Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Passero solitario ha scritto: Delirio mistico? Slogan cattolico? Alterazione dell’Io?

Nella frase più cantata della discografia manghiana si può individuare una verità che investe la sfera impenetrabile dei nostri desideri: per quella splendida incoerenza che appartiene alla natura umana, tutto ciò che è di facile accesso diventa banale, perde interesse ai nostri occhi, scade nell’ordinario…ed io “non ti voglio già più”.

Si potrebbe leggere anche un’altra verità: il desiderio di esaltare l’incontro spirituale, la voglia di riscoprire l’anima, l’aspirazione all’infinito, dando la priorità alle parole più che ai sospiri, agli occhi più che alle mani, al cuore più che al corpo.

E ancora si potrebbe leggere il fascino dell’attesa, l’incanto del non detto, la fantasia del non svelato, la meraviglia del sogno…

Cosa è più seducente secondo Voi?
La mediocrità di un desiderio appagato o la libidine di un desiderio inaccessibile?

Annapaola



Esiste... io che vedo il mondo da diverse sfaccettature non so più chi è veramente il mediocre e il libidinoso?

Un bacio
Anna

Francesca ha scritto: infatti, goccia, gli ho dato il valore che merita: è una battuta!....
Se incontri Bruce Willis i dolori sono tuoi...., dovrai sempre sostenere il confronto con la bellissima Demi....questa è una missione impossibile e non un amore platonico, ciccia!!!

ma parliamo di sesso...... :lol:



c'e un po di cattiveria in queste frasi ...comunque ,non importa ma la ciccia e la ciliegina sulla torta,grazie tesoro

Io cattiva???????? :shock: Eh, magari riuscissi ad esserlo...concedo troppe volte il beneficio del dubbio.
Tranquilla ciccia...era ironia...come la tua, no? :lol:

:roll: not comment

8)

Francesca ha scritto: infatti, goccia, gli ho dato il valore che merita: è una battuta!....
Se incontri Bruce Willis i dolori sono tuoi...., dovrai sempre sostenere il confronto con la bellissima Demi....questa è una missione impossibile e non un amore platonico, ciccia!!!

ma parliamo di sesso...... :lol:

GOSSIP: Bruce Willis non è più insieme a Demi Moore.

Gossip: non l'ha mai dimenticata......!!!! :lol:

Io credo di si...........non posso dire altro.

Tornando alla frase della canzone, io l'ho sempre intesa non tanto come se lui volesse un rapporto solo platonico, ma piuttosto come se fosse deluso e infastidito dall'eccessiva disponibilità di lei.
In effetti anche a me non piacciono affatto le persone che alla prima uscita, uomini o donne che siano, pensano già al rapporto sessuale.
Secondo me, nella fase iniziale di un rapporto l'elemento più intrigante, magico direi, è appunto il desiderio e questa fase andrebbe prolungata il più possibile, anche all'infinito (teoricamente), perché il desiderio poi, una volta appagato, non dico che si spegne, ma comunque si affievolisce.
Questo è il mio parere.
Ciao. Cinzia :wink:

Non sempre un desiderio appagato si affievolisce..... altrimenti un tradimento, per antanomosia il desiderio proibito, non si prolungherebbe spesso in una storia dolorosa da chiudere.
Infatti spesso il desiderio trova nutrimento in se stesso.
E se preferiamo che un desiderio rimanga tale ciò non avviene solo per paura che con l'appagamento si possa spegnere l'effetto intrigante di miraggio, ma proprio perché, se il sogno divenuto realtà si dimostrasse stupendo quanto immaginavamo, ciò potrebbe creare una "dipendenza" pericolosa....
E' un pò come giocare con il fuoco.... c'è chi ci sta lontano per paura di bruciarsi.
Condivido (una volta tanto quanto ha detto Cinzia).
Anche secondo me la fase esplorativa di un rapporto è fortemente condizionata da aspetti esteriori (profumo, sguardi, atteggiamenti) ...
i famosi primi 7 secondi, insomma ! Il piacersi e il volersi prendere
porta poi ad una pseudo-narcosi che coinvolge tutto il corpo e gli aspetti più intimi di ciascuno (benedirò l'arco dei muscoli...!)
Vale a dire che il piacere più immenso ,per esempio, non è il contatto ....ma quell'impercettibile mucchietto di secondi prima di esso.
Tutto è magico..e quasi temi di rovinare quell'incantesimo preliminare.

