Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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...voglio vedere chi è dentro di te"

Recita così una canzone scritta da Pino per Helena Hellwig in occasione del singolo proposto a Sanremo...
Tra ieri ed oggi mi suonava e mi ossessionava questa frase che davvero la trovo sensazionale!
Non so come Pino l'abbia potuta pensare ma è un concetto,un desiderio che avrei voluto sempre soddisfare....
Guardare dentro le persone,nei loro cuori,nelle loro anime,nelle loro menti!
Cosa pensa di me la gente quando si incrociano gli sguardi?E gli amici?Cosa pensano?Cosa provano nel parlare con me?Per fortuna le emozioni traspirano attraverso i pori della pelle...la famosa "questione di pelle" è anche provata scientificamente...
Vorrei a volte entrare nell'animo delle persone....ma solo per un po'....la situazione mi incuriosisce...ma mi spaventa allo stesso momento...a voi?
Ricordate il film "What women want?" interpretato da Mel Gibson?...ad un certo punto lui riusciva a sentire i pensieri delle donne...prima gli piace..poi comincia a non sopportarlo più...
Naturalmente non è questo quello che vorrei esprimere...ma a volte vorrei capire cosa sente il cuore di chi mi vuole bene,cosa davvero riesce ad ascoltare,vorrei vedere davvero "chi è dentro di te"...

Non so se sono stata capace di esprimere quello che volevo dire...

Forse perchè quando un'emozione pervade la mia anima non trovo le parole....solo Pino riesce a dar voce a quello che sento...e di questo ti ringrazio immensamente!!!

Unn abbraccio a tutti voi,paragrafi del cielo di questo forum!

Maura

Le famosa questione di sentire una persona a pelle...cara Maura che bel topic!
Ripercorrendo brevemente quella che stata la mia esistenza mi rendo condo che tutto si basa su questo: da quando siamo piccoli adolescenti e poi più adulti dall'asilo dalla scuola in cui c'è sempre una maestra,un professore, un superiore, un capo un collega, che avrà le sue simpatie a prescindere dalla volontà e dell'impegno,rettitudine, non è giusto ma è sempre così!!
Nella vita quotidiana incrociamo continuamente sguardi, persone e ci atteniamo alle sensazioni che ci trasmettono postivamente o negativamente, scrutiamo rapidamente il loro modo di fare di esprimersi e di conseguenza ne siamo attirati o meno. Tutto questo potrebbe essere superficiale...delle volte dietro uno sguardo imbronciato, cupo, "scazzato", arrabiato potrebbe nascondersi una sofferenza un disagio un'insicurezza che non tutti sono disposti a voler cogliere.... per andare oltre.
Mi è capitato personalmente di percepire la negatività di una persona qualora questa fosse nelle condizioni di non volersi relazionare ma in una sorta di chiusura...in quel caso non mi sono avvicinata e retratta rispettando forse uno stato d'animo.
Tutt'altro è l'amicizia in cui abbiamo scrutato a lungo nei cuori leggendone ogni riga ogni passo....persone che per affinità nel modo di sentire si uniscono al nostro mondo facendone parte....ma questa è cosa rara ma qualora si compia ci si dona incondizionatamente nella gioia e nel dolore in tutte le vicissitudini della vita.
Quando si compiono lunghi viaggi in paesi poveri e ti confronti con realtà distanti un pianeta da noi.... sebbene non basti andare molto lontano per trovare la povertà la sofferenza..... si ricalibra il nostro modo di sentire e di guardare un individuo che incrocia casualmente il nostro cammino...possiamo guardarlo con occhi diversi e nuovi.

Cinzia :wink:

No, non mi piacerebbe entrare nella mente di chi mi sta accanto: mi sembrerebbe di violare un intimo che non mi appartiene, come fare copia-incolla di pensieri personali o come intercettare una telefonata.
Preferisco "sentire" ciò che l'altro mi dice, anche in silenzio.
Mi piace immaginare ciò che l'altro pensa di me, e magari indovinarlo anche.
Mi fido delle mie percezioni immediate, che a volte ritratto da sola, ma che poi mi portano sempre alla visione primaria.
E anche se talvolta ho preso un abbaglio, non è durato a lungo....anche perchè prima o poi la vera natura delle persone si manifesta, sia nel bene che nel male.

Ma capisco perfettamente ciò che intendi, Maura, e sono d'accordo con te che Pino sa esprimere perfettamente ciò che noi sentiamo...
dalla mia bocca arriverà fino al cielo ciò che stava sopito sulla tua anima (P. Neruda)

Annapaola

:roll: bellissimo topic, bellissima idea, ma grazie....io non fumo 8) :lol:

Bello veramente questo topik;

che posso dire sarebbe bello entrare nella testa della gente sapere tutto ciò che pensa,Sapere se Lei o Lui ci ami davvero,sapere se quell'amico/ca è veramente sincero con noi insomma scopriremo tutto.Però così forse non ti emozioneresti più se sai ciò che pensa invece forse forse è anche bello come adesso vivendo e scoprendo,proveresti pure lo stupore.Ci sono i Pro e i CONTRo però è una bella domanda.

