Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Dimenticavo: se la Monica Bellucci dovesse risultare acida..io ci aggiungo un po' di zucchero!! E lasciam sta' o frat tuoie..
Io parlavo della sofferenza di questo amore...

Troppo forte Silver! :lol: :lol: :lol:
Come dire meglio una dolce spremuta d’arance oggi che una mela acida domani!!! :lol: :wink:

Molto interessanti le vostre riflessioni…è proprio vero che per ogni frase di Pino, si potrebbe scrivere un libro, con ognuna delle nostre fantasie….

Per averti pagherei, un milione o anche più...
e così tu cadi giù, non ti voglio già più...
perchè non ti elevi su di noi e resti lì, celeste così...


Ma è possibile conciliare desiderio e purezza? Passione e spiritualità? :roll:
Sembrano all’apparenza cose lontane…almeno per ciò che riguarda la morale cattolica…
Invece penso che il senso sia tutto lì…

Per come la interpreto io, non credo che c’entri il desiderio di possesso di una donna immacolata, per non dover reggere il confronto con le sue esperienze precedenti (dal punto di vista fisico ed emotivo), una sorta di gelosia retroattiva, quanto piuttosto nel poter arrivare a quel tutt’uno di corpo e mente, a quella libidine appagata che si rinnova ogni giorno di cui parlava Rondine71, tra idealizzato e reale, tra incanto e disincanto.

Tutto dipende dal valore che si da ad ogni gesto, ad ogni effusione…
E’ molto labile il confine tra un atto sublimato, quasi religioso e l’appagamento di un bisogno fisico…

Così anche una sola carezza può diventare il ponte tra Te e Me, il momento in cui la pelle è in ascolto e in ricerca dell’altro, tra timore, desiderio, brivido, che assume la preziosità di qualcosa di celeste, di puro, anche se trasuda sensualità…
Questo è un parlarsi di due anime, profondo sì…un’immersione in Te…

E così, allo stesso modo, anche l’amplesso più coinvolgente e appagante dal punto di vista fisico, se non è rivestito di niente di spirituale , rimane solamente la soddisfazione di un bisogno, allo stesso livello che fermarsi lo stomaco con un panino di gomma nell’area di sosta dell’autostrada, o fare una visita alla toilette della stessa struttura…
Non ne rimane il ricordo, l’abito celeste, non c’è l’unicità del dono , lo scambio, il dare e ricevere …E’ quasi il rapporto che c’è tra un oggetto d’artigianato, prezioso, unico, e un prodotto industriale e dozzinale, perfettamente uguale a tutti gli altri!

Ah, quanti "male penzieri" mi frullano in testa!!!
Quante domande...quante porte chiuse....quanti "se", "ma", "forse"!!!
Questo argomento mi riporta alla memoria uno dei miei films preferiti: la finestra di fronte.
Poniamo il caso che di fronte casa mia abiti Raul Bova e io m'invaghisca di lui, pur non sapendo chi sia, cosa faccia nella vita, che razza di carattere abbia.....Secondo voi l'attrazione sarebbe spirituale o carnale??
......e se Raul Bova bussasse alla mia porta, secondo voi mi limiterei a dire " Raul, ti prego, non farmi cadere nelle tentazioni della carne, io prima devo conoscerti da dentro....tu devi restare lì, celeste, io ti voglio immune dal sesso". Io ti vorrei disteso........e basta!!! :lol:
Certo, che delusione sarebbe se dopo tutto sto frasario Raul se ne uscisse con un semplice" Signora, ha mica del sale"? :lol:

Scusate :lol: :lol: non ce la faccio ad esser seria.....sto morendo dal ridereeeeeeee!!!! :lol: :lol:
Cmq sono d'accordo con tutti voi.......stranamente anche con fabrizio :wink:

ps....e che vi vengo a raccontare delle mie fantasie e passioni platoniche???!!!!!
A proposito. Secondo voi si può convivere tutta la vita con un amore platonico???

Francesca.....plissss, elpimiiiiiiii!!!

