Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
28 messaggi Pagina 2 di 2

questa mattina ero li ferma sul mio balcone circondata di gerani fioriti ,di ortensie e rose e mi godevo il tiepido sole uscito dopo settimane di pioggia e disastri a pochi passi,mentre a poche decine di metri c'era la piazza festante per una diretta televisiva per un gioco.......
ero li ferma ,come una lucertola,nel quasi silenzio interrotto solo da voci della piazza che ogni tanto si levavano più forti e fissavo un'ape che indisturdata si posava da un fiore all'altro,scesciendolo chissà con quale criterio,lo seguita a lungo e ho visto quanta meraviglia c'è in questo senso di vita......non si pone domande,non si chiede nulla,non si riempie la bocca di belle parole per poi non concretizzarle con i fatti,non ti dice di esserti amica e poi non si fà sentire nel momento che forse hai bisogno solo di un "come stai?".......era li, con l'istinto di volare da un fiore all'altro per fare il suo "lavoro",mentre il mondo attorno andava ognuno con il suo ritmo, senza che qualcuno si accorgesse di lei ...eppure respirava...viveva.

antonella

Il gattino cresce......... :lol:

Immagine

Non è solo nei grandi ideali che va cercato il senso della vita: l'onestà, la fede, il coraggio, sono tutti raccolti di una semina paziente e perseverante.
E' dai minuscoli semi del nostro quotidiano che possono germogliare piante superbe: sommando le piccole gioie che riusciamo a donare e a donarci ci ritroveremo la mente piena di risposte. E l'anima ricca di senso.

Il mio piccolo senso della vita in questi giorni è dedicato ai miei alunni, che quest'anno affronteranno la maturità. Giovani vite a volte incomprese, spesso sottovalutate. Fragili.
L'ultimo giorno di scuola è stato il loro regalo per me: lacrime e abbracci che non mi aspettavo, occhi sinceri e visi senza più maschere.
Forse solo in quel momento ho capito di aver "dato" in questi due anni di cammino insieme.
Probabilmente non ricorderanno mai più il correlativo oggettivo di Montale, ma ricorderanno le lunghe chiacchierate sul "male di vivere".
Sicuramente rimuoveranno dalla mente i complessi psichici di Freud, ma ricorderanno l'importanza di conoscere se stessi e accettarsi con tutti i nostri limiti e le nostre paure.
Nella vita non gli servirà conoscere le battaglie della seconda guerra mondiale, ma agire per la pace, fin dal più piccolo gesto di solidarietà, fin dal più piccolo pensiero di generosità, fin dal più piccolo atteggiamento di tolleranza.
E' questo che fa un uomo. E partecipare in una milionesima parte a questa immensa costruzione, mi dà una gioia infinita.

Annapaola

ps. grazie a Lory, che ha colto perfettamente il senso del mio "senso" :wink:

Grazie a te, Annapaola, per aver dato lo spunto di riflessione. :D

Il vero senso della vita, è bello ricercarlo nella semplicità dell'essere e nella gaiezza serena, delle piccole cose di tutti i giorni:
non come un ripiego di comodo, ma come un' ideale da seguire e che si avvicina alla vera natura umana, nella piena soddisfazione personale.

Purtroppo non sempre è possibile, perseguire questa teoria, per l'intromissione di fattori esterni...
di quegli scellerati appigli, che ammalano l'animo e annebbiano il cuore.

Ma và bene così.....gli alti e bassi, sono il sale della vita, danno la carica e la forza delle esperienze, l'importante è non perdere mai di vista la centralità della propria esistenza, la coerenza con se stessi e quella forza interiore che spinge oltre....abbattendo ogni barriera.

Lory

Passero solitario ha scritto: Non è solo nei grandi ideali che va cercato il senso della vita: l'onestà, la fede, il coraggio, sono tutti raccolti di una semina paziente e perseverante.
E' dai minuscoli semi del nostro quotidiano che possono germogliare piante superbe: sommando le piccole gioie che riusciamo a donare e a donarci ci ritroveremo la mente piena di risposte. E l'anima ricca di senso.

Il mio piccolo senso della vita in questi giorni è dedicato ai miei alunni, che quest'anno affronteranno la maturità. Giovani vite a volte incomprese, spesso sottovalutate. Fragili.
L'ultimo giorno di scuola è stato il loro regalo per me: lacrime e abbracci che non mi aspettavo, occhi sinceri e visi senza più maschere.
Forse solo in quel momento ho capito di aver "dato" in questi due anni di cammino insieme.
Probabilmente non ricorderanno mai più il correlativo oggettivo di Montale, ma ricorderanno le lunghe chiacchierate sul "male di vivere".
Sicuramente rimuoveranno dalla mente i complessi psichici di Freud, ma ricorderanno l'importanza di conoscere se stessi e accettarsi con tutti i nostri limiti e le nostre paure.
Nella vita non gli servirà conoscere le battaglie della seconda guerra mondiale, ma agire per la pace, fin dal più piccolo gesto di solidarietà, fin dal più piccolo pensiero di generosità, fin dal più piccolo atteggiamento di tolleranza.
E' questo che fa un uomo. E partecipare in una milionesima parte a questa immensa costruzione, mi dà una gioia infinita.

