Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Saint-Exupéry si lamentava, giustamente, nel capolavoro “Il piccolo principe”: “Gli uomini comprano tante cose. Ma siccome gli amici non si possono comprare col denaro, gli uomini non hanno amici”.
Forse è vero chi sostiene che, nella nostra società, l’amicizia è un “cigno nero” e un “merlo bianco”!!!
E se oggi c’è (e a mio avviso c’è) tristezza e infelicità è, anche, perché manca la vera amicizia.
Forse è in crisi.
L’uomo, senz’amicizia, è – a mio parere – profondamente infelice.
Secondo voi, può esserci “amicizia” anche e soltanto dalla “scrittura elettronica” diramata da un importante sito?
Secondo voi, che cos’è l’amicizia?
Che “sapore” ha?
Che “odore” ha?
Siamo davvero come la pallina di ping-pong alla quale è proibito la quiete e il silenzio?
Popolo del Mango.it donate la vostra tessera e formiamo, insieme, il mosaico dell’amicizia.

Michele.

Eh, caro Michele, parlare dell'amicizia è anche più difficile che parlare dell'amore...
Su questo argomento non saprei da dove cominciare.
Innanzi tutto mi viene spontanea una domanda: siamo sicuri che ciò che ha detto Saint-Exupéry sia vero? Chissà, mi viene qualche dubbio.
Chi ha tanto denaro in genere compra tutto... possibile che non può comprare anche gli amici? Boh, io non sono in questa condizione e quindi non lo so... :roll:
Non so neanche se è vero che oggi c'è più tristezza e infelicità rispetto a ieri a causa del fatto che manca la vera amicizia.
Secondo me la vera amicizia c'è oggi come ieri, forse oggi c'è meno tempo per coltivarle le amicizie visto il ritmo frenetico della vita... ma è un fatto che dipende dalle priorità che uno ha nella vita, se uno vuole, il tempo da dedicare alle persone care si trova sempre, in fondo basta anche poco.
Comunque secondo me la cosa importantissima alla base proprio dell'amicizia è che non ci devono stare di mezzo interessi economici o di altro tipo, l'amicizia deve essere disinteressata, l'unica cosa che si può ricavare da un'amicizia è il piacere di condividere con un'altra persona qualcosa che nasce dall'anima di entrambi.
Personalmente non credo a quelli che dicono di avere tantissimi amici, sono invece più portata a credere al detto "chi trova un amico trova un tesoro". Non mi entusiasmo facilmente all'idea di aver trovato un nuovo amico, ma prima aspetto il momento del bisogno, il momento difficile per vedere se l'amico c'è o non c'è.
Da un sito o da un forum possono anche nascere delle belle amicizie, ma l'amicizia a distanza ha i suoi problemi, sì è vero che c'è il telefono per comunicare, ma manca il rapporto diretto, manca l'abbraccio, manca proprio il fatto di non poter soddisfare il desiderio di vedere questa persona, di andare a casa sua e stare a parlare finché se ne ha voglia sapendo che quella persona è sempre lì disponibile per te.
Io ringrazio il cielo di avere delle amicizie di vecchissima data così come sono felice delle amicizie più recenti, ma un'amicizia per dirsi veramente tale deve superare la prova del tempo, deve resistere negli anni, superare le intemperie.... solo così si può parlare di vera amicizia.
Non sono tanto propensa a concedere tanto facilmene la mia amicizia, assolutamente non perché voglia fare la preziosa, tutt'altro, ma solo perché anziché avere tante amicizie ad un livello superficiale, preferisco approfondire quelle che ho già, per approfondire le amicizie ci vuole tempo da dedicare e il tempo è quello che è.
A proposito dell'amicizia mi piace riportare questi versi di Pino tratti da " La carezza":
... La carezza è saper d'un amico l'abbracco
che non fa confine,
che non si consuma,
ma è un sempre continuo rubare alla luce l'insieme
e alle corde il sapersi annodare.

