Credo che un giovane abbia il dovere morale di credere nei ‘sani ideali’.
La rassegnazione dell’idealismo nelle nuove generazioni è sinonimo di sconfitta, è una partita persa prima di essere giocata. In questo caso mi sento di dire che chi è sconfitto, è un cadavere che cammina. Questo è cio in cui io credo.

Fabio.

io vedo questa tendenza giovanile...una scia di tante pecorelle tutte uguali, clonate, tutte dirette nella stessa direzione..dove tira meglio il vento.... banderuole, prive di spiccata personalità, plasmati con un' unica materia... la cera pongo.

I valori e le regole...sono materia soggettiva fatta su misura e all'uopo...!!!
Uno vive sa e come gli pare....ma io vedo una "manica" di pecore...
Esistono sempre le eccezioni...........e viva Dio! Non faccia di tutt'erba un fascio.

Molto influisce l'impronta della famiglia, ma non diamo sempre la colpa a questa di fronte agli eccessi o quando si verifica un evento spiacevole.

Cinzia

La giornata "calcistica" di ieri 12/11/2007 è l'esempio della distorta percezione di un ideale di vita da ammonire, una vergognosa dimostrazione
d' inaudita violenza consumata per una causa futile e soprattutto priva di consistenza ai fini esistenziali...
Il troppo benessere non da la giusta valutazione alla vita e lascia il posto alla violenza ingiustificata.
Sono ancora sconvolta per ciò che è accaduto ieri.

Lory CS

L'unico sano ideale è il rispetto degli altri e di sè stessi.