Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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E' molto illuminante, profondo e ai limiti della spiritualità, ciò che hai scritto, cara Cinzia, ma, nella nostra realtà dei "non santi" è difficile mettere in pratica la parola di S. Agostino.
Sarebbe bello se bastasse solo la fede in Dio e, quindi, la certezza che è in ognuno di noi, per poter considerare ogni essere umano che incontriamo nel nostro cammino un "vero amico".
Evidentemente, chi mi ha pugnalato alle spalle rendendomi sospettosa e diffidente nei confronti dell'essere umano, doveva essere di una fede diversa dalla mia...
Forse qualcuno se n'è già accorto, e di questo chiedo scusa, ma quando qualcuno mi si avvicina troppo, tendo quasi sempre ad indietreggiare di qualche passo...
Conosco i motivi che mi hanno portata ad essere così, me ne dispiaccio perchè sò di fare male a chi mi si avvicina, ma non ci posso far nulla se preferisco non soffrire.
Chi è nel mio cuore sa di esserlo e lì resterà per sempre; non ho bisogno di dimostrare nè di avere dimostrazioni di sorta per verificare la vera amicizia.
Sono d'accordissimo su quanto ha scritto Amedea.
Quella che tu chiami dote, riguardo alle sensazioni, altro non è che il frutto datoci dall'esperienze vissute in passato.
Io ho questo dono, ma credimi, avrei preferito non averlo....per quanto m'è costato.
Sarò cinica, sarò anche questo.....ma spero di poter cambiare idea in merito...magari avendo più fede, chissà!!!

Francesca

Sono davvero gustose queste briciole di saggezza e di poesia,
questi sorsi di sentimenti e di punti di vista,
questi coriandoli di vita.

Amedea scrive:
“L’Amicizia è un grande valore, è un sentimento forte, forse più dell’Amore ed è quasi più difficile trovare un vero amico che un amante…”.
Condivido tutto questo ragionamento.
Penso, infatti, che per l’Amore basta anche la sola unidirezionalità. Cioè, uno può amare anche se non è corrisposto.
Per l’Amicizia invece penso che sia condizione necessaria e sufficiente la bilateralità.
Un’amicizia non corrisposta non può esistere.

Qualche giorno fa scrivevo:
“La maggior parte della gente ‘aspetta’ l’amicizia.
Invece bisogna incominciare ad offrirla noi per primi”.
Cara Cinzia, con queste mie povere parole intendevo affermare quello che tu magistralmente e profondamente ci hai regalato oggi con il tuo ennesimo e brillante punto di vista.

Grazie a tutti.
A presto e buon confronto dialettico.

Michele.

cinzia le tue parole sono state spunto per mettere in moto riflessioni,proprio adesso in questo momento "particolare" i miei pensieri fanno rumore,ma li stò srotolando piano per farne meno possibile..........
grazie!

Tempo fa avevo mandato un file sull’amicizia ad un’amica. Davvero bello e suggestivo, immagini a colori semplici ma profonde.
Purtroppo, ha avuto un problema al suo computer e non ha potuto ammirarlo.
So che quando può visita il sito di Mango e allora riporto le vibranti parole contenute in questo prezioso documento, con la speranza, ovviamente, che possa leggerle e assaporarne la suprema bellezza.
Queste macchie d’inchiostro e di vita trovano naturale posto in questo “mosaico dell’amicizia”.


Una storia racconta di due Amici che camminavano nel deserto. In qualche momento del viaggio cominciarono a discutere ed un amico diede uno schiaffo all’altro. Questi, molto amareggiato, ma senza dire nulla, scrisse nella sabbia:
“IL MIO MIGLIORE AMICO, OGGI, MI HA DATO UNO SCHIAFFO”.
Continuarono a camminare, finché trovarono un’oasi dove decisero di fare un bagno. L’amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare, ma il suo amico lo salvò.
Dopo che si fu ripreso, scrisse su una pietra:
“IL MIO MIGLIORE AMICO, OGGI, MI HA SALVATO LA VITA”.
L’amico che aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico, domandò:
“Quando ti ho ferito hai scritto nella sabbia e adesso lo fai su una pietra. Perché?”.
L’altro Amico rispose:
“Quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo nella sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo.
Ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo”.