Ciao

...

Molto bello questo topic
anche io non fumo
però capire come è dentro una persona è sempre bello...
basta vedere le cose in maniera più semplice

un bacio
Anna

.....più che sapere cosa pensa vorrei percepire le emozioni quando invece si ha una chiusura o riuscire a vedere davvero un persona da dentro com'è(non nel senso anatomico del termine...penso ch'a facimm nu poc sens'!! :lol: )!!
...forse è un'esigenza per mettere chiarezza,scaturita da insicurezza dell'anima....che fragilità!

Anche io di solito,come Anna,sono riuscita a captare com'è una persona...ma qualche volta "forse è stato un abbaglio..." o "..forse solo uno sbaglio e basta!".....ma hai ragione Anna,la vera natura prima o poi viene fuori...non può durare in eterno....

Bacissimi,Maura

si, decisamente un argomento molto interessante, anche se devo
essere sincero.... una volta riflettevo sulla possibilità di conoscere
persino i sogni dell'altro!!!

ma se fossi fumo per sentire come respiri, se fossi pace-maker per
far battere il cuore o chip installato tra i neuroni per conoscere in
anteprima il pensiero alla parola, probabilmente tutte le attese
frementi, e nello stesso tempo stimolanti, non esisterebbero più.

quel stare in bilico tra un punto ed un cuore, è stato, lo è e sarà
sempre il corroborante ideale, adrenalina indispensabile per
non avere certezze assolute, e sprono a dare sempre il meglio di
noi; se l'altro non è sincero o c'inganna in qualche modo, beh...
l'infedeltà e la malafede prima o poi si pagano.

si suol dire : "quello che non si fa non si sa..."

a ribuon intenditor... altre poche parole :wink:

silver ha scritto: se l'altro non è sincero o c'inganna in qualche modo, beh...
l'infedeltà e la malafede prima o poi si pagano.

si suol dire : "quello che non si fa non si sa..."

a ribuon intenditor... altre poche parole :wink:


Sono daccordo con te...
secondo me i migliori rapporti vivono di sincerità...

un bacio
Anna

Molto bella l’immagine di farsi fumo ed entrare fin nei polmoni della persona amata, per conoscere tutto di lei, per vederla “da dentro”…
Fa percepire e immaginare la tensione verso l’altro, la voglia di essere tutt’uno, il desiderio di esserne parte, tipico dell’innamoramento…

Sicuramente sarebbe più semplice in ogni relazione conoscere i pensieri dell’altro…ma sarebbe altrettanto interessante conoscersi, mettersi in gioco, donare piccole stelline del nostro cielo, se gli altri, con uno sguardo potessero farci la radiografia dell’anima?

Certo esiste la capacità di sentire “a pelle” la sintonia e l’affinità, ma è un’abilità che va imparata accogliendo i piccoli segnali, predisponendosi all’ascolto attivo dell’altro, anche di ciò che non dice, più che delle parole stesse, che a volte fanno troppo rumore.

Quindi anche conoscersi a poco a poco e sempre di più , dev’essere una specie di dialogo, uno scambio di doni, una crescita in cui aiutarsi vicendevolmente e soprattutto dev’essere una volontà che viene da entrambe le parti, pur mantenendo sempre e comunque la propria individualità e unicità.

"Due persone possono andare d'accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine.
Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto
e nessuno può avvicinarsi troppo all'altro senza abbandonare la sua radice,
cosa peraltro impossibile. I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme
perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente
perché il seme giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole". H. Hesse


Non sempre i semi arrivano in un terreno che può dargli nutrimento che gli serve, o acqua e luce a sufficienza....
Quindi non basta che io conosca e veda perfettamente l'altro, com'è dentro, cosa pensa, cosa prova se non c'è reciprocità, un dare e un ricevere e la voglia di migliorarsi insieme....

E' bello anche pensare che :
"Fumami come tabacco perchè voglio vedere chi è dentro di te"
sia un modo per sentirsi un tutt'uno,proprio come suggeriva Monia!
Beh,non c'è sensazione più bella che sentirsi l'uno nell'altra...una sola entità!

