di là della paura di perderti, il terrore che questo silenzio sia dovuto a una disgrazia, una malattia, un qualsiasi impedimento che ti tenga lontano da me contro la tua volontà...
...su tutto questo.. il fatto che ogni momento che vivo senza di te è morire un poco di più...
... e non posso dirti che mi rendo conto di quello che sei per me adesso che forse che sì forse che no, e senza che mi sia dato di sapere il perché, ti sto perdendo....
... perché io ho saputo da sempre..e per sempre.. quello che sei per me...
... sei la vita della mia vita, la vita del mio cuore, della mia anima.. la vita di tutto quello che di vivo, di bello, di vero c'è in me...
.. sei la fonte dei miei sorrisi più veri, delle mie lacrime più calde, dei brividi più intensi, dei timori più spaventosi....
... sei la metà del mio cielo, la parte bianca che contrasta il mio nero, la parte nera che attenua il mio bianco più accecante...
... sei la persona alla quale direi sì tutti i giorni che mi restano da vivere, dalla quale avrei voluto un bambino, se la vita avesse per noi disposto diversamente... certa che sarebbe stato un miracolo..un bimbo coi tuoi occhi e le mie fossette, ma ci pensi..?
...su tutto questo, semplicemente, sei la persona alla quale non mi stancherò mai di dire "ti amo"...
... e se anche non te lo dicessi.. forse non lo farei perché... perché sei parte di me.. e di te canterò da qui al dicembre degli aranci....

...Vita mia.. sii la mia vita... non lasciarmi morire della tua inspiegabile assenza...

lasciami ancora essere la tua ranocchia.. la tua piccola.. la tua paperina...
e sii ancora il mio angelo...
...."


...questo messaggio era contenuto in una bottiglia del più fine cristallo che abbia mai visto... ha superato mari in tempesta ed è arrivato fino a me... lo restituisco al mare.. sperando che il legittimo destinatario lo trovi...

... voi.. avete mai trovato o inviato messaggi in una bottiglia...?

Raffa*Diana

Non ha importanza chi abbia scritto queste parole, nè la persona a cui erano destinate. So soltanto che leggerle è stato meraviglioso, tanto sono cariche di amore, dolore, struggimento...tanta è la loro bellezza!
Parole intense, nascondono lacrime sfuggite via o forse trattenute, singhiozzi finiti sul nascere, fiato sospeso. Parole che provocano brividi, se le si legge oltre...oltre il loro proprio significato.

Chiunque ne sia stato l'autore, ha sicuramente voluto affidare a quel foglio la sua ultima speranza d'amore, il suo dolore, le pene del suo cuore.
Ha voluto affidarle al mare, in un momento in cui forse, solo l'immensità del mare poteva portare via un pò del suo dolore e donargli sollievo!!

Non ho mai affidato un messaggio ad una bottiglia....ma molte volte mi sono chiesta...dove vadano a finire......
...forse tra le mani di persone che ne riconoscono la bellezza...o forse restano lì.....a galla sulle onde....come molte volte accade ai sentimenti quando non sono recepiti e percepiti...restano lì in bilico....tra due cuori!!

Ma queste parole, stasera, voglio rileggerle ancora...perchè non possono essere perdute......

ho letto tutto d'un fiato questo messaggio bellissimo!
che brividi :?
Mi ha scosso... perchè era come leggere delle cose per me già vissute....
Anche io ho affidato al "mare" in passato alcuni messaggi...senza riceverne risposta :cry: ed è la cosa piu' brutta...è un po' la fine del mondo....
L'amore di chi ha scritto questo messaggio si tocca...quasi fosse reale e palpabile... quasi fosse consistenza, quasi avesse un profumo un sapore un odore un volto....
Spero che questo splendido messaggio sia raccolto dalla persona a cui era destinato...e dico raccolto ma intendo dire anche accolto!! che spreco sarebbe gettare via tanto amore!!!
E se anche non sarà raccolto ...vorrei solo dire all'autrice che da qualche parte nel mondo ...c'è una persona speciale quanto te che ti sta aspettando :D ....puoi giurarci!

un abbraccio
Monica

"Angelo mio.. eccomi di nuovo qui, a scriverti... stavolta, non affidando il mio messaggio a un mare in tempesta ma potendolo consegnare direttamente al tuo cuore, ai tuoi occhi...