Francè.....ti consiglio di non sbagliare quando il mio corregionale busserà 8) alla tua porta,

per l'emozione potresti dare lo zucchero al posto del sale... :roll:

e sarebbe un vero peccato perderti anche quest'occasione da sogno :roll: :wink: :P :P :P

Francesca ha scritto: A proposito. Secondo voi si può convivere tutta la vita con un amore platonico???


Per tutta la vita nooo si corre il rischio di diventare REPRESSI, ergo l'ammazzo prima :twisted: :mrgreen:

E al quesito...... se bussasse alla mia porta.... uno a caso un LORENZO CRESPI.....non solo lo faccio entrare ma lo faccio accomodare al calduccio di fronte di un caminetto acceso ( si vede la nuvoletta?!!! :mrgreen: )
Cinzia

Francesca ha scritto: A proposito. Secondo voi si può convivere tutta la vita con un amore platonico???

Secondo me si perchè è l'amore più bello quello mai concretizzato e a volte anche molto profondo.

Cara Francesca...che dire? :lol: :lol: :lol: sai che mi son immaginata la scena di Raoul Bova che aveva finito il sale? :lol: :lol: :lol:
Scherzi a parte: "la finestra di fronte " è anche uno dei miei film preferiti....bellissimo davvero! Ma la finestra in questione la vedo più come "pretesto" per non guardarsi dentro, come distrazione da una situazione...infatti è bellissima la scena in cui la protagonista quando si trova nell'appartamento con il bel Raoul, più che vivere la passione a lungo vagheggiata, si mette a guardarsi da fuori e vede la sua vita di ogni giorno, si osserva, si ascolta davvero...comunque....non voglio andar fuori tema...!

Son punti di vista... tutto dipende dalla molla che fa scattare l'attrazione...
Le tentazioni della carne, non sono solo "carnali" ma anche molto mentali...Noi stessi non siamo un connubio complicato di corpo mente e anima?
E comunque non esiste un unico modo di essere o di fare...sia sesso, amore, l'acquisto di una una cassettiera o di un tavolo o il gustarsi un piatto di pastasciutta!
Magari ciò che è intrigante per me non lo è per te e viceversa...
Siamo tutti così diversi...c'è chi adora conquistare, chi farsi sedurre...
chi sopraffare, chi condividere, chi confrontarsi, chi collezionare storie, chi sublimare un'incontro, chi adora parlare di sè, chi ascoltare l'altro...

E non esiste un codice di comportamento giusto o sbagliato ...ognuno ha il proprio! :wink:
La cosa bella forse è appunto riuscire a trovarsi e a comprendersi.... :roll:

Cara Francesca...che dire? sai che mi son immaginata la scena di Raoul Bova che aveva finito il sale?
Scherzi a parte: "la finestra di fronte " è anche uno dei miei film preferiti....bellissimo davvero! Ma la finestra in questione la vedo più come "pretesto" per non guardarsi dentro, come distrazione da una situazione...infatti è bellissima la scena in cui la protagonista quando si trova nell'appartamento con il bel Raoul, più che vivere la passione a lungo vagheggiata, si mette a guardarsi da fuori e vede la sua vita di ogni giorno, si osserva, si ascolta davvero...comunque....non voglio andar fuori tema...!

Hai detto bene, Monia cara....e non sei per niente fuori tema!!
Proprio quella scena di cui parli è la testimonianza di come a volte uno immagina una " certa situazione", dopo averci fantasticato, averla sublimata, si ritrova a viverla e quasi come per incanto, o forse è meglio dire come per disincanto, il desiderio folle appassisce....e non credo proprio che tra i due non ci fosse passione, anzi!
Forse perchè la fantasia era divenuta realtà....."e così tu cadi giù, io non ti voglio già più"!!! Ma allora, forse è bene che le fantasie divengano realtà come per metterci alla prova, o, come ho detto prima, sarebbe meglio che restino soltanto "sogni" o fantasie ??!!
Ps Pensa, monia, che anch'io ho immaginato la scena del sale. Raul che mi chiede il sale ed io che lo invito ad entrare per fargli scegliere tra tutti i tipi di sale in mio possesso!!
" guarda Raul, ho il sale grosso, quello fino, quello rosa......" :lol: ...e io mica m'arrendo!! 8)

