Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Un pomeriggio grigio, autunnale, con il cielo che sta nascosto dietro i nuvoloni gonfi di pioggia che brontolano con aria burbera, trascorso in compagnia dei miei pensieri e del silenzio, rotto solo dal ticchettio dei due orologi che ho in cucina, che andavano all’unisono, come due cuori sincronizzati.

Sono belli questi momenti in cui riesco ad accorgermi anche del più piccolo rumore da fuori e da dentro: sono i momenti in cui sono in ascolto di me e la mia anima è aperta ad accogliere la bellezza di tutte le piccole cose che mi circondano.
Sono i momenti in cui mi cerco e mi ritrovo con lo stato d’animo di quando riabbracci un amico dopo tanto tempo.
Non è sempre facile ascoltarsi, comprendersi, essere davvero amici di se stessi, così, semplicemente …..e allora troppo spesso ci si distrae, si rincorrono fatue illusioni, innocenti proiezioni di ciò che si cela, a volte persino ai nostri occhi, nella nostra anima.

Ieri pomeriggio ho sentito una canzone di Zarrillo durante il mio cambio di stagione (troppo a lungo rimandato!! :wink: ) e mi hanno ridestato queste stupende parole :

“… e l’errore più grande a cui l’uomo può credere mai,
è cercare lontano le cose che ha dentro di lui….”

E’ la pura verità…a volte mi stupisco di come certe cose da sempre nel mio essere diventino chiare, eclatanti, eppure magari non le vedevo, distratta forse più dalla forma che dalla sostanza delle cose, o forse anche perché mi sembravano troppo banali per essere degne di nota.

Così, in un dialogo senza parole, posso parlare con la me più vera, autentica, quella che sa sempre qual è la cosa giusta da fare, quella che capisce e “sente” molto prima di me le situazioni, quella che troppo di frequente rinchiudevo tra quelle mura e che facevo prigioniera di me stessa in nome di una razionalità confortante, rassicurante e fredda....

Allora sì, dentro me ti cerco e ti parlo, ti scrivo, ti sento, ci sei…
Monia ha scritto:
Così, in un dialogo senza parole, posso parlare con la me più vera, autentica.


Ti sento compagna nel mio silenzio, nei pensieri che aprono finestre e si allargano nel vento che corre tra le foglie, scandendo i minuti di questa sera d’autunno uggiosa e fredda.. portando con se in alto voci e ombre..
Ti sento compagna malinconica, in cerca di risposte raccogliere pensieri con la voglia di buttarli in mare ...... Se fossero di pietra, sarebbero montagne, ma sono quel che sono dolci,amari e costruiscono percorsi innaturali, o forse ... sentieri solo sconosciuti.
Ti sento compagna ...e ascolto il tuo silenzio, nel silenzio del mio mondo. Dove costruisco enormi castelli nella mia anima, dove raccolgo bauli di parole , di emozioni e doni mai offerti..
Che finiscono o con l’incenerirsi al primo fuoco, o con l’ammuffire coinvolgendo nel loro decadimento muri di cartone..
Dentro me ti cerco compagna di viaggio..ti scrivo e tu dipingi…pennellando le parti di me che solo tu sai..

Manu

Sono momenti preziosi quelli spesi a parlare di noi con noi.
Mi parlo e mi ascolto, mi faccio domande e mi rispondo, cerco una ragione e la trovo, riaffiora un ricordo e lo accolgo, mi guardo allo specchio e mi riconosco.

E che bello scoprire che sono sempre io, nonostante il Tempo.
Che pace ritrovarmi immutata, nonostante la Vita.

Dietro una lacrima di malinconia avverto la mia forza,
oltre una perenne inquietudine sento la mia energia,
al di là di una nostalgia remota vedo le certezze presenti.

E mi sento forte perchè amo e sono amata.
E avverto l'energia vitale che scorre nelle vene perchè sento il sonno quieto dei miei figli.
E mi accarezzano le certezze di oggi perchè la mia vita è piena di vita.

Annapaola

Si dolce Monia, “dolce” perché lo sei e perché le tue parole sanno di miele
mescolato a zucchero caramellato… hai proprio ragione nell’affermare
che si raggiungono dei livelli di pura lievitazione, quando ci si incontra
con sé stessi, non ci sono spazi per mentire e non avrebbe senso farlo!
Sarebbe da psico-labili prendersi in giro da soli!

Stare bene con sé, come lo hai ampiamente descritto nei dettagli, è ritrovarsi
nei momenti meno felici, essere consapevoli di ciò che si è, un segno
di autostima importante per affrontare chi, spesso dentro di loro non
ci trova!

Io sono al centro di me, ma non solo per me…penso sia determinate
questo tipo di stare bene per lasciare qualcosa di vero a te che lo cerchi!
(ovviamente è un “te” generico) :wink:


p.s.
ma tu ci sei stata a casa mia, per ascoltare il silenzio devo chiudere
le finestre ed accendere la TV! 8)
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