Buona amicizia a tutti. Cinzia :wink:

Sull'importanza dell'amicizia,valore fondante della vita,tanto quanto l'amore,non vi è dubbio alcuno.
Trascorrere i giorni senza qualcuno con cui parlare,comunicare (al di là degli altri tipi di rapporto...familiari,lavorativi etc)trasmettere le tue emozioni,i tuoi stati d'animo,i tuoi problemi,i tuoi progetti deve essere davvero molto triste.
Il termine amicizia non si può ovviamente generalizzare e sono dell'idea che per scoccare la scintilla dell'Amicizia vera ci siano delle condizioni essenziali....
Le affinità,gli interessi comuni,l'anima del tutto simile,la priorità a certi valori....
Penso anche che a pelle si possa intuire se una persona può essere tua amica o meno e che non resta altro che intensificare la conoscenza e percorrere insieme quella via che porta alla condivisione(come dicevo a qualcuno in questi giorni).
Come Cinzia,non è facile "concedermi" un'amicizia,sono abbastanza selettiva e diffidente ma quando lo faccio non mi risparmio e do tutta me stessa incondizionatamente...
Riguardo a quanto chiede Michele e cioè se è possibile instaurare amicizie a distanza io posso solo essere l'icona dell'amicizia a prova di km!!
In seno al Mango.it ho acquisito amicizie che resisterebbero al terremoto più destabilizzante che c'è! In verità sono poche ma durano da molto tempo ed alcune sono sul nascere e si prospettano di grande intensità...e sono felice per questo..
Non è certo la distanza che mi spaventa o che sminuisce le mie amicizie ma,anzi,funge da carburante per tenere in moto la macchina dell'amicizia...
Da Cesano Maderno a Rende a Napoli e ora anche molto più vicino a casa mia,ho la possibilità di spaziare nel dolcissimo sentimento dell'affetto...

Certo un abbraccio,uno sguardo,un silenzio condiviso mi mancano molto...ma se un'amicizia è vera tutto diventa relativo....

Posso solo concludere dicendo che l'amicizia ha il sapore di un'arancino caldo appena tirato fuori dall'olio,di un gelato alle fragoline di bosco con una tonnellata di panna montata,di una pizza margherita fumante con la mozzarella di bufala,di un pasticcio di lasagne appena sfornato...
Ma ha anche l'odore dei fiori di campo,dell'aria di primavera,della pioggia appena caduta....
Potete immaginare una vita senza?

Bel topic caro Michele....
sul mio senso dell'amicizia ho riflettuto molto.In questi ultimi anni ho fatto scorta di alcune delusioni e oggi posso dire che ho promesso di pensar prima di dare la mia amicizia!
Ho imparato a fare la differenza tra amici e conoscenti.
Gli amici ti son vicini sempre(nelle possibiltà del tempo),nei momenti belli e nei momenti brutti.Alcuni,per difficoltà,non si possono sentire tutti i giorni,di altri invece ne hai bisogno giornalmente o quasi!
Ho fatto un po' di "pulizia" di persone che si professavano amici e che invece non hanno pensato due volte a pugnalarmi alle spalle e a tradire la mia fiducia per cose da poco....anche magari per un semplice dvd,per una canzone rara,altri invece mi hanno dato vere e proprie pistolate in pieno petto mantenendo la faccia pulita.....ma le mani erano sporche dfi sangue e non han pensato nemmeno a pulirle....
I conoscenti invece son quelli che si fanno sentire quando hanno bisogno di una informazione,di una mano,di un consiglio,della tua esperienza,quando sanno che tu puoi dar qualcosa loro,quando non conoscono niente della tua vita,nemmeno cosa fai,quanti anni hai...
Ho imparato dalle mie esperienze che gli amici son davvero pochi (hai ragione Cinzia!),possono contarsi sulle dita.
Penso che oggigiorno si fa un uso improprio della parola "amico"....dovremmo pensarci tante volte prima di pronunciarla!