Maura

Credo che sia un'espressione stupendamente poetica, ma forse semplice frutto della nostra eterna umana insicurezza....
Sì, tante volte vorremo farci fumo per penetrare completamente nel'essenza stessa di chi ci sta di fronte, ci fa battere il cuore o ci ferisce senza apparente motivo... solo per capire fino in fondo o mettere a tacere dubbi e incertezze.
A volte farebbe davvero comodo, pienamente d'accordo. Ma se questa fosse la regola (come nel film citato da maura) non so quanto ancora ci farebbe rabbrividiere la scoperta di un germogliante sentimento, l'attesa di una risposta ad un invito galante, le stesse parole "Ti amo" quando meno te le aspetti.... se qualcuno già si lamenta giustamente della routine dei rapporti con il passare degli anni, così si ammazzerebbe ogni sorpresa, ogni mistero, ogni brivido e sussulto del cuore...
No, meglio la nostra insicurezza umana.... nel nostro vivvere, dove neanche l'esistere è scontato, direi che che qualche dubbio in più non fà differenza

Fumami come tabacco.....
potrebbe anche essere un modo per dimostrare affetto profondo, come dire:
fuma me 8) (che è molto più interessante) e smetti di fumare sigarette perchè fa male alla salute :roll: :lol:
Ovviamente scherzo..... :P

Assolutamente no, mai e poi mai vorrei avere l'opportunità di leggere nei sentimenti umani....sono certa che a furia di leggere nel pensiero, perderei anche quel briciolo di fiducia rimastami nella vita.
Preferisco sbagliare opinione nell'opinabilità e nel beneficio del dubbio, piuttosto che nella certezza più offensiva e forse devastante.
E' insita nella caducità umana l'incoerenza dei comportamenti, quindi , leggere pensieri che possono mutare secondo uno stato d'animo o
un' opportunità....lo riterrei anche inefficace e privo d'effetto.
Quante volte per esempio, giuriamo a noi stessi di iniziare una dieta e puntualmente dopo qualche giorno ci ritroviamo a fare i conti con una volontà molto arrendevole alla buona forchetta... e non solo a quella....
Forse leggere dentro, potrebbe servire per un gioco di tattica, nei casi in cui potrebbe derivarne un profitto, del tipo:
poter leggere nei pensieri del datore di lavoro e carpirne le sue volontà per regolarci di conseguenza, :roll:
ma mai vorrei che accadesse in una relazione sentimentale, sia essa di coppia che d'amicizia in genere.
Sarebbe la fine delle poesie!

Io, cara Maura, quel "....voglio vedere chi è dentro di te" lo percepisco come un concetto di "scoperta", un'esplorazione delle sensazioni che può
provare il cuore e l'anima, e non il percepire con l'occhio entrando visivamente..........

Mi piace descrivere questo concetto come uno scorgere con il presentimento.
Esprime ammirazione e meraviglia.....
La percezione di questo "vedere" inizia quando affinità e sintonia
portano a leggere quei gesti, quegli sguardi e quelle parole non dette,
e che hanno il sapore degli occhi.
Da li in poi è scoperta.....
Quella scoperta in cui Pino c'insegna il percorso dei suoi vicoli.

Nel quotidiano ogni giorno ci sentiamo messi alla prova, e per convenienza qualche volta ci piacerebbe poter entrare con il diretto sguardo ...dentro l'antro!

Ma io resto con il mio sapore di conoscerci piano piano....per "vedere chi è dentro di te".

Marta

Tante volte mi è capitato di voler stare dentro la testa delle persone per capire cosa pensano, per capire con esattezza se sono sincere o no, per capire cosa provano per me e tante altre cose.
Io mi sono sempre vantata di capire le persone in base ad una sensazione a pelle, ma ultimamente ho preso certe cantonate pazzesche per cui non mi fido più del mio intuito.
Non parto più in quarta, ma mi piace conoscere le persone un po' alla volta, lentamente, e capire nel lungo tempo se posso davvero considerarle amiche visto che io alla parola amico dò un'importanza immensa.
Certo, potendo entrare dentro di loro potrei capire tutto subito...
Allo stesso tempo però avrei un po' paura a vedere una persona com'è dentro, avrei paura di trovare lati oscuri, sconosciuti e impensabili, tanto più avrei questa paura con le persone che amo.
Sì, io posso anche essere convinta di conoscere benissimo le persone care, ma non è detto che dentro sono effettivamente come mostrano di essere. Io però le amo per quello che mostrano di essere e questo mi basta.
Tanto non basta neanche una vita insieme per scoprire e capire alla perfezione cosa c'è nel più profondo dell'anima di una persona.
Ad esempio, come sono intimamente io lo so soltanto io, non lo sa neanche mia madre che vive con me da quando sono nata e non accetterei mai che qualcuno (neanche una persona che amo) entrasse dentro di me per indagare cosa c'è nella mia anima, non lo troverei giusto. Devo essere solo io a decidere fino a che punto aprirmi più o meno intensamente con una persona in base a ciò che il cuore mi suggerisce di fare.
Solo Dio, che è già dentro di me, può vedere la mia anima nel bene e nel male.
Cinzia
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