Da qualche giorno mi girano in mente i versi della poesia "Girasole e tulipano" che Pino ci regalò il primo giorno dello scorso anno come suo primo pensiero per noi.
"... Io non voglio essere, poichè già sono,
ma voglio averti filo legato al dito
in cerca di quel che m'è vero e m'è caro.
Ti voglio sagoma sulla mia sagoma
a corrompere gli angoli sprovvisti di senso..."
A volte la vita ci pone davanti a delle situazioni non solo prive di senso, ma addirittura assurde tanto da sembrare inverosimili. Ci troviamo a viverle chiedendoci perché.... ma spesso non riusciamo a trovare una risposta: una malattia che ci capita tra capo e collo, un licenziamento improvviso, la morte di una persona cara, un figlio che si droga....cose che ci lasciano inermi, stupefatti e ci troviamo a vivere queste situazioni assurde quasi come degli automi, quasi increduli che quello che sta accadendo, sta accadendo veramente a noi.
Ma tutte queste cose e infinite altre fanno parte della vita e in un certo senso andrebbero messe in conto.
Quello che mi stupisce è che, proprio constatando com'è la vita, esista tanta gente che invece di pensare a tutto questo e pregare il Cielo che tutto vada sempre per il meglio, si affanni tanto per cose che non hanno la minima importanza come: avere potere, fare soldi (onestamente o disonestamente non fa differenza), oppure addirittura certa gente si realizza facendo del male al prossimo con calunnie e cattiverie gratuite...
E magari in tutto questo affannarsi non si accorge che sta sprecando la propria vita....
Bellissimo invece il messaggio che ci dà Pino con questa sua poesia, io non voglio essere, poiché già sono.... ma piuttosto vale la pena di dedicare la vita a tutto ciò che ci è caro, alle persone che ci sono accanto con amore, a tutto quello che c'è di vero, di autentico, di genuino.
Cercare la sincerità nelle persone e non le belle parole false, cercare gli affetti veri, solo questo conta nella vita, e tutti gli angoli privi di senso non ci faranno più paura, se affronteremo tutto con l'amore di chi ci è caro.
L'amore è la nostra forza.
Cinzia
"... Io non voglio essere, poichè già sono,
ma voglio averti filo legato al dito
in cerca di quel che m'è vero e m'è caro.
Ti voglio sagoma sulla mia sagoma
a corrompere gli angoli sprovvisti di senso..."
A volte la vita ci pone davanti a delle situazioni non solo prive di senso, ma addirittura assurde tanto da sembrare inverosimili. Ci troviamo a viverle chiedendoci perché.... ma spesso non riusciamo a trovare una risposta: una malattia che ci capita tra capo e collo, un licenziamento improvviso, la morte di una persona cara, un figlio che si droga....cose che ci lasciano inermi, stupefatti e ci troviamo a vivere queste situazioni assurde quasi come degli automi, quasi increduli che quello che sta accadendo, sta accadendo veramente a noi.
Ma tutte queste cose e infinite altre fanno parte della vita e in un certo senso andrebbero messe in conto.
Quello che mi stupisce è che, proprio constatando com'è la vita, esista tanta gente che invece di pensare a tutto questo e pregare il Cielo che tutto vada sempre per il meglio, si affanni tanto per cose che non hanno la minima importanza come: avere potere, fare soldi (onestamente o disonestamente non fa differenza), oppure addirittura certa gente si realizza facendo del male al prossimo con calunnie e cattiverie gratuite...
E magari in tutto questo affannarsi non si accorge che sta sprecando la propria vita....
Bellissimo invece il messaggio che ci dà Pino con questa sua poesia, io non voglio essere, poiché già sono.... ma piuttosto vale la pena di dedicare la vita a tutto ciò che ci è caro, alle persone che ci sono accanto con amore, a tutto quello che c'è di vero, di autentico, di genuino.
Cercare la sincerità nelle persone e non le belle parole false, cercare gli affetti veri, solo questo conta nella vita, e tutti gli angoli privi di senso non ci faranno più paura, se affronteremo tutto con l'amore di chi ci è caro.
L'amore è la nostra forza.
Cinzia