Ho un'amica con la quale ho diviso tutta la mia vita,abbiamo frequentato la scuola dalle elementari alle superiori insieme in classe,al paese abitavamo a distanza di 200 m,abbiamo vissuto in casa insieme per due anni e ne abbiamo superate di cose insieme!
Siamo amiche da 16 anni e posso dire di potermi fidare di lei ciecamente,non abbiamo bisogno di parole perchè ci capiamo al volo,ci conosciamo nel profondo e davvero posso dire che lei è la mia migliore amica,che ci vogliamo bene con tutta l'anima,che sarei pronta a tutto per lei e che sono fortunata e felice perchè Dio l'ha messa sul mio cammino!
Son due anni quasi che viviamo distanti ma nelle mie giornate c'è sempre,anche se a volte per mancanza di tempo non posso chiamarla....."perchè a volte(sempre) mi ritrovo a pensarti quasi come se parlassi di (con) te"

La ringrazio per tutto quello che mi ha insegnato,per quello che mi ha donato in questi anni,per l'amore per gli animali che mi ha trasmesso,per le risate che ci siam fatti insieme,per le lacrime che mi ha asciugato,per gli abbracci che mi ha donato,per l'amore che mi ha mostrato in tanti anni!
Alessia grazie per aver arricchito la mia vita e per averla resa più bella quando ho avuto bisogno di un sorriso!
Spero che le nostre vite non si dividino mai perchè ne morirei!

Ti voglio bene....anzi TI AMO DI BENE....anzi....le parole che esprimono il mio affetto per te non esistono,non possono contenerlo!


M.

L'amicizia quella vera certamente non si compra, ma è frutto di una conoscenza profonda, affinità elettiva in tutti i sensi.
E' impensabile che tutti si professino amici di tutti perchè sarebbe proprio una vera ipocrisia. Dove non c'è quella affinità che ci porta a sentirci veramente amici deve esserci almeno il rispetto e la tolleranza che porta a non pugnalare gli altri e che non sfoci nella critica. Utopia? O semplici regole di convivenza?
Richiamando un tuo topic, caro Michele, il tempo è colui che forgia l'amicizia, perchè all'inizio quando si conosce una persona in un certo senso ci si ilude di aver trovato l'amico, ma poi è il trascorrere del tempo che fa capire se si tratta di un vero amico o no. In un certo senso è come ai tempi della scuola quando si formavano i gruppi tra compagni che più si sentivano affini per idee o per il modo di concepire e vedere la vita.
Non potendo essere amici di tutti, emerge la componente della stima che porta a rispettare gli altri pur non essendoci quella intimità che nasce tra veri amici.
In questo sito, almeno per la mia esperienza, sono nate bellissime Amicizie ma è ovvio che non le ho alimentate solamente dal sito, ma con contatti privati e incontri "dal vivo". Il sito mi è servito per conoscere la loro filosofia di vita, le loro sensazioni e il loro modo di porsi nei confronti della vita. E' stato un bellissimo e importante punto di partenza sopratutto perchè, confrontarsi, "parlarsi" attraverso un topic è la base fondamentale di una Vera Amicizia il resto viene da sè. Mi è capitato anche il contrario! Ho provato a contattare alcuni con i quali non è nata una grande amicizia per uno scambio di idee di pareri, ma non ho avuto neanche una piccola risposta. Per questo penso che affermare di essere amici di tutti è una ipocrisia e sarebbe più corretto dire sono amica di pochi e verso chi non reputo amici nutro un profondo rispetto e stima!