"Io ti vorrei immune da sesso" (perchè ti daresti anche adesso) secondo
me qui s'intende, appunto, una richiesta di complicità a non consuma-
re subito ( ma a far durare più a lungo ) quell' attimo sospeso tra l' atroce desiderio e il contatto vero e proprio.

Non sono d'accordo invece sul fatto che il tradimento è "un desiderio proibito" per antonomasia.
E invece spero davvero che esista sempre una certa dipendenza dai sogni (non in termini assoluti, ovviamente) poichè questo è il sale della vita e, sopratutto, non ce li può rubare nessuno!
T.

Stamattina non sono più solo, una donna recente
sta distesa sul fondo e mi grava la prua
della barca, che avanza e fatica nell'acqua tranquilla
ancor gelida e torba del sonno notturno.
Sono uscito dal Po tumultuante e echeggiante nel sole
di onde rapide e di sabbiatori, e vincendo la svolta
dopo molti sussulti mi sono cacciato
nel Sangone. «Che sogno», ha osservato colei
senza muovere il corpo supino guardando nel cielo.
Non c'è un'anima in giro e le rive son alte
e a monte più anguste, serrate di pioppi.

Quant'è goffa la barca in quest'acqua tranquilla.
Dritto a poppa a levare e abbassare la punta,
vedo il legno che avanza impacciato: è la prua che sprofonda
per quel peso di un corpo di donna, ravvolto di bianco.
La compagna mi ha detto che è pigra e non s'è ancora mossa.
Sta distesa a fissare da sola le vette degli alberi
ed è come in un letto e m'ingombra la barca.
Ora ha messo una mano nell'acqua e la lascia schiumare
e m'ingombra anche il fiume. Non posso guardarla
- sulla prua dove stende il suo corpo - che piega la testa
e mi fissa curiosa dal basso, muovendo la schiena.
Quando ho detto che venga più in centro, lasciando la prua,
mi ha risposto un sorriso vigliacco: «Mi vuole vicina?»

Altre volte, gocciante di un tuffo fra i tronchi e le pietre,
continuavo a puntare nel sole, finch'ero ubriaco,
e approdando a quest'angolo, mi gettavo riverso,
accecato dall'acqua e dai raggi, buttato via il palo,
a calmare il sudore e l'affanno al respiro
delle piante e alla stretta dell'erba. Ora l'ombra è estuosa
al sudore che pesa nel sangue e alle membra infiacchite,
e la volta degli alberi filtra la luce
di un'alcova. Seduto sull'erba, non so cosa dire
e m'abbraccio i ginocchi. La compagna è sparita
dentro il bosco dei pioppi, ridendo, e io debbo inseguirla.
La mia pelle è annerita di sole e scoperta.
La compagna che è bionda, poggiando le mani
alle mie per saltare sul greto, mi ha fatto sentire,
con la fragilità delle dita,
il profumo del suo corpo nascosto. Altre volte il profumo
era l'acqua seccata sul legno e il sudore nel sole.
La compagna mi chiama impaziente. Nell'abito bianco
sta girando fra i tronchi e io debbo inseguirla.

(Cesare Pavese)

sarà adatta , non sarà adatta...al topic questa poesia? :roll: :roll:
sarà immune , non lo sarà ? :roll: :roll:

cmq sia,mi piace e l'ho messa!

:D

Manu, è bellissima.
Grazie.


(PS: Da quale raccolta di Pavese è tratta?)

Un bacio.

Raffa.

Le Corbù ha scritto: Manu, è bellissima.
Grazie.


(PS: Da quale raccolta di Pavese è tratta?)

Un bacio.

Raffa.


dovrebbe essere inserita nella raccolta :"verrà la morte e avrà i tuoi occhi"

ciao... :D

Comunque sia è straordinaria e hai fatto bene a metterla. :)
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