Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Ho dato diverse possibilità di lettura a questa frse...ma naturalmente sarebbe una pizza poter sapere tutto in anticipo...
Quel "fumami dome tabacco perchè voglio vedere chi è dentro di te" io personalmente lo vedo come un fondersi con l'altro!

Troppo bello!!!!!

Maura

menomale che è una cosa irrealizzabile......sai il monopolio di stato e le grandi multinazionali di tabacco come ne sarebbero lieti??!!!

Ora, seriamente!
A me non serve! Mi basta così poco per capire cosa c'è dentro la gente...
Non voglio peccare di presunzione, ma è così.
Basta una stretta di mano, una carezza, una pacca sulla spalla; insomma, basta un piccolo contatto pelle a pelle.

Ancora ci stiamo attrezzando per il "contatto telefonico", ma anche lì ho i miei buoni risultati.
Nel mio raporto con la mia metà ( anzi i miei tre quarti considerando i miei due terzi di vita insieme), non c'è parola che io non abbia anticipato due secondi prima; non c'è pensiero che non conosca o desideri nascosti.

Poi, nei rapporti con la gente....beh, quelle volte che ho sbagliato ( poche ma buone a dire il vero), ormai lo faccio da sola. Vado allo specchio e mi dico: Te l'avevo detto!!!!
Sollevo gli altri dall'onere di ricordarmi che" fidarsi è bene, non fidarsi è meglio"!!!!

.........ma quanto mi piacerebbe vedere mio marito fumo dentro di me!!!
Deve essere sensazionale (almeno per lui)....vedere il mondo da dentro di me....
.....e le mie arrabbiature, i miei silenzi, l'amore che ho per lui....
Si, ma basta così....non voglio che veda anche la mia gelosìa...sono concesse solo due boccate di fumo!!!

Francesca

Essendo la curiosità fatta persona, dominata da Ermes e per di più femminuccia :wink: , mi è balenata migliaia di volte l'idea di trovare il modo per essere nei pensieri degli altri, nel loro cuore, al centro del loro essere... per vedere come mi vedono, come e quanto mi amano, e via dicendo...
però non credo che, se ne avessi realmente la possibilità, la sfrutterei.... perché il "gioco" di conoscere, di compenetrare l'altro e non di "violarlo", di cercare di capirlo, e di capire come si rapporta a me, è molto più intrigante del sapere tutto e subito...
innanzi tutto, la mia è anche un pò di paura.. non credo reggerei, sapendo che qualcuno a cui tengo molto, a cui magari voglio un bene dell'anima, recita con me una parte per un qualsiasi motivo.. vero che certe cose è meglio saperle, ma piano piano, non tutto insieme, almeno il mio cuore avrebbe il tempo di darsi pace...
ma poi comunque c'è il piacere dello scoprirsi, di trovarsi ogni giorno più simili o di sapere che, ove ci siano delle divergenze, la voglia di volersi bene riesce a farci fare quel piccolo passo per accorciare le distanze..
come dice Robi, cosa c'è di più bello di quel battito mancato che ti lascia senza fiato quando scopri che qualcuno, a cui vuoi bene, ricambia il tuo sentire...?
cosa c'è di più bello che scoprirsi giorno per giorno, di sentirsi simili anche se diversi, di litigare e discutere ma sapere che ci sarò sempre per te, ci sarai sempre per me, scoprendo poco alla volta come non farti arrabbiare o come riconquistare il tuo sorriso...?

...no... non mi piacerebbe essere fumo nei polmoni di chi amo... amici, compagno, figli che siano.. perché sarebbe come leggere il finale del libro che ognuno di noi comincia a scrivere quando conosce qualcuno e lo "sente" a pelle ancora prima di sentirlo nel proprio cuore...

...piuttosto, mi piacerebbe essere come fumo intorno a loro.. una nuvoletta, magari un pò più profumata del fumo di sigaretta :wink: , che però aleggi costantemente nell'aria che respirano, a profumare la loro vita con la mia presenza così come la loro profuma la mia...

Besos...vado al lavoros :wink:

Raffa*Diana
Fumami come tabacco perché voglio vedere chi è dentro di te.

Questo verso di “Geranio” (brano che adoro e che vorrei fosse riproposto da Pino) mi colpì al primo ascolto, un cambio di passo a sorpresa della melodia dopo la strofa reggaeggiante e prima dell’inciso arioso.

Ho quasi inconsciamente isolato questa frase dal resto del testo fino a renderla un sottotitolo, che sorpresa vederla ora protagonista di un topic! Certamente l’espressione è alquanto ardita e soprattutto… inquietante, soprattutto se si pensa alla eventualità di essere indagati a 360 gradi: ogni pensiero, ogni emozione, ogni dubbio, ogni stanchezza, ogni angolo che è esclusivamente nostro. No no, non mi piacerebbe affatto. Concordo con Francesca sul fatto che fortunatamente si tratta di un fenomeno irrealizzabile, in fondo la natura ci mette a disposizione mille altre modalità per conoscere a fondo le persone.

Pino, tu continua però a inquietarci così!

Roberta
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