Francesca.....che domenica bestiale... con questa pioggia non riesco a vedere ne finestre ne portoni....

sarebbe meglio che restino soltanto

....facciamo che " restassero" :lol: :lol:

fabrizio ha scritto:
Francesca ha scritto: A proposito. Secondo voi si può convivere tutta la vita con un amore platonico???

Secondo me si perchè è l'amore più bello quello mai concretizzato e a volte anche molto profondo.


Sono d'accordo con Fabrizio.
Cinzia

A volte si vorrebbe una persona "immune dal sesso" proprio perché non vorremmo che l'attrazione fisica che l'altro esercita su di noi vada a soverchiare qualsiasi altra possibilità di conoscenza più profonda a livello mentale... E' come se a parlare fossero soltanto gli ormoni in fermento: quali possibilità si hanno di cogliere sfumature della persona, del carattere in una situazione come questa?
Vista al maschile credo calzi ancor meglio....
:roll: scusate ragazze ma da come "parlate" ,io vi dichiaro tutte
...... non immuni...
siete tutte con gli ormoni a mille per .......sapete chi... :D
quindi questo topic e' solo un ----mea culpa....
:P ecco fatto ora pensatela come volete :P
goccia ha scritto: :roll: scusate ragazze ma da come "parlate" ,io vi dichiaro tutte
...... non immuni...
siete tutte con gli ormoni a mille per .......sapete chi... :D
quindi questo topic e' solo un ----mea culpa....
:P ecco fatto ora pensatela come volete :P

e viva Dio non siamo mica in America repubblicani contro democratici :mrgreen: :mrgreen:

ciao,
cinzia

Anche voi abitate di fronte a Raul Bova??? :lol:
Goccia cara, giuro che almeno io, non ho pensato neanche per un attimo alla persona a cui ti riferisci tu....anche perchè se così fosse non mi vergognorei d'ammetterlo!! Carlo De Bei sarebbe felice di essere oggetto dell'immaginario femminile del forum :roll: 8) :lol: ......( maronn, quant sò fort!!!!...me lo dico da sola stasera :lol: )
Il topic, invece, è alquanto serio....
Quindi, se ho ben capito, è bene che si riesca a convivere con questa "spina nel cuore" fino alla morte??? E' possibile?

Francesca.... :? :roll:

no, cara Francy... almeno secondo me non è possibile...
... non è possibile amare veramente qualcuno e non desiderarlo anche fisicamente...
in genere, ma questo è solo un mio pensiero, gli amori platonici restano tali solo perché se ne ha paura.. paura anche di scoprire che lo abbiamo idealizzato, che in fondo è molto più "normale" di quanto noi, con i nostri voli di fantasia, lo abbiamo reso "speciale"...
...oppure è la scarsa stima in noi stessi, nelle nostre capacità di rendere felice il soggetto del nostro amore a non farci oltrepassare quella soglia oltre la quale l'immaginato e il sognato diventa reale e tangibile...

...resto dell'idea che "chi non risica non rosica".. nel senso che le più grandi felicità, o attimi di essa, si nascondono dietro i nostri più grandi timori...e il discorso ovviamente vale per tutte le nostre scelte, non solo quelle che riguardano i nostri amori, immaginari o reali che siano...
.. penso che, se solo avessimo il coraggio di guardarci dentro veramente, per capire cosa vogliamo, scopriremmo anche che a volte vale la pena oltrepassare quella soglia.. e rendere reale un sogno, con tutti i pro e i contro che ne derivano...

... Francé, hanno appena suonato alla porta.. uno spiccicato a Raoul Bova mi chiedeva dello zucchero... ma questo la spesa non la fa mai???? :wink:

Kisses....

Raffa*Diana
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