Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Navigando, navigando, tra musica e parole in questa tranquilla nottata, ho trovato questi versi di Fernando Pessoa...:

Amo tutto ciò che è stato
Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l'antica e erronea fede,
l'ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.



...vi ho trovato il senso delle nostre riflessioni di questo topic, o forse delle mie... (:wink: ), così, semplicemente racchiuso in poche righe...: amo tutto ciò che è stato, perchè ciò che sono adesso è il "risultato" di ogni piccolo passo compiuto, che proprio per questo era così "necessario"...

:roll:

Amo tantissimo Pessoa e trovo bellissima questa poesia, come tutte le sue altre del resto.
C'è una frase però che mi ha colpito particolarmente, "amo il dolore che ormai non mi duole".
E' tutto qui il nocciolo della questione, secondo me, finché un po' di quel dolore continua a dolere, in qualche modo interferisce ed offusca la serenità del presente.
Solo quando si sarà superato (se mai si supererà) completamente e definitivamete quel dolore, si potrà veramente dire "oggi è già un altro giorno".
Cinzia

Molto imbarazzante questa riflessione, da quando è stata postata, ho cambiato mille volte idea in proposito.
Non riesco a dare una valutazione esatta alla mia esistenza... :oops:
Oggi mi sembra bellissima e ricca di entusiasmi, ieri lo è stata un pò meno e forse domani, il mio "prodotto attuale" lo stravolgerò completamente.
Non è facile fare una perizia su ciò che siamo e ciò che avremmo potuto o voluto essere:
ciò che siamo è certo e vive nel presente, il resto lo possiamo solo immaginare e non sempre l'immaginazione si sposa bene con la realtà dell'essere.
Il mosaico che ci rappresenta oggi, è un collage di tasselli aggiunti gradualmente nel corso degli anni, dal momento in cui la luce si è offerta a noi in tutto il suo splendore.
Ma quello stesso mosaico è dinamico, cambia attimo per attimo i suoi colori e le sue profondità: un giorno regredisce e sbiadisce, un giorno fa passi da giganti ed aggiunge più tasselli, un giorno ha la fierezza di mostrare al mondo intero la sua gioia di vivere, sfoggiando colori mai visti prima.

Per questo motivo, non ho le idee chiare su ciò che sono, non riesco a stabilire un'esatta valutazione di me stessa e di conseguenza non posso sentirmi totalmente appagata o insoddisfatta, al punto da poter bocciare o promuovere un intero bilancio.
La condotta in genere, è uno stato d'animo in continua evoluzione, ci propina nel quotidiano insicurezze ed audace certezze:
è quasi impossibile quantificare esattamente la qualità della vita.

Secondo il mio modesto parere, ognuno di noi valuta la propria vita, attraverso l'intensità dello stato d'animo del momento, secondo la predisposizione che in quel determinato periodo, imprime la condizione dello spirito e ne risalta i lati negativi o positivi.

Io credo che essere, a volte non fa rima con vivere......l'illusione, spesso diventa un'indispensabile soluzione, per guardare il mondo da una diversa angolazione, quella che aiuta a vedere il rosa anche nel grigio....

Lory CS
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