ECCO, BISOGNA IMPARARE A SCRIVERE LE NOSTRE FERITE NELLA SABBIA E A INCIDERE NELLA PIETRA LE NOSTRE GIOIE.

Bisogna prendersi del tempo per vivere.
E ricordiamo, tutti, che l’Amicizia è come una pianta che per crescere ha bisogno di essere coltivata con amore.

Buona giornata a tutti,
Michele.

Amici, ormai queste pagine sono vere e proprie lezioni di vita.
Io da sempre vivo l'Amicizia proprio come ha scritto Cinzia nell'esperienza vissuta...e proprio come ha scritto alla fine, a volte si hanno tanti amici, ma si rimane in fondo da soli.
Mai discorso arriva cosi' ad hoc sulla mia pelle per il periodo della vita, della mia di adesso.
E' vero che chi ha Dio dentro se', non e' mai solo...ma purtroppo non sempre si riesce a mantenere costante dentro se' questo amore per Dio e ci sono dei giorni che mi sento perso per strada, senza un fiato...giorni in cui cerco Dio, dentro e fuori di me, e non lo trovo.
Ho avuto, ho, e avro' magari fra un paio di ore, amici vecchi di oggi e di domani nella mia vita...sono amici anche quelli che incontriamo per una volta sola, ma se e' vero che ti hanno lasciato una traccia, il loro ricordo rimane per sempre perche' vivono in te, nei passi che hai lasciato ma che comunque hai toccato e sono stati tuoi e di nessun altro.
Ecco, in molti momenti vorrei una mano sulla spalla e non ce l'ho...ma e' anche vero che poi basta il sorriso di qualcuno, un abbraccio...e Dio ritorna forte dentro te a farti amare la vita con tutti i suoi belli e brutti momenti.
E' bellissimo tutto quello che avete scritto, e dovrei scrivere un libro per esprimere tutto quello che mi piacerebbe condividere con voi sull'argomento, tanta la mia vita e' stata costellata e lo e' tutt'ora di Amicizie grandi ed importanti.
Ringrazio Iddio, che l'amicizia, contrariamente all'Amore, e' una cosa piu' certa, piu' palpabile, piu' libera e tangibile.
Mi dispiace solo non avere piu' alcuni amici accanto.
Il mio pensiero vola a voi, amici sparsi nel mondo, per il ricordo che sempre a distanza di anni illumina il mio volto di un immenso sorrisol, anche se un po' velato per non avervi piu' accanto.
Per sempre dentro di me...e questo a me basta!
Tommaso

L'amico è colui che respira la tua anima ed evita di sezionarla per cercare di imprimerla di sè.....
L'amico è colui che ti parla, guardandoti dritto negli occhi e nel mentre, non pensa ad ingannarti...
L'amico non cambia atteggiamento dalla sera alla mattina...
L'amico, ti considera amico, anche quando subisce un'ammonizione.
L'amico non ti colloca in una scala affettiva, ti considera affettuosamente amico.
L'amico non ti dice sempre si, ma nemmeno no....
L'amico è la proiezione di se stessi, pur nella diversità.
L'amico non ti cerca solo nel bisogno...ti cerca....

L'amicizia non deve essere implorata e nemmeno pretesa, deve trovare naturalmente la sua strada,
nella forza dell'amore e della condivisione.


L'amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo, gli piaci (Hermann Hess)

Lory

Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.
Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre........ semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano
per caso.

Sono convinta che l’amicizia sia importantissima nella vita di ognuno, ma non credo che si possa essere amici di tutti, indistintamente.... o almeno io non ne sono in grado... :roll:
Perché un amico è qualcuno che ti comprende nel profondo, che sa ascoltarti e "sentirti" anche se non parli…è qualcuno a cui poter mostrare la parte più vera dell’anima senza timore alcuno…è qualcuno il cui rimprovero non lo si sente come un giudizio, ma come un abbraccio un po’ più forte o una scrollata….
Così come non faccio entrare chiunque in casa mia, allo stesso modo non penso di poter aprire a tutti la porta della mia anima…Sì, l’amicizia è quel sentimento che ha bisogno di circolarità e reciprocità, proprio come un abbraccio…

