Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Quando mi sveglio al mattino, la prima cosa che faccio, apro le persiane e osservo il cielo. Se è azzurro e sereno, so che presto spunterà il sole e già solo questo pensiero mi dà allegria e gioia di vivere. Quando è nuvoloso o piove, mi sento subito giù di morale e mi viene la malinconia. Ma questo è un problema di tutti i meteoropatici. :D
A volte invece una nuvola o più nuvole, anziché stare nel cielo, piombano nella nostra vita facendoci perdere la serenità.
Ma che cos'è la serenità? E' quella cosa che ci auguriamo sempre l'un l'altro a Natale, a Pasqua, per il compleanno...
Penso però che nella vita non ci sia cosa più precaria della serenità perché tanto una nube, grossa o piccola, ci sarà sempre.
Forse la cosa migliore è imparare a conviverci, ad accettare queste nubi consapevoli che fanno parte della vita, non farsi sopraffare e cercare di rimanere comunque positivi.
Quando si può, soffiamo su quella nuvola, cerchiamo di spostarla, con leggereza, senza dargli troppo peso... anche se una volta spostata forse ne verrà un'altra.... ma, se riusciamo a non dare troppo peso alle piccole nubi passeggere, riusciremo anche a fiorirne gioia!
Cinzia

Cosa sarebbe una vita senza nuvole?....
Un'esperienza piatta e priva d'impulsi, un crogiolarsi inebetito nell'inseguimento degli eventi, un vegetare composto in attesa di pioggia, un suppellettile impolverato in attesa di pulizie.....
La vita è movimento, è un "darsi all'anima intensamente" nel bene e nel male, la vita è lottare contro il tempo e l'inerzia, è vincere la passività con moto e reazione.
Le nuvole forniscono il reset necessario per proseguire nel rinnovamento, un'equazione perfetta tra spinta e reazione, un modo per ristabilire i giusti equilibri interiori.
Le nuvole danno il senso della caducità umana, nella loro intensità attribuiscono la misura degli alti e bassi, che inevitabilmente si pongono d'innanzi, nel corso della nostra esistenza.
La tanta agognata serenità a volte si riduce ad una pacata e rassegnata tranquillità, una condizione molto personale e diversificata tra gli individui: uno stato di beatitudine che può piacere ad alcuni e dispiacere ad altri, può esaltare alcuni ma può annoiare a morte altri....
Parlo delle nubi passeggere e non delle perturbazioni pesanti..... di quelle nubi di zucchero filato amaro....che possono sciogliersi con una lacrima e possono essere spazzati via con i venti del cuore.

Lory CS

Un soffio è un gesto piccolo e debole, forse perdente contro una nuvola.
Ma un soffio è anche espressione di una ferrea volontà per rimuovere quella nuvola.
Se soffiare è espressione di amare, gioire, lottare per vincere, quel soffio è di vitale importanza.
E dietro ad una nuvola c’è quasi sempre un sole splendente e caldo.
Un sole che illumina e riscalda.
Soffiare è prezioso. Ne vale la pena! Sempre!
E tu, cara Cinzia, poni poi un interrogativo pesante ed impegnativo: che cos’è la serenità?
Forse serenità è pace con se stessi e con gli altri.
Forse serenità è la volontà di allontanare quella nuvola per incontrare “il sole”: fonte di calore, di luce, di bellezza…
Serenità è armonia, nel silenzio come nel rumore.
La parola “serenità”, per me, fa rima con “sorriso”. C’è un antico detto che recita: “Sorridi e la vita ti sorriderà”. Penso che sia vero. Nel sorriso, plasticamente, “vedo” la serenità.
Nella mia vita tendo sempre, quasi sempre (per non sembrare presuntuoso), a vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto.
Questo significa avere forza nei polmoni per soffiare e scacciare le “nuvole”, piccole o ingombranti che siano.
Penso, infine, che le nuvole siano importanti come lo è lo “zero” che dà senso a tutti gli altri numeri.
Dietro ad una nuvola c’è sempre un sole che splende e che riscalda.
Attende un cuore per rifugiarsi.

Michele.

nuvole leggere che passano senza lasciare troppo scopiglio sono anche belle a vedersi perchè dopo riesci ad apprezzare ancora di più quel cielo terso,ma se il tuo cielo è sconquassato dai sinibbi che fai?
forse cerchi con affanno qualcuno che come Eolo soffi su quelle nuvole e che le spazzi via o, da nuvole pesanti minacciose, li rischiari facendole divenatre nuvole inzuppate di pioggia fresca........preghiamo di avere sempre qualcuno che soffi quelle nuvole e che faccia del giorno buio "limpido come sorbetto di miele di castagno".

antonella

io" quei giorni" li riempio di un Canto fino ad anestetizzare il cuore,come se quella voce potesse prendermi per mano e farmi sentire più forte e
meno sola.

Ho bisogno di te
che non dai luce a quelle cinque stelle
ma sai stringermi la mano,
sai tenermi assieme,
quando tra un filo e un ago
il passo,poi, più semplice è la vita.
(Mango)

grazie Pino.

Forse ciò che può essere fugace è la felicità, ma la serenità? La serenità è il giusto equilibrio per il quale tutti lottiamo pur di raggiungerlo; è l'equilibrio che ognuno trova dentro di sé ed è punto fermo, fondamenta incrollabile, che ci permette di soffiare sulle nuvole, senza detestarle; ci dà la forza per affrontare una tempesta, senza odiarla; ci dà il coraggio di varcare mari in burrasca, senza temerli...
Può scomparire per qualche giorno il sorriso, perché abbiamo perso la felicità di un attimo; ma mai la voglia di riaprire le persiane il giorno dopo, se quella serenità ci appartiene nel profondo!

Serenità…. uno stato d’animo da cui è stato tratto il mio nome e che quindi, forse più di chiunque altro, ho sempre cercato di coglierne il più profondo significato….
Tante volte mi sono sentita dire “Serena di nome e di fatto”…. e anche se per la maggiore mi ci ritrovo, apprezzando quel suo sapore rassicurante di carezza sul viso e di mano ferma che sai di trovare sempre ogni volta che allunghi la tua, spesso l’ho trovata comunque la classica frase fatta….. e limitante….
Le nuvole che solcano il cielo, così come quelle che si affacciano spesso nelle mie iridi, danno movimento a quell’azzurro altrimenti piatto, e con il loro viaggio guidano il nostro sguardo verso l’infinito….

“guarda là
quella nuvola che va
vola già
dentro nell’eternità”

o ci infondono il giusto mistero:

“Come mai la tua serenità
è indecifrabile come la verità”

Ben vengano le nuvole, spuma di mare spruzzate qua e là in cielo, pennellate di bianco o di colori più forti a dare movimento ai nostri giorni…… Vi siete mai fermati a cercare in esse forme più o meno conosciute e quindi un segno in anteprima del domani?
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