Da poche ore so, fortunatamente dalla tua stessa voce, che non hai potuto leggere il messaggio che avevo scritto in preda alla disperazione più profonda...non hai potuto perché stavi male, malissimo... ecco spiegata la ragione del tuo silenzio, ecco spiegati i miei appelli caduti nel vuoto.. un virus ti stava portando via, a me e a tutti quelli che hanno la fortuna di viverti ogni giorno...

...La nostra particolare situazione mi ha impedito di sapere tutto questo prima... prima che rischiassi di impazzire per la tua assenza...
... non so se essere egoisticamente contenta di questa cosa, perché se avessi saputo subito sarei sicuramente impazzita per la paura di perderti definitivamente... non credo sarei riuscita a continuare a vivere tranquillamente la mia vita sapendoti in un letto d'ospedale in fin di vita...
...del resto, non sapere cosa ti teneva lontano da me ha sortito lo stesso effetto.. paura folle di averti perso... notti passate in bianco a chiedermi perché, cosa come dove avessi sbagliato e come fare a riparare...

Ora sei qui, di nuovo... infinitamente fragile, ma tu... ancora tu.. l'uomo che amo con tutta me stessa... la tua arguta intelligenza salva, il tuo cuore batte ancora, ancora per me... salvo persino il tuo senso dell'umorismo... tenero, ieri, a consolare me per lo spavento che tuo malgrado mi hai fatto prendere quando sarei dovuta essere io a darti la forza che piano piano sono certa riacquisterai, perché le tue spalle, le tue mani, il tuo cuore sono forti... e ti porteranno ovunque vorrai e, finché lo vorrai ,sempre più insieme...

Sono troppo commossa, confusa e felice per poter continuare a scrivere... ma sicuramente questo è uno di quei casi in cui il silenzio dice molto di più di quanto possano le parole.. e non vedo l'ora di poter confondere il mio silenzio con il tuo, di nuovo perdendomi nei tuoi occhi di stelle...

... ma intanto che gioia poterti dire bentornato angelo mio...
..ti amo... "



.......


Raffa*Diana

Non sempre un messaggio lasciato al mare giunge al destinatario;
molti giacciono sul fondo ormai logori, illeggibili come
le pagine sbiadite di un vecchio libro.

C’è un tempo per ogni tempo, e probabilmente, chi continua ad
affidarsi a questo metodo di comunicazione, non ha vissuto a pieno
qualche giro di lancette o, in un determinato periodo, ha perso
un attimino la bussola restando naufrago su un’isola che non c’è!
(sindrome di Peter Pan?)

La vita è come un fiore con tanti petali, se qualcuno cade prima
di averne sentito il profumo, si corre il rischio di appassire
precocemente… forse da questo nasce quel “darsi all’anima intensamente”!

Non rammento se sia stata una bottiglia, un segnale di fumo o un piccione viaggiatore,
ma nei momenti in cui mi son smarrito, spero con tutto il cuore che i miei messaggi
siano stati recapitati...così come auguro a chi ha bisogno di farlo
ora.

... a volte non è nemmeno la speranza che il messaggio arrivi al legittimo destinatario a spingere a mettere su un foglio l'anima e il cuore...
.. a volte, scrivere tutto quello che senti dentro è l'unica valvola di sfogo senza la quale si rischia di esplodere.. o peggio, di implodere...
...capita.. di avere dentro un universo... di sentire un infinito che vuole espandersi.. e che per motivi diversi non si possa nemmeno pensare di affrontare certi argomenti...e il cuore soffoca sotto la pressione di un vulcano che sta per eruttare... e per evitare che questa eruzione sia distruttiva come quella di Pompei si prende carta e penna e si scrive si scrive si scrive...
.. e a volte rileggendo ci si accorge che sul quel foglio c'è la tua vita, la tua anima messa a nudo, tutti i desideri nascosti nella parte più profonda e più vera del tuo cuore...e non si ha il coraggio di stracciarlo...
... metterlo in una bottiglia e affidarlo al mare sembra il compromesso più giusto... chissà, magari tra cento anni qualcuno potrà trovarlo.. magari una bella ragazza romantica o un bimbo con gli occhi ancora pieni di sogni.. o qualcuno che la vita ha disilluso, e in quelle parole ritrova intatti i suoi ansiti, i suoi brividi, le sue lacrime...risentendosi, anche per un solo attimo, ancora vivo..
.. e magari può anche succedere il miracolo che lo legga la persona giusta, colei o colui che ha ispirato quelle parole...

