Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Ma quante volte me lo sono chiesto… ed altrettante ancora, nei pensieri mi son ripetuto
con sincera convinzione, che rifarei le medesime scelte; e c’è un perché!

Eppure, in determinate circostanze, quando la vita “ti infonde…da un lato,
e ti confonde… dall’altro” provi per un istante (o qualcosa in più) a chiederti…

se avessi fatto così?

se avessi perseguito quell’obiettivo?

oppure, da non sottovalutare…

se non avessi fatto così?

se non avessi accettato o subito delle condizioni
(definendole tali, perché riferiscono a quei particolari momenti, decise per le circostanze
di allora e di quel contesto)…
adesso, a quest’ora, mi troverei lo stesso qui a parlare di me con voi?
sarei ancora io, così come quello che si riconosce con l’alias “silver”?

Probabilmente no, ed ancora più indecifrabile, è sapere se in meglio o peggio! :roll:

mah!?…in attesa di risposte, filo-freudiane , vogliate soprassedere a questi notturni quesiti!

Caro Silver questo tuo quesito comporterebbe una lunghissima riflessione, ma potrei dirti anche senza pensarci un attimo che sono principalmente due gli sbagli grandissimi che ho fatto nella vita, errori dovuti all'inesperienza, alla giovane età che poi mi hanno condizionato tutta la vita (forse anche la salute) e che non rifarei mai più. Ma sono cose troppo dolorose per parlarne ed anche solo per ricordarle.
Tante volte mi dico: Eh, se potessi tornare indietro..... ma purtroppo è impossibile.
E non mi dite che anche le esperienze brutte della vita servono per diventare quello che siamo oggi, secondo me non è vero, cioé in un certo senso possono solo peggiorarci. Un tempo ero fiduciosa verso il prossimo, davo sempre la mia amicizia a tutti, non credevo che qualcuno avrebbe mai potuto farmi del male, ero una persona molto più solare e positiva.... oggi invece sono diventata molto diffidente e questa non è una cosa bella.
Cinzia

Mariiiiiiaaaaaaaaa!!!
Ma una cosa un pò più leggera a quell'ora di notte,no????

Questi quesiti,caro Roberto,fanno parte di noi,insiti nella nostra anima e nei nostri pensieri...nel nostro Dna,oserei dire.....

Anke a me,ovviamente è capitato di kiedermi" e se avessi fatto così?"
"E se fossi stata più determinata?"
E se ancora,"avrei evitato di fare quell'altro?"

Posso dirti solo una cosa....ke mai nulla di tutto quello ke ho fatto,giusto o sbagliato è stato inutile o vano....è sempre servito a qualcosa, mi ha permesso di guardare alla vita in un altro modo e comunque anke a migliorarmi...
Anke quando e soprattutto quel "avrei potuto evitare di farlo" mi è costato tanto e mi ha dato sofferenza e frustrazione...ma proprio grazie a "quello" ho potuto riscattare la mia vita e a resettare in modo radicale la mia esistenza....

Per cui,è ovvio e normale porsi certe domande e "sprecare" fiumi di pensieri....ma è anke vero ke nulla è mai a caso e ke da tutto è possibile farne tesoro....

Un abbraccio vero Silverù...

Nora

Caro Silver,
mai come in questo momento potevi aprire un argomento più attuale al mio sentire...
E non sto parlando di tuffi nel passato ma di un oggi che mi impone scelte (o non scelte) e quindi mi porta ad arrovvellamenti infiniti su quello che tutto ciò comporterà...
Siamo frutto di un ieri che ci condiziona, inutile negarlo, ma sapersi nel pieno delle facoltà nel determinare quello che sarà il proprio futuro, proprio perché chiamati in prima persona a scegliere il sentiero da percorrere, non è certo cosa da poco.... credo sia più duro che affrontare recriminazioni o rimpianti, dato che mentre il passato è passato, qui si parla di un oggi mai più vivo e di un domani che ne sentirà tutte le conseguenze, positive o negative che siano, ma che a noi non è mai dato sapere in anticipo.
Pensare e riflettere con il senno di poi, a mio parere, non serve poi a molto..... mi a chi è data facoltà di sentire e decidere con il senno di "prima"?