E ogni amicizia è preziosa, unica e speciale………
Le mie sono nate da affinità, da simpatie, da qualcosa che si è condiviso…poi son cresciute e si son trasformate, proprio come noi che le abbiamo allacciate…
Alcune pianticelle hanno germogliato anche da “qui”, da questo luogo chiamato “realtà virtuale”… solo che per me i sentimenti non funzionano con la corrente del pc e non si accendono e spengono con un pulsante e da qui hanno permeato anche la mia “realtà reale”, i miei pensieri, la mia quotidianità…
Certo la distanza c’è e non è possibile vedersi quando se ne avrebbe voglia, per un caffè, un aperitivo, o per far due chiacchiere, ma so per esperienza che è molto più dolorosa una vicinanza fisica, che non corrisponde ad una vicinanza di spirituale,che il contrario… :wink:

C'è una frase di Pino che spesso amo dedicare a queste persone speciali per me...:
Sei sempre qui..." :wink:

conoscenze amichevoli moltissime, poi ci sono persone speciali a cui riesci a raccontare qualcosa più di te,che senti che ti puoi fidare,che pensi che verrai capita e non giudicata,almeno lo speri con tutto il cuore,ma poi ci sono "amici" straordinari che li senti così per ragioni del tutto inspiegabili....
forse per quello che fanno per te e loro non lo sanno
forse per quel "cangiante muoversi "trovi l'appartenenza
forse perchè hai trovato un campo di grano ed è riuscito a trasformarlo in pane
forse perchè....forse perchè un perchè non c'è......ed è bello così.

antonella

Proprio così Antonella..... le Amicizie nascono nella spontaneità del loro germogliare, quasi avessero trovato il seme migliore per attecchire proprio lì, in fondo al cuore.... e non c'è un perché.... è il Bello della Vita!
Non importa quanto ci si veda, quanto ci si senta, con che frequnza si passi del tempo fisicamente vicini..... un volta entrata nella tua esistenza è lì che rimane, sorriso stampato nell'anima a rallegrare i tuoi giorni, a un passo dal cuore che cammina accanto al suo, ovunque ci si trovi.
Così caro Tommaso capisco cosa intendi quando parli della dura realtà di non avere le tue persone care accanto.... ma come dice Monia (e anch'io lo uso con un'Amicizia particolare ma irrimediabilemente distante) anche tu "sei sempre qui".

L' "amicizia elettronica", come la definisci tu, Michele, non credo che possa vivere di vita propria.
L'inizio può essere questo, ma poi è necessario immergersi in una risata, tuffarsi in un'emozione, cullarsi in una voce carezzevole.
A me piace molto scrivere, ma le parole scritte non sempre sono l'esatta misura di ciò che siamo.
Le parole scritte enfatizzano una percezione, o la impoveriscono; possono essere infiocchettate di nastri dorati o messe insieme col dizionario; possono esaltare un senso, o offuscarne il significato.

Il profumo di una voce serve a cogliere l'anima di chi parla: una leggera incrinatura, un improvviso silenzio, una pausa densa, sono tutte espressioni che solo con la scrittura non possono emergere.

E poi io adoro le inflessioni dialettali, mi piace indovinarne la provenienza, paragonarle tra loro, imitarle.
Confesso di avere una predilezione per quello siciliano, e Francesca ne sa qualcosa, quando al telefono io rispondo prònto, e lei risponde pronto, scambiandoci la "o" :wink:

Dai, Francy, che manca poco al ripristino del Regno delle due Sicilie :shock:
E ricordati sempre che la Capitale sarà la mia! :wink:

Annapaola

posso essere telegrafico su di un argomento che andrebbero
consumati quintali d'inchiostro?

rinuncerei a tante gioie della vita, ma MAI all'amicizia!