Annapaola

ps. grazie a Lory, che ha colto perfettamente il senso del mio "senso" :wink:



Che bel lavoro è il tuo...Annapaola
un bacio
Anna
Non serve chiedersi se nevica al di là di un dolore o alla fine del mare.
E’ l’”adesso” che conta e che non va maltrattato.
Ieri è finito.
E il domani non ci appartiene.


Annapaola




ho voglia di riportare dinuovo all'attenzione le riflessioni di questo bel topic di Annapaola......certi dolori non si dimenticano,ma ci confermano che la vita va vissuta intensamente attimo per attimo per non avere rimpianti,perchè ho amato e più di così non potevo...

antonella

[img][img]http://img141.imageshack.us/img141/6708/loveky2amorejpg.th.jpg[/img][/img]
TU MI AIUTERAI A SUPERARE
I GIORNI RIMASTI?
TU...MI TENDERAI LE MANI?
E LE TUE BRACCIA MI ACCOGLIERANNO?
SE E' COSI',POTRO' RESTARTI VICINO,
PERCHE' TU SEI LA LUCE DEL MATTINO,
MI PARLERAI,IO ASCOLTERO'.
SENZA IL TUO AIUTO,NON CE LA FARO'.
DOMANI ,SARA' COME OGGI .
SE TU NON CI SARAI.
Ammesso che la nostra vita abbia un senso,su questa navicella spaziale chiamata terra(DonMax),è del tutto da dimostrare,........."senza entrare nel merito di quelle che sono le guerre etniche religiose che affliggono l'umanita da secoli,e tralasciando tragedie che precedono 11 settembre fino alla disperazione dei profughi che sbarcano e muoiono nella nostra Lampedusa,soffermandomi al dolore e allo strazio delle mine gicattolo che devastano nel fisico e nella mente i bambini di mezzo mondo,e poichè ci tocca da vicino i morti per il sisma del 6 aprile in Abbruzzo"..........,o che come spesso penso cè un disegno,un proggetto,una trama ,un copione dove ognuno di noi è soggetto e protagonista,non a casa solo il finale è presunto,certo o sperato,se va bene il più lontano possibile.Dove le scene si girano una sola volta con un solo ciak,niente moviole e sopratutto non esiste il reiwind,dove è permesso spesso riparare gli errori fatti in buona o cattiva fede,ma gli esiti sono sempre incerti e condizionati.Non volendo essere pessimista,e per natura e razziocinio non lo sono,voglio dare credibilita alla vita, al nostro venire alla luce.Con tutto quello che di positivo e negativo accompagna il nostro cammino su questa naviterra.Quello che mi chiedo e vi chiedo,....."premetto che stamattina ricevo una mail da Renza con le foto dei suoi cari,la foto di Franceso che morde un pezzo di pane è palesemente uno stridente e malinconico inno alla vita"......la morte che senso ha...?Se non quella di sfoltire il sovraffollamento di questa navicella,eventualmente ci sara un margine,un mumero chiuso che noi non conosciamo.E per chi crede che al di la ci sarà un altra vita il problema sara uguale, il sovraffollamento,se potessi scegliere preferirei la visione di Dante,inferno purgatorio e paradiso è meglio che non ci si ritrovi tutti insieme,il moNello gia so dove verrebbe accompagnato....!Messo cosi sembra un esagerazione e una motivazione eccessiva,non lo è...... per me tutto questo dolore non ha un senso è una parola una frase un concetto che comincio ad odiare............Rispetto le motivazioni da voi elencate assolutamente leggittime giuste,fanno parte del vostro modo d'essere,delle vostre esperienze personali,religise culturali pero non mi convincono, trovo che sia sempre giusto trovare un punto di incontro e non essere chiusi fermi nelle propie posizioni ma allargare gli orizzonti Faccio il mia culpa chiedendo scusa per il modo in cui sono entrato in questa che è la casa di Pino,dove noi siamo amici e graditi ospiti,un approccio il mio decisamente sbagliato,anche se continuo a non condividere alcuni atteggiamenti di chiusura.e dell'eccessivo miele,ma non ha mai fatto male a nessuno anzi, domenica ho abbinato un profumatissimo mille fiori con un grande formaggio siciliano Il Maiochino con un passito di Pantelleria matrimonio sublime.Quindi Niente reiwind. Quando posso leggo con piacere seguendo le indicazioni di Renza,pagine di estrema bellezza e interesse,spunti,riflessioni,testimonianze,trovo incredibilmente belli gli approfondimenti di DonMax,siete uno scrigno inesauribile di emozioni,dove attingere ed arricchirsi,almeno per me lo è stato e lo sara.Grazie da un :wink: moNello :wink: con affetto :oops: :wink: :oops:

Ma sai che non ho mai saggiato sto' maiochino?? Ma dove lo producono!!!