... ma come dice Annaluna, non è importante chi ha scritto e per chi... l'importante è che ci sia qualcuno capace di credere ancora in un sentimento che tutto travolge, come uno tsunami che distrugge..ma che lascia ritirandosi terreno fertile per ricostruire..

..riflessioni di un pomeriggio di inizio autunno...

baci a tutti..

Raffa*Diana

rondine71 ha scritto: ... a volte non è nemmeno la speranza che il messaggio arrivi al legittimo destinatario a spingere a mettere su un foglio l'anima e il cuore...
[b].. a volte, scrivere tutto quello che senti dentro è l'unica valvola di sfogo senza la quale si rischia di esplodere.. o peggio, di implodere...
...capita.. di avere dentro un universo... di sentire un infinito che vuole espandersi.. e che per motivi diversi non si possa nemmeno pensare di affrontare certi argomenti...e il cuore soffoca sotto la pressione di un vulcano che sta per eruttare... e per evitare che questa eruzione sia distruttiva come quella di Pompei si prende carta e penna e si scrive si scrive si scrive...[/b].. e a volte rileggendo ci si accorge che sul quel foglio c'è la tua vita, la tua anima messa a nudo, tutti i desideri nascosti nella parte più profonda e più vera del tuo cuore...e non si ha il coraggio di stracciarlo.....
. metterlo in una bottiglia e affidarlo al mare sembra il compromesso più giusto... chissà, magari tra cento anni qualcuno potrà trovarlo.. magari una bella ragazza romantica o un bimbo con gli occhi ancora pieni di sogni.. o qualcuno che la vita ha disilluso, e in quelle parole ritrova intatti i suoi ansiti, i suoi brividi, le sue lacrime...risentendosi, anche per un solo attimo, ancora vivo..
.. e magari può anche succedere il miracolo che lo legga la persona giusta, colei o colui che ha ispirato quelle parole...

... ma come dice Annaluna, non è importante chi ha scritto e per chi... l'importante è che ci sia qualcuno capace di credere ancora in un sentimento che tutto travolge, come uno tsunami che distrugge..ma che lascia ritirandosi terreno fertile per ricostruire..

..riflessioni di un pomeriggio di inizio autunno...

baci a tutti..

Raffa*Diana


Ti quoto in pieno Raffa ...o Diana? :roll: O tutte e due!! :lol: :lol: Non so... :lol: :lol: ..ma ti quoto!!!
E non perchè mi hai citata (grazie!! :oops: ), ma perchè nelle tue parole ho ritrovato i miei pensieri...le mie sensazioni.....ed i miei pensieri che coincidono ai tuoi...sono evidenziati!!
Quanto è vero quello che hai scritto....almeno per me!!!
Lo scrivere come liberazione dell'anima...invasa da tormenti...di un mondo che ci vive dentro e che non si sa esprimere forse, a parole, ma che vengono fuori quando prendi una penna e ti ritrovi dinanzi ad un foglio bianco, che cominci a riempire senza quasi rendertene conto....quasi come se il cervello, il cuore il braccio e la penna, fossero un tutt'uno...quasi come se quella penna, invece di un inchiostro blu o nero.....si riempia a poco a poco di tutto quel fuoco, quell'energia , quel magma rosso che abita in noi...e si fa parola!!!
E davvero ti metti a nudo...metti a nudo te stessa con te stessa....perchè lì in quel momento tutto tuo....non puoi fingere, perchè in quel momento, in cui è scattato in te qualcosa..che non riesci a gestire, ma che ti porta a scrivere...perchè la tua anima sta chiedendo aiuto....non puoi fingere e mentire...non ti è permesso....la dimensione in cui ti ritrovi...è come se ti sollevasse ed alleggerisse...quasi non avessi piu' forza di gravità...ma fluttuassi leggera...estraniandoti dal mondo che ti circonda....e man mano che scrivi, avverti sempre di piu' un senso di benessere!
E' vero, c'è la vita su quel foglio, uno spicchio della tua vita...e tu lo hai fissato, non solo per il tormento che forse ti procurava....ma anche perchè, nonostante tutto, non vuoi lasciarlo andare via..e ritrovarlo al di là del tempo!! Hai mai provato a leggere ciò che hai scritto..a distanza di tempo?? Quando riprendi in mano quel foglio...rivivi tutte le sensazioni che hai vissuto quando lo hai "creato"...ti ricordi anche dove eri e come stavi...io ci scrivo non solo il giorno...ma anche l'ora......