Girellando nel forum, ho trovato questo topic. E' stato come trovare uno specchio dopo tanto che lo stavo inutilmente cercando.
Ho creduto e credo nell'amicizia, ho amicizie datatissime, bellissime, eppure in questi ultimi anni c'è qualcosa che mi sfugge, che non capisco, o forse sono solo io che sto sbagliando.
La vita normale purtroppo ci impone ritmi frenetici, se poi si aggiunge qualche problema in più, di salute, di lavoro, ecco che occorre fare i funamboli... Questo è capitato a me, e la delusione più grande, quella che mi ha fatto soffrire più dei problemi stessi, è stata l'indifferenza di queste amicizie. E per indifferenza intendo la non presenza. Mi vedevo arrivare file di belle immagini, ma neppure un: 'Come stai?'.
Penso che non si possa 'pretendere' amicizia, ma credo che nella società, o forse solo nella 'mia realtà' qualcosa è cambiato.
Adesso si manda un sms per gli auguri di buon compleanno , intendo sempre a un vecchio amico, si mandano file collettivi per Natale e si è in pace.
Evviva la tecnologia, ma così diventa tutto più arido... Un conto è avere
il pensiero di mandarti una bella immagine, (mi collego al concetto di
dettaglio di amore e anche di amicizia), altro è farla diventare abitudine
per mantenere vivo, 'Vivo'? un rapporto di amicizia .
Credo che l'amicizia abbia bisogno di complicità, di un sorriso, di un abbraccio; la tecnologia dovrebbe essere uno strumento in più per alimentarla, non il solo strumento. E dal momento che sono una perenne sognatrice, sono ancora qui a pensare come fare affinchè queste amicizie ancorate riprendano il mare senza forzarle...
E alla domanda di Michele rispondo che per me l'amicizia ha il profumo e il colore del mare

Patti

Il mio mosaico dell'amicizia è in perenne costruzione per me oggi...avendo cambiato città, lavori...mi sono ritrovata per forza di cose a coltivarne le più storiche in maniera diversa...il tipo di confronto cambia divenendo sembre meno immediato, meno diretto, più diluito nel tempo.
In particolare mi manca la mia amica Clara...mi manca la sua presenza... mentre il contatto telefonico diventa più sporadico...mentre il suo menage famigliare, la sua vita politica riflessa , l'assorbe in maniera totalitaria...e di fianco la mia vita in continua evoluzione che, mi porta spesso ad avere la testa altrove.... questo indirizzamento per certi versi comune, non ci ha consentito una continuità... e a volte ne sento una forte nostalgia.
D'altro canto ho avuto modo di incontrare ancora persone speciali , alcune delle quali amici di cammino che, hanno arricchito i miei ultimi anni di emozioni profonde, per aver condiviso insieme sapori amari e pianti, risate, cene, e auguri propiziatori per noi tutti; alcuni di essi mi hanno insegnato grandi cose, a tener duro e stringere i denti quando la pazienza rasenta il confine della rabbia. Grazie anche a loro dopo mio marito, e alla mia fede sempre rinnovata io cerco di andare avanti sempre comunque col sorriso sulle labbra ringraziando il Signore di ciò che possiedo,della salute mia e dei miei cari.
Inoltre mi sono molto ricreduta e messa in discussione sul giudizio che avevo avuto di primo acchito su tante persone che ho incrociato e che ho avvicinato, alcune delle quali oggi divenute AMICHE; altre ho allontanato ...ma la vita va così e ora i miei punti fermi oltre la famiglia si contano sulla punta delle dita...
E penso che sia ancora tutto in evoluzione la mia vita che a volte stupisce, stranisce, zittisce...se parliamo di AMICIZIA con la A maiuscola...
Il tempo è a decretarne i legami o meno......

Cindy

Oggi mi è pervenuta una mail con un pps,
mi ha commossa,
probabilmente ho riconosciuto il mio modo di essere Amica,
anche quando il vento soffia nel senso contrario....

"Il mio amico non è tornato dal campo di battaglia, Signore.
Le chiedo permesso per andare a cercarlo"
disse il soldato al suo tenente.

"Permesso negato!"
replicò l'ufficiale,
"Non voglio che lei rischi la sua vita
per un uomo che probabilmente è già morto"

Il soldato, senza prestare attenzione al divieto, se ne andò
ed un'ora dopo, ritornò ferito mortalmente,
trasportando il cadavere dell'amico.

L'ufficiale era furioso,
"Le avevo detto che ormai era morto!
Mi dica se valeva la pena andare fin là
per recuperare un cadavere!?!"

Il soldato moribondo, rispose:
"Certo Signore!
Quando l'ho trovato era ancora vivo e ha potuto dirmi:
"Ero sicuro che saresti venuto!"

Un amico è colui che dovrebbe restare al tuo fianco sempre, anche quando TUTTI TI HANNO GIA' ABBANDONATO....
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