Licia

Non volevo “cantare” l’amicizia. Volevo, semplicemente, avviare una riflessione sull’amicizia.
In generale. E in particolare sull’amicizia elettronica.
Emerge impetuoso, intanto, lo stridente contrasto tra le due parole.
C’è quasi una discrasia tra il sentimento caldo dell’amicizia e il mezzo freddo (il computer e i suoi vari derivati) dal quale può zampillare un sentimento così nobile e importante, nonché impegnativo e prezioso.
Senza l’amicizia, a mio parere, la vita manca di sapore.
Non ci sarà mai freddo, né solitudine, né intemperie se porti nel cuore la fedeltà di un amico.
Se ti (ci) manca, sarai un naufrago.
Un uomo senza amici è, per me, un uomo mutilato, un uomo a metà...
Avere amici significa amare ed essere amati.
E l’amicizia salva, sempre, l’uomo dalla solitudine.
Mi accorgo che oggi regna sovrana e spavalda la solitudine.
Sovente si è in compagnia quando si è soli e si è soli quando si è in compagnia.
Ammassati e distanti, parafrasando il titolo di una vecchia canzone.
Il mio ragionamento è generale, a tratti persino provocatorio per analizzare di più e meglio questo sentimento.
Concordo con Cinzia quando scrive: “Il tempo da dedicare alle persone care si trova sempre, in fondo basta anche poco”.
Ma non tutti riescono o vogliono trovarlo questo “briciolo” di tempo.
“Non so neanche se è vero - prosegue Cinzia - che oggi c’è più tristezza e infelicità rispetto a ieri”.
Noi siamo fortunati, ma c’è gente che non ha nemmeno un cane come amico.
Ne conosco. Sono perennemente tristi, disperati, soli, abbandonati.
E noi potremmo fare qualcosa per loro, ma è comodo non fare nulla.
Ed infine, altri due brevi passaggi:
- “Secondo me la vera amicizia c'è oggi come ieri, forse oggi c'è meno tempo per coltivarle le amicizie”.
- “Per approfondire le amicizie ci vuole tempo da dedicare e il tempo è quello che è”.
Anche qui si potrebbero versare fiumi d’inchiostro!
Scegliere gli amici è, dunque, scegliere un modo di vivere e di essere.
Nella vita capita che ci troviamo vicini senza mai incontrarci.
La vera amicizia – assai rara – è, come scrivevo, un merlo bianco o un cigno nero.
Ha ragione Maura: bastano appena le dita di una sola mano! E non sempre tutte le dita servono!
La maggior parte della gente “aspetta” l’amicizia.
Invece bisogna incominciare ad offrirla noi per primi.
Buon dibattito e alla prossima puntata!

Con affetto,
Michele.

Comunque, caro Michele, secondo me non ha amici chi non vuole avere amici, chi si chiude in se stesso nel proprio guscio, vuoi per timidezza o per un carattere troppo riservato...

L'Amicizia.... tutti proclamano a gran voce di ritenerla un bene preziosissimo, di esserne alla disperata ricerca, di non poterne fare senza.
Ma come per l'Amore, altro valore per tutti Assoluto, mi sembra che se ne parli troppo ma si faccia troppo poco.
Se tutti fossimo così assetati di veri sentimenti, allora il mondo non ne sarebbe così arido, perché ognuno farebbe in modo di far scendere un pò di sana pioggia almeno sopra la sua casa e il suo ambiente.
Invece è proprio nel primo nucleo, quello della famiglia, dove si consumano gli odi più fervidi.
L'Amicizia è un fiore di campo che dovrebbe nascere spontaneamente nel prato delle conoscenze, dove il seme di un buon sentimento trova il migliore terreno per attecchire, voglia per gli interessi in comune, per ideali condivisi, per passioni accomunanti o solo per quello strano senso di appartenenza come se ci si conoscesse da sempre....
L'Amicizia non c'è bisogno di cercarla, o peggio, come dice Michele, di "aspettarla". C'è solo bisogno di persone che vogliano semplicemente vivere autenticamente l'esperienza dell'esistere in compagnia di chi sta affrontando il suo stesso difficile e incerto viaggio..... basta allungare una mano e allargare le labbra in un sorriso per iniziare qualcosa che solo il tempo dirà quanto importante potrà diventare.....

Alcuni ci si riempiono la bocca con la parola Amicizia.
Altri ci si riempiono il cuore.
Io sono la seconda.

Al di là di tutte le innumerevoli retoriche che descrivono questo stato rarissimo di grazia, io penso che trovare un amico vero sia davvero come trovare una perla in una cozza (in un'ostrica sarebbe più facile).

Amici veri ne ho incontrati pochi, presunti tanti.
Ma a ciascuno ho donato la parte più vera di me, senza finzioni, senza "aggiustamenti", senza riserve.
Affermare che un amico sia colui che ti sa ascoltare è banale e riduttivo: se voglio che qualcuno mi ascolti vado dallo psicanalista o mi faccio una chiacchierata allo specchio ( che magari capisco pure meglio quello che voglio dire :wink: ).
Un amico si mette in gioco esprimendo i suoi pensieri,
e non prendendo solo i tuoi
Un amico si espone dandoti fiducia,
e non chiedendo solo la tua
Un amico ti fa un dono regalandoti i suoi segreti,
e non afferrando solo i tuoi.

