E' legittimo soddisfare i propri interessi. Spesso però gli umani cercano di raggiungere i propri scopi non curandosi delle conseguenze che determinati attegiamenti possono comportare nei confronti degli altri.

Peggio ancora, quando poi sono loro a ''subire'', fanno le vittime e non aprono la mente nel tentativo di concepire che forse tale ''torto'' è dovuto ad una semplice e comprensibile reazione.

Tutto ciò si può solamente definire egoismo ed io mi sento un corpo estraneo a questa corrente di pensiero. Nel malamente mondo non mi trovo.

Fabio.

A volte nei rapporti ci si dona incondizionatamente, quando non si riceve dall'altra parte in egual misura questo sentimento si soffre! Ma il fatto di provarlo ci contraddistingue dal pensar comune..in questo mondo ormai disumanizzato in cui regna sovrano il cinismo e l'egoismo.
Anch'io mi sento troppo spesso contro-corrente come un salmone, ma sono felice di esserlo, anche quando la mia sensibilità viene ferita!
E nel chiudere le mie ferite che ricalibro i miei sentimenti, mi fortifico, mi rialzo, nn abbasso lo sguardo e vado avanti continando a guardare negli occhi della gente come se nulla fosse accaduto.
Cinzia

Una persona importantissima nella mia vita era solita chiamarmi “Alice nel paese delle meraviglie” o “La bella addormentata nel bosco” (forse quest’ultima rende meglio l’idea ).
Io non ho mai capito se prenderlo come un complimento o un’offesa; ma so che mi veniva detto con un immenso affetto, per spronarmi a corazzarmi contro il mondo….e questa è l’unica cosa che non è riuscita ad insegnarmi.

Innumerevoli sono gli abbagli che ho preso, forse tanti quanti sono gli anni che ho vissuto, ma non ho mai smesso di fidarmi di un sorriso o di una parola; non ho mai conservato il ricordo di un’offesa, preferendo ricordare i momenti belli; non ho mai sbarrato la porta di fronte ad un ritorno, scegliendo di sbagliarmi di nuovo piuttosto che avere il rimpianto di non aver perdonato.

A volte davvero mi chiedo io qui cosa ci faccio, se forse in un’altra vita sarò capace di avere il cuore un po’ più chiuso e la mente un po’ più aperta.

Ma poi mi rivedo negli occhi dei miei figli… e sono felice di scoprire in loro quella parte di me che spesso mi fa soffrire, sono orgogliosa dell’amore che sanno dare e che ricevono, sono fiera della loro lealtà e generosità. Avranno anche loro (come tutti) delusioni e bastonate, ma guardarsi serenamente allo specchio la mattina non ha prezzo.

Caro Fabio, aderisco al tuo pensiero come una fotocopia.
Ma tu hai una vita davanti per imparare a difenderti.
Io no.

Annapaola

Bravo Fabio! Mi stai diventando saggio E' verissimo quello che hai scritto.
Ed ' vero anche quel che ha scritto Cindy.
Ad Annapaola dico che siamo un po tutti" Alice nel paese delle meraviglie"....ancora riusciamo a credere alle favole, ai principi azzurri e alle principesse.......ma è bello anche questo!!!!!
A me, oramai, niente mi delude poichè niente m'illude.....e che piacere quasi masochista quando mi dico " brava Francè, pure stavolta hai visto giusto". Me lo aspetto quindi non ne soffro. Posso dispiacermi, per carità, non sono fatta di carta, ma non mi faccio mai trovare impreparata...E' anche vero che vivere nella continua diffidenza ci rende sempre più soli.......ma meglio questo che il dolore..
E' bellissima l'arte del perdono.......è una bella sensazione....ma poi? La fiducia? I rapporti tenderanno sempre a logorarsi e cominceremo a vedere le persone per quelle che sono.....eccola la magìa del disincanto, ma nella forma più negativa che possa esistere!!!!
Anna, cara.......non è troppo tardi, neanche per te.....cambia favola; vestiti di re artù e io faccio l'ancillotto....

Francesca.....non esiste il paese dei balocchi!

cambia favola; vestiti di re artù e io faccio l'ancillotto....

Mi autoquoto per errata corrige!!!
Ma se pò???!!!

A parte il fatto che quella di Re Artù non è una favola, il nome di quel povero disgraziato era Lancillotto!!!!
( la cavolata delle ora 13:07........ma è mai possibile che non riesca a mantenere un briciolo di serietà??? )

Francesca......stralunata!!!

ecco così và meglio....!!!!

Di questo malamente mondo, volente o nolente ci facciamo parte caro Fabio, e tutti i giorni
assistiamo impotenti alle azioni di soggetti che di “umano”, a mio avviso, non gli è rimasto
nulla, tranne forse qualche residuo valore cromosomico!

Per il vile denaro, si falsificano analisi commerciando prodotti infetti;
Per raggiungere una posizione di vertice si calpestano i più deboli;
Si organizzano guerre di religione per camuffare interessi economici;
non passa giorno, senza che avvengono stragi di innocenti;
E chi più ne ha più ne metta…
Questo, riflettendo a largo raggio e di cose che per il momento,
inconsciamente ancora sentiamo lontano… come dire il sazio non crede al
digiuno, lontano dagli occhi lontano dal cuore, ecc. ecc.!