Di solito si dice: Errare è umano perseverare è diabolico
Se le tue scelte ti sono piaciute e non hai fatto errori non vedo perchè dovresti pensare che potevi scegliere diversamente.

Tutte le scelte fatte, in quel momento mi sembravano giuste.....
So di aver scritto una banalita' o una giustificazione, ma se ripenso al mio percorso credo che essere" condizionati" da qualche cosa : eta', lavoro, parenti, amici, situazioni, etc. sia del tutto normale.
L'importante e' riuscire a trovare una giusta mediazione che ci permetta di non avere troppi rimpianti e soprattutto (parlo per me) tenere sempre i piedi per terra e rendersi conto della propria relata', delle proprie responsabilita' e dei propri limiti.
E fare in modo, se possibile, che le nostre scelte non siano causa di dolore per chi ci vuole bene.
Buon pomeriggio
Adonella

E’ normale e positivo, sempre, interrogarsi. Andare alla profonda ricerca di se stessi.
Il fatto che tu, caro Roberto, oggi scrivi “rifarei le medesime scelte” in parte dà una risposta esaustiva e incompleta allo stesso tempo alle tue semplici e rilevanti domande.
E’ una verifica, dal tuo punto di vista, positiva.
In realtà, non sappiamo mai completamente e chiaramente, a mio modesto avviso, dove andiamo. La vita ha una sua logica che noi tutti, indistintamente, non sempre afferriamo o comprendiamo.
Tutta la vita è certamente a nostra disposizione per imparare, però ogni giorno che, inesorabile, passa senza aver deciso di camminare diventa un giorno sprecato, un giorno buttato via.
Noi tutti dovremmo, credo, imparare a vivere perché la stessa sorgente di vita è in tutti noi.
Nessuna stella che sia stata vista è perduta.
Noi possiamo essere ciò che saremmo potuto essere.
Noi possiamo avere ciò che avremmo potuto avere.
Dobbiamo seguire le ragioni del cuore e la passione della mente.
Magari sbagliando.
L’importante è vivere la propria vita, essere appagati di quello che si è e si ha.
Tutto questo è ricchezza. E tu, caro Silver, sei già ricco di tutto questo.
Ha ragione Nora quando dichiara che “nulla è mai a caso”.
E, inoltre, che “da tutto è possibile farne tesoro…”.
Ecco, dobbiamo imparare a cogliere l’attimo della vita e capire dove l’onda ci porterà.
La tua, come la mia, a “rifare” le stesse scelte!

Un abbraccio,
Michele.

se incominciassi qui................
se tutto quello che ho vissuto mi ha portato a essere quello che sono oggi,a conoscere quello che conosco oggi.....sia benedetto!
anche se....ogni tanto dico "oggi metto un punto e ricomincio...." ma non bisognerebbe avere memoria per incominciare davvero...qui...................

antonella

Ciao a tutti!
Bellissime queste riflessioni Silver, grazie!

A questo bellissimo topic, rispondo con le parole di Pino....
non per farmene un "fiore tra i capelli" , ma perchè ritrovandomi in molti vostri pensieri , desidero "far risentire" la sua voce che, in questi giorni di "attesa", ci manca tanto. L'ho "rivisto" con la penna in mano a dedicarci tempo e pensieri , per spronarci a "vivere" con energia e ottimismo! ( dai Cinzia! non chiuderti!)
Questo suo "passo" di pensiero è tratto da "FINALMENTE!; il suo "benvenuti" a qusto suo forum.
Ogni volta che lo rileggo penso...Ecco perchè ti voglio tanto bene Pino!

"...Per quelli che amano e vogliono fare un pò di strada con te; che si proiettano con te verso il futuro, che hanno intenzione di vivere sempre nuove, sempre più belle emozioni e che non amano solo ricordare, non amano vivere solo di passato ma, anzi, in una ipotetica lotta tra passato e presente,di solito, fanno vincere il futuro.
ecco, questo concetto è alla base del mio modo di pensare, del mio modo di essere, del mio essere uomo e artista, cancellando spesso il confine tra l'uno e l'altro e a volte cercandolo quasto confine per salvaguardare il più possibile la mia privacy.
Mi piace pensare al futuro.
Io esisto, in quanto esiste il domani. L'oggi è già vecchio.
Mi piace pensare a cosà farò domani per vivere meglio il mio presente.
Io amo la concretezza delle cose, la realtà che si diffonde da ogni nostro gesto da ogni nostra parola..."...