Come tutti, ho collezionato anch'io le mie fregature, alcune da applauso (per la mia ingenuità), altre da Oscar (per la bravura degli attori).
Sono stata delusa e ferita, ma ho saputo perdonare
Sono stata venduta (e anche al peggior offerente), ma con la consapevolezza che ciò che ho donato non ha prezzo.
Sono stata rinnegata da Pietro e baciata da Giuda, ma sono "risorta" dalle mie ceneri con la dignità che mi appartiene da sempre.

Una sola cosa non si può perdonare ad un amico: il tradimento.
Perchè da un amore te lo aspetti.
Da un amico no.

Annapaola

L'amicizia....il dizionario la definisce come affetto vivo e reciproco tra due persone.
Semplice definizione per condensare un rapporto molto complesso, ,ma altrettanto vero,l'amicizia dovrebbe rispecchiare semplicemente questo sentimento.
Provare un sincero affetto verso l 'altro,tutto qui.
Quando questo accade,vivi realmente questo stato ,consideri il tuo amico un bene prezioso,un compagno unico ,un'altro te,un'alleato per la vita,una spalla su cui piangere,una mano da stringere,un abbraccio caloroso,non ti sentirai mai solo.
Io ho avuto una sola vera amica,anche se la vita ci ha separate,per me lei e' sempre la mia amica del cuore,non ci vediamo per anni ,ne ci sentiamo,ma se ci incontriamo e' una festa ,il tempo non cancella ne' le distanze ne' i silenzi,un affetto vero e sincero che e' il cuore dell'amicizia.
Il volere bene senza contorni,e' la chiave della sincerita d'affetto.Il resto sono solo costruzioni ,che cadono al primo soffio di brezza.
L'amicizia ,elettronica per me e' una possibilita in piu che abbiamo ,una fortuna che dovremmo apprezzare di piu,anni addietro era un'utopia,oggi realta',la distanza km,non esiste piu,siamo vicini ,anche se lontani,questo veicolo,ci fa viaggiare nello spazio,non ci conosciamo realmente,eppure possiamo affermare il contrario,una nuova teoria.
Per me l'alchimia e' la stessa perche' siamo sempre persone e i fattori che sono in gioco sono gli stessi,la regola non cambia perche non cambiano gli elementi.
Persone che si incontrano,qui ancora piu vere,spogliati dall'involucro terreno,dalla forma fisica,nude quasi,che si raccontano e si confrontano.
Scatta ugualmente ,un'emozione ,e se succede ben venga.
L'odore dell'amico e' come quello del pane appena sfornato,quello cotto nel forno a legna.
Il sapore e' quello del pane fresco,saporito,morbido e croccante insieme-
Chi ha un amico...ha un tesoro :D

...

Noi siamo diversi , ma siamo comunque amici.

un bacio
Anna

L'Amicizia è un grande valore, è un sentimento forte, forse più dell'Amore ed è quasi più difficile trovare un vero amico che un amante...non so spiegarlo e forse verrò fraintesa, ma per me l'amicizia è qualcosa di sacro, intoccabile e quando si trova quella vera bisogna custodirla con molta cura. L'amicizia non ammette nè compromessi nè richiede nulla in cambio. L'amicizia è sincerità, è fiducia, è complicità, è aprirsi completamente, è un pò donarsi all'altro...sembrano frasi fatte eppure è ciò che io vedo e che provo quando vivo questo bel sentimento. Ho avuto una grande fortuna nella vita perchè ho incontrato degli amici veri e la distanza si annulla completamente se il legame è saldo. Qualcuno ha il dono di avere la "sensazione a pelle" per capire se la persona che ha di fronte sarà un vero amico io mi affido al feeling che se c'è, scatta subito ma ho sicuramente bisogno di avere di fronte la persona...tutto ciò mi porta a dire che non sono molto convinta delle amicizie che nascono per via elettronica almeno non funzionerbbe con una come me che ha una grande necessità di contatto umano, ho bisogno di specchiarmi negli occhi dell'altro per vederne il profondo...
Nell'amicizia cerco di dare tutta me stessa perchè ci credo fortemente, l'amico conosce le mie debolezze e i miei punti di forza con lui devo poter piangere e ridere liberamente senza vergogna, senza temere derisioni e l'amico vero ti accetta per quello che sei senza condizioni, ti aiuta a rialzarti se cadi e a rimproverarti se fai delle "cavolate".
Sicuramente tra amici già consolidati la corrispondenza elettronica aiuta ma fare una passeggiata o prendere anche un caffè insieme è un'altra cosa...Comunque un Amico basta trovarlo il come nessuno lo sa anche questo penso faccia parte del gioco della vita...
Buona amicizia a tutti
Amedea

