Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Forse nel senso che qualcuno si ricorderà di noi, ma qui, almeno materialmente,
si finisce, ed a volte anche lentamente!

Che strazio quando sei lì da spettatore passivo,
senza possibilità alcuna per poter modificare il decorso naturale
delle cose.

Non c’è nulla di più squallido, quando si viene profanati nella
dignità del proprio pudore, nel violare le intimità che per una vita
abbiamo reso solo nostre, dove la mente riesce ancora ad elaborare,
ma il corpo a malapena sincronizza qualche movimento, e quello sguardo spento
ti squarcia a metà, come per dire a chi osa in tanto affronto… “tanti sacrifici e tante sofferenze e poi…
chi se lo aspettava di finire così?”

So bene di peccare con questo mio pensare, ma gradirei andar via prima.

Non moriremo mai , chi si ricordera' sempre di noi ci dara' l'eternita. Le persone che abbiamo amato e che ci ameranno ancora, ancora, ancora....-
Nessuno profana il corpo gia profanato dalla malattia e dalla morte,nessuno per mia personale esperienza ha del proprio corpo in quel preciso momento del bisogno o della fine ,la percezione che abbiamo di noi per pudore.
Anzi sentire che il proprio corpo devastato dalla malattia ,cachettico,oppure eroso da piaghe,che viene toccato lavato e curato da rispetto e umanita.
La dignita del morente e' indiscussa.Il corpo senza vita e' sacro.
Tutti nel nostro immaginario speriamo di addormantaci per sempre.!

In passato ho visto questo tipo di sofferenza da molto vicino, quella che ti attanaglia il cuore in una morsa, ti lega stretti piedi e mani....una sensazione di immobilità scomoda, una sorta di paralisi; colta in particolar modo nel leggere negli occhi un desiderio di morte o peggio un aiuto nel compierla.

E' proprio li che mi appellavo al Signore con la preghiera affinchè un miracolo avvenisse; sebbene creda nella predestinazione degli eventi....una contraddizione che spacca in due il mio essere!! Un interrogativo al quale potrebbe rispondere il buon Don Max.

Ma infine quello che ho cercato di fare è stato di infondere e comunicare tutto il mio bene, tutto il mio affetto con la mia presenza, con le mie parole, il mio contatto, le mie carezze... che andavano a confortare un cuore e un corpo squarciati e devastati dal dolore, ma pronti a liberare l'anima per spiccare un volo nell'aldilà.

Temo di deludere le tue attese, cara Cindy. Non ho risposte. Posso solo dire che tutti i vostri interrogativi sono anche i miei...
Però ascolto una Parola in cui credo e che dice

Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.

Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.

Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra. (Salmo 139)

e poi

Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore (Romani 8)

e infine

Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità (Efesini 1).

Da queste citazioni sono portato a credere che c'è un Amore che non ci abbanodna mai, che ci conosce, ci desidera e ci ama da sempre, che in verità noi siamo nel cuore di Dio fin dall'eternità, che il Padre ha detto un Sì di amore sulle nostre esistenze che nulla potrà cancellare.
Per questo "non moriremo mai", credo...

d.Max

d.Max ha scritto: Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.

Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.

Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra. (Salmo 139)

Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore (Romani 8)

Da queste citazioni sono portato a credere che c'è un Amore che non ci abbanodna mai, che ci conosce, ci desidera e ci ama da sempre, che in verità noi siamo nel cuore di Dio fin dall'eternità, che il Padre ha detto un Sì di amore sulle nostre esistenze che nulla potrà cancellare.
Per questo "non moriremo mai", credo...

Grazie D.Max di queste importanti citazioni, racchiudono l'essenza del nostro esistere.
Cinzia

Se riuscissimo a sentire sempre la vicinanza di Dio, a percepire il suo immenso amore per noi, non ci sentiremmo mai più soli.
Ma io penso che non sia Dio ad allontanarsi da noi, piuttosto siamo noi a volte ad allontanarci... per andare dove poi? Come se esistesse un'alternativa...
Cinzia
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