Grazie Pino! :D
Isa

Grazie Silver per il “la” che mi hai dato per un’altra intensa riflessione e grazie a Isa per questo “stralcio” di Pino bellissimo e luminoso! :D

“Se cominciasse qui”, o meglio ....ricominciare da qui: punto e a capo!...sì, perché un inizio è sempre bello, nuovo, ma tanto, troppo inconsapevole forse….

Ricominciare significa invece ripartire, senza cancellare ciò che è stato, ma facendone tesoro, come un bagaglio…altrimenti a che servirebbero tutte le esperienze, tutte le sofferenze della vita?
Almeno che abbiano un senso, una ragion d’essere !
Lo so, a volte il dolore è così forte che si vorrebbe poter fare come nelle telenovelas in cui spessissimo accade che i protagonisti perdono la memoria!!! Ma non si può…e quella amarezza bisogna mandarla giù tutta, proprio come una medicina, senza che ci sia poi lo zuccherino della Fata Turchina!….Quindi cara Cinzia…: magari essere diffidente non è una bella cosa, ma serve a proteggere il tuo cuore e a far sì che tu possa aprirne la porta solo a chi lo merita davvero…i regali preziosi non si possono fare a tutti! :wink:

Non è facile caro Silver ascoltare la propria voce in mezzo agli echi di chi ci sta intorno, in mezzo alle aspettative che non vorremmo mai deludere delle persone a noi care, in mezzo i doveri, ai ruoli che ci cuciamo e che ci cuciono addosso…ma è l’unica cosa che dobbiamo a noi stessi: cominciamo da qui…il passato fa parte di noi, ma è già vecchio....
....è l’orizzonte nuovo che dobbiamo guardare, quello che si sposta ad ogni nostro passo….


:wink:

Bella riflessione caro silver....
Queste domande spesso e volentieri le ho fatte a me stessa prima di prendere una decisione cercando di proiettarmi nel futuro vedendo come e cosa sarebbe successo!
A volte ci sono riuscita,altre no.....
Quello che ho cercato sempre di fare nella mia vita è di seguire quello che il cuore mi suggeriva....anche se a volte mi è costato sofferenza e delusione!Ma "tutto quel che accade fa parte della vita.."come direbbe Gaber!
Fa parte si della vita...ma a volte non capisco come queste esperienze possano poi logorarti dentro fino a renderti,come dice bene Cinzia,diffidente con tutto quel che ti circonda, perchè quando mi sono buttata in amicizie mi sono resa conto,specialmente in quest'ultimo periodo,che amicizie non erano e che sbagliavo a fidarmi di tutti a prescindere da un rapporto solido di base!
Ho imparato,soffrendo e sacrificando bei ricordi, a selezionare quello che incontro sul mio cammino e a non dare più tutta me stessa a chiunque incontro!
Diciamo che ho imparato ad essere più "egoista",a pensare più a me stessa e a non fermarmi a guardare le cose che si distruggono da sole!
In generale quello che ho fatto nella mia vita ha del giusto e dello sbagliato...ma ormai quello che è fatto è fatto e se sono così oggi è anche per queste esperienze che hanno forgiato il mio carattere!
Ho sempre dovuto lottare per ottenere qualcosa,mai niente mi è stato regalato e da una parte son contenta così perchè so cosa significa credere in qualcosa e lottare contro tutto e tutti per ottenerla!
Ai miei sogni tengo troppo per rinunciarci e purtroppo bisogna sempre soffrire un po'(spero solo un po') per tramutarli in realtà!.....anche se a volte forse spesso ho desiderato soffrire meno per guadagnare anche solo una "caramella"!
Purtroppo "io sono sentimentale".....ma devo imparare a farmi scivolare le cose addosso "come l'acqua",con più leggerezza!