E' incredibile a volte quello che capita nella vita. Siamo qui a parlare di amicizia e ieri sono stata ad un incontro sul pensiero agostiniano e il tema era proprio l'amicizia.
Praticamente le mie convinzioni sono state tutte ribaltate e da ieri sera non faccio altro che riflettere.
In poche parole il concetto di S.Agostino sull'amicizia è questo: anziché tra due sole persone, l'amicizia deve essere estesa a molte persone, a più persone possibile. Solo così si evita di attaccarsi morbosamente ad una persona in particolare, anche perché potremmo perdere questa persona da un momento all'altro (visto che siamo tutti esseri mortali) e a quel punto ci sarebbe solo disperazione. Beato invece chi nelle creature riesce ad amare il Creatore, egli non perderà mai la persona cara perché tutti gli sono cari in colui che non si perde mai.
Non ero molto convinta a scrivere sul forum questa cosa perché è un discorso che vale solo per chi ha fede, quindi può non essere condiviso da molti, però poi ho pensato che questo è il nostro angolo d'infinito nel quale abbiamo detto di poter aprire la nostra anima e perciò ho ritenuto bello poter condividere con voi questa mia esperienza che in un certo senso mi ha messa un po' in crisi.
Mi ha fatto pensare a quante persone a volte ho trattato con indifferenza, forse oggi, invece di sei, sette persone amiche, ne avrei potute avere cento o mille perché si può essere amici anche sentendosi una volta l'anno, è questo che non avevo mai capito prima.
Mi è anche tornato in mente un libro del Dalai Lama che avevo letto tempo indietro. Anche lui raccomandava di avere legami affettivi con più persone possibile, di creare relazioni di empatia con tutti. Da questo si traeva forza e gioia per sé e per gli altri. Religioni diverse, ma modi simili di vedere.
Ieri sera a questo incontro ho provato ad obiettare: Ma poi va a finire che se hai mille amici e hai bisogno di qualcuno c'è il rischio che non trovi nessuno e vedi che sei solo. Ma il Pagre Agostiniano mi ha risposto sorridendo: chi ha Dio dentro di sé non sarà mai solo.
Scusate se vi ho annoiato.
Cinzia :oops: :wink:

Ciao Cinzia,
grazie per quello che hai scritto.
E questo discorso non vale solo per chi ha fede perchè quando si parla d'Amore, come dono, questo sentimento abbraccia ogni latitudine del mondo e va al di là di ogni fede o cultura. Fra i miei amici sono orgogliosa di avere anche un' amica musulmana, e anche se ci sono giustamente punti di vista diversi su vari pensieri, quando parliamo d'amore ci troviamo daccordo, il problema semmai come sempre stà nella difficoltà di saperlo vivere, perchè l'Amore è un valore assoluto e noi tutti siamo fragili e forti al tempo stesso. L'importante è non arrendersi mai e crescere ; Dio poi, che ci crediamo o no, è sempre accanto a noi, stà a noi "vederlo", ma questo potrebbe essere condiviso in un altro topic .

Non mi hai annoiata, anzi! grazie ancora!
un bacio Isa

...

Non mi hai annoiata :) , evidentemente ognuno di noi ha un Dio dentro.

un bacio
Anna
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