Poi, invece, quando cozziamo con la realtà con problemi che riguardano la cerchia
delle nostre conoscenze, se non addirittura personalmente, allora si che ci sentiamo
di un altro pianeta.

Quando si è traditi nella fiducia, quando si offende la nostra sensibilità, quando si
attenta alla nostra buona fede, vorremmo di getto, essere come loro e ripagare con
la stessa moneta; ma non si riesce e spesso porgiamo l’altra guancia o ci chiudiamo
a riccio!

Sono belle le favole Francè perché hanno sempre un lieto fine, poco importa se non
esistono, noi “la nostra isola che non c’è” la cerchiamo lo stesso!

Io ci sono in questo mondo, lo vivo e cerco di assimilare e farne tesoro di tutte le meraviglie
che mi ha donato sino ad ora; le ho riposte in un baule senza chiavi per non negare
l’accesso a chi merita di condividerle.

Chi non le condivide forse appartiene ad un altro mondo!!!

A volte mi piace fantasticare di mondi e dimensioni parallele.. forse perché a 36 suonati leggo ancora Paperino (non Topolino.. proprio Paperino..e c'è molta differenza... )e nelle sue storie si legge spesso di altre dimensioni, di mondi coincidenti al nostro.. di piani paralleli in cui noi siamo sempre noi ma viviamo vite diverse, in base a scelte diverse...
.. mi piace fantasticare di questi mondi perché raramente mi ritrovo in quello in cui vivo, e ci sono scelte che non rifarei mai e altre che vorrei avere il coraggio di fare...
.. a prescindere da tutto questo penso che una cosa non imparerò mai.. a non rimanere ferita dall'egoismo, dalla cattiveria gratuita, da quell'imperativo che certi "esseri umani" sembrano avere nel dna e che li costringe a far soffrire il prossimo pur professando nei suoi confronti tutto l'amore di questo mondo...
... piccola parentesi, penso che questa razza di umani sappia a mala pena come si scrive la parola amore.. figuriamoci entrare nel suo significato profondo....

... "Grazie" alle tranvate (traduzione per i non romani: botte in testa, figurate o meno) che nella sua immensa generosità mi ha elargito la vita, ho imparato quantomeno a intuire il prossimo, nel senso che quando mi capita di conoscere qualcuno, dopo la primissima impressione ogni tanto sento una vocetta che mi dice "attenta Raffaè... questo mi piace poco.." oppure "vai tranquilla Raffa!".. in genere do ascolto a questa vocetta, perché quando non l'ho fatto mi sono trovata più che male...
..però devo anche dire che mentre quando mi sprona a buttarmi lo faccio ad occhi chiusi, quando invece tende ad allontanarmi da qualcuno mi faccio mille scrupoli, forse perché credere che ci sia del buono in tutte le persone è più forte di me.. e finché non ci sbatto le "corna" non sono contenta...

Nonostante il mio buon intuito è normale che sia spesso rimasta scottata da atteggiamenti e comportamenti altrui, forse anche perché nei rapporti con gli altri, di qualsiasi tipo e coinvolgimento siano, mi dò moltissimo... e anche se è logico non pretendere altrettanto, è forse fisiologico aspettarsi almeno un riconoscere di aver ricevuto tanto...e caso strano ciò non è avvenuto proprio nei rapporti ai quali ho tenuto di più e nei quali ho investito tutta me stessa....
.. ancora devo capire se questo investimento è stato fatto su una base reale o solo per testardaggine...ma tanto ormai il risultato non cambierebbe...


comunque una cosa è certa.. proprio come Anna, andando indietro con la memoria ritrovo più volentieri i momenti belli...
..non ho mai chiuso la porta di casa mia né quella del mio cuore a nessuno, nemmeno a mia suocera , anche se profondamente ferita e offesa... e naturalmente spesso e volentieri sono stata offesa e ferita di nuovo... "purtroppo" mi fido moltissimo del prossimo, credendo nell'assioma "se non voglio fargli del male io perché lui(o lei) dovrebbe volermene fare a me?".. presupposto sbagliatissimo.. ma tant'è...

...Però non credo vorrei vivere diversamente.. e penso sia inutile che continui a ripetermi "se rinasco un'altra volta...".. perché credo sarei esattamente come sono ora, magari facendo scelte diverse.. ma quardando il mondo con gli stessi occhi di adesso.. sperando sempre che chissà, magari in fondo in fondo (ma proprio in fondo... )è buona anche mia suocera e magari mi vuole anche bene.. come io ne ho voluto a lei...
questo per dire che nonostante tutte le sofferenze che mi sono costate essere la Raffa che sono non mi cambierei.. e non per presunzione e immodestia, perché chi mi conosce bene sa che ho duemila difetti e che combatto ogni giorno con la mia coscienza per le scelte che ho fatto, che faccio e che farò...
...semplicemente perché è così che sono sempre stata... e non riesco a concepirmi altrimenti, anche se so che per questo continuerò a stare male.. ma ragazzi.. quando il mio sorriso arriva agli occhi mi sento in Paradiso...

.. solo per questo vale la pena...

un bacio...

Raffa*Diana delusa da questo malamente mondo.. ma questo abbiamo.. ch'avimm 'a fa'????