.......a questo punto...non so se quello che hai scritto.....sia stato frutto della tua fantasia o vita vissuta......sarei troppo indiscreta.....e non mi appartiene.....ma da quando è iniziato questo romanzo a puntate :lol: (permettimi la battuta! :lol: ).....ogni giorno avevo la curiosità di leggere/rti.....

.....e non è importante soltanto che qualcuno riesca a credere ancora in un sentimento forte....

...è importante anche che, quando ci sono in giro parole così belle e profonde...le si sappia leggere ed interpretare...e non fermarsi al loro solo sgnificato.....ma guardare oltre quel muro....perchè è lì che vive un'anima sensibile..che ha la capacità di esprimere in quel modo il suo essere.....una persona profonda...con magari alle spalle un vissuto fatto anche di dolore e lacrime...ma di sicuro.....con molto amore dentro.

grazie a chi ha voglia di raccontare quel mondo che ci gira intorno e a volte la nostra pigrizia o i moti della vita non ci fanno allungare il braccio per cogliere quell'attimo e ferrmarsi per vedere e sentire quel mondo di amore di cui abbiamo un infinito bisogno.

antonella

"Angelo mio...
...eccomi di nuovo qui... a scrivere...
...sono passati due mesi esatti da quella itriste serata...quel 18 gennaio che ha visto la fine della nostra storia.. due mesi interminabili, dei quali ho assistito impotente allo scorrere di ogni singolo secondo, ogni istante, ogni lunghissimo attimo trascorso senza te...
..due mesi in cui ho lottato contro me stessa per non scriverti...
..due mesi in cui ogni squillo del cel mi faceva sperare ed insieme temere che fossi tu a cercarmi...
...due mesi vissuti non vivendo...sospesa tra un punto ed il mio cuore impazzito, frantumato...
... sessanta interminabili giorni trascorsi col pensiero a te, nel ricordo lacerante del suono della tua voce...della luce di stelle nei tuoi occhi... del
gioco della sera che ora, tutte le sere, è una pugnalata al cuore della mia anima..
"..mille volte sai, mille volte ancora noi... poi sulla bocca tua che spoglio germoglio l'addio..."... un addio nell'aria ormai da qualche tem
po... con il quale facevo i conti ma che non avevo il coraggio di guardare in faccia perché la sola idea di vivere una vita senza te era inconcepibile, inverosimile.. invece, quelle 5 lettere hanno messo un punto invalicabile come la grande muraglia.. vasto come un oceano nero e profondo...
..quella sera mi è sembrato un atto di coraggio... l'unico modo per
risolvere un impasse apparentemente senza soluzione, che ci stava facendo soffrire troppo..
.. quel coraggio si è rivelato del tutto inutile di fronte al senso di perdita che provo da allora..
.. un vuoto che niente riesce a riempire... man mano che passano i giorni mi rendo sempre più conto che eri tu a darmi la spinta, l'entusiasmo, la grinta, la gioia di vivere, di esserci...
..da allora..apatica, distratta, distante.. a parte qualche rarissimo momento di serenità vissuto grazie anche ad alcuni angeli che hanno ancora la pazienza di sopportare i miei silenzi, le mie defezioni improvvise senza farmi pesare questi miei allontanamenti tormentosi, difficilmente riesco a trovare il modo di scuotermi dai miei pensieri, dai miei se e i miei ma...
..e dirmi che è stata l'unica cosa ragionevole che potessi fare non mi aiuta.. perché il mio cuore non vuole sentire ragioni, la mia anima ha bisogno del tuo respiro, il mio respiro si nutre della luce nei tuoi occhi...
..mi manchi.. vita mia...
...ti ho chiamato amore.. con i nomi più grandi e più piccoli.. e ora... il mio cuore tace, sul mio viso c'è solo l'ombra di quel sorriso che solo tu sapevi regalarmi, anche solo con uno squillo...
...mi manca il suono caldo della tua voce..
..so che mi basterebbe un gesto per cancellare questi due mesi...
.. ma so anche che questo non cancellerebbe, invece, quello che ci ha portati a quell'addio...
...e per questo sono anche molto arrabbiata con te.. perché piuttosto che affrontare problemi come se ne incontrano tanti nella vita, chi non ne ha?, hai preferito lasciarmi andare via...hai preferito perderci....
..ma questa rabbia non mi impedisce di immaginarti nel tuo quotidiano, ora, senza di me...
..e mi chiedo se anche tu soffri, come me..
.. se anche tu custodisci gelosamente il mio anello, l'orologio di Natale, ogni singolo oggetto che viene da me nell' improbabile intento di legarti a qualcosa di tangibile, che non permetta alla labilità della memoria di lasciar sfuggire ogni singolo, raro e preziosissimo istante trascorso insieme...
...se anche tu hai cancellato il mio numero, nella vana speranza di riuscire a frenare l'istinto di scrivermi.. vana speranza perché ogni cifra del tuo numero è marchiata a fuoco nel mio cuore...
...nel delirio del mio immenso dolore ho spesso sperato di poterti cancellare da me, dalla mia mente, dai miei sensi, dalla parte più nascosta e più vera di me proprio come ho fatto con il tuo numero...ma eri, sei troppo dentro di me.. per strapparti via devo strappare via il mio cuore..