Lungo abbraccio,M.

ieri sera il mio ultimo pensiero "lucido" è stato prendere il libro di poesie di Pino e aprirlo,così a caso e trovarmi davanti a queste parole.........

"Così come le onde nuove
somigliano un poco alle rondini
e i giorni nuovi alle vecchie fontane
con gli amori d'un tempo uniche fughe,
seduti sugli scaloni circolari
e non trovare inizio nè fine.
Gli anni son come le stelle,
non hanno sesso
ma attitudine a muoversi sulla pelle."

e poi in quel stato di torpore dove i pensieri prendono a rincorrersi senza controllo,dove senza controllo ti riscorpri a pensare cose che non sai da dove nascono.....mi sono sentita dirmi..
ecco cosa sono i giorni nuovi dove metti un punto e dici ricomincio,sono onde nuove di rondini che ritornano al suo vecchio nido,sono acqua fresca nate da vecchie fontane,sono giorni circolari che si rincorrono uno dopo l'altro una sopra l'altro,ogni piccolo giro un giorno a sistemarsi a ricominciare e un giorno dopo giorno, anni che si muovono sulla pelle e quelle onde ritrovarle sulla pelle come rughe..................
e abbracciata a morfeo mi sono detta "ecco domani ricomincio".

come vedi Pino arrivi sempre a dare risposte....grazie
antonella

beh un topic alla sliding doors...!!
Ultimamente ho imparato a non pensare se avessi preso altre direzioni nella mia vita...non mi serve, mi fà sprecare ragione...ora che percorro un sentiero già di per sè lungo, vado avanti senza guardarmi indietro, nessun bivio, ho in mano un lanternino la cui fiamma alimento di continuo...in cerca di luce accecante....ho voglia di abbagliarmi di luce naturale....

Caro Silver,
le tue riflessioni non possono non toccare uno come me che è la quinta essenza di un temperamento nostalgico. E' difficile convivere con un passato che sembra sempre migliore del presente, oppure con dei ricordi in cui ci si rende conto che forse alcune cose avrebbero potuto esserci con un po' più di coraggio. "La coscienza a volte è un dolore che fa stare soli": è proprio così, soprattutto quando alla coscienza si aggiunge una memoria che ti prende col po' di buon umore che ogni giorno ti regala.
Non so davvero come fare a volte ad aver fiducia non dico nel futuro ma pure nel momento presente. Quel "Se cominciasse qui" forse indica una strada: una disposizione a un continuo ricominciare, a non identificarsi con le proprie realizzazioni o con i propri insuccessi del passato. Dirsi "Io non sono solo questo"...
Chissà!

d.Max

Pochissime sono le cose che non rifarei, forse perchè, oltre che sentimentale, io sono istintiva...e credo che l'istinto sia la parte più sana di noi, quella che non deve fare conteggi, quella che non deve asservirsi alla logica, quella parte pura e incontaminata che ci rende unici e irripetibili, non plasmabili e non condizionabili.
Piuttosto sono diverse le cose che farei e che non ho fatto, o, meglio, che non ho detto. Forse con una parola in più avrei potuto offrire più consolazione, forse avrei potuto salvare una persona cara, forse me stessa dal rimpianto...ma anche questo non ha senso che avvenga: ciascuno va dove deve andare, ognuno sceglie liberamente una strada piuttosto che un'altra, artefici unici del nostro essere nel mondo.

Questa mia vita tutta l'attraverserei, con tutte le luci che mi sono state donate, e con tutte le fiammelle che sono riuscita ad accendere;
con gli ostacoli che ho superato, con gli errori che ho fatto, con le inquietudini che sempre mi hanno fatto compagnia.
Se oggi mi guardo allo specchio vedo qualche piccola ruga che si affaccia, e sorrido mentre mi spalmo una crema che non potrà mai ridarmi i miei vent'anni.
Se oggi mi guardo nel cuore vedo la stessa di sempre: nessun dolore è riuscito a rallentarne i battiti, nessuna ferita è riuscita a farmi diventare diffidente, nessuna delusione è riuscita a farmi pentire di essermi "data".

E se mi specchio negli occhi di chi mi ama, ne sono ancora più convinta.

Annapaola
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