...vivo.. aspettando di rassegnarmi alla perdita di ciò che eravamo.. di quello che saremmo potuti essere... di un bambino mai nato, con i tuoi occhi e le mie fossette...
..vivo.. morendo ogni giorno un pò... lasciando morire i miei sogni più belli, quelli in cui io e te eravamo noi...

...vivo...aspettando il momento in cui il mio cuore si deciderà ad assegnarti l'unico posto nel quale da allora in poi potrò permettermi di continuare a farti vivere in me senza rischiare di impazzire...

...vivo.. affidando a questo mare in tempesta come quello che si agita in me queste parole.. certa che stavolta non le raccoglierai, che niente, nemmeno l'amore che credevo più forte di ogni bruttura la vita potesse mettere sul nostro cammino, potrà darti la forza di cominciare a smantellare il muro che ci ha divisi...anche se sai che io sarei al tuo fianco ad aiutarti a farlo..

...scrivo lo stesso queste parole, perché l'immenso, inesauribile amore che ancora provo per te ha bisogno di volare comunque.. perché la sua forza è talmente grande che mi sta distruggendo dentro e quindi avevo bisogno di esternarlo in qualche modo...

...perché ho bisogno di far sapere ad alcuni angeli che forse, ultimamente, si aspettavano segnali da parte mia, che questi segnali non sono rimasti inespressi per cattiva volontà o per mancanza di affetto nei loro confronti ma solo perché per la prima volta nella mia vita mi sono trovata totalmente disarmata di fronte al dolore che provo da quando tu non sei più per me.. da quando noi siamo tornati io e te...

..scrivo perché devo in qualche modo sfogare la sensazione di soffocamento che provo ogni volta che mi capita di sentire una canzone, di captare un profumo che in qualche modo mi riporta a te...

..scrivo perché, nonostante tutto, ti amo ancora da impazzire.. e ti amerò per sempre... e magari spero che tu in qualche modo possa leggere...perché tu sappia che sono gocce di memoria queste lacrime nuove...siamo anime in una storia incancellabile... E’ inafferrabile la tua assenza che mi appartiene...Siamo indivisibili...Siamo uguali e fragili...

....E siamo già così lontani...

...ti amo..."


Raffa*Diana

Mi piace afferrare con vigore la vita e stringerla in un pugno.
E con cura la verso in una bottiglia.
E la consegno, fiducioso e sereno, al mare in tempesta di un inverno freddo e rigido che non vuole smettere di essere incredibilmente furioso.
Chiunque la raccolga, faccia in modo che possa tornare a navigare.
Mi auguro che possa arrivare lontano, dove nessuno ha mai osato approdare.
Dove la vita vale un abbraccio,
un pugno allo stomaco,
un sorriso che accarezza,
un silenzio eloquente,
un gemito di riconoscenza
per chi ha avuto il coraggio di riconsegnarla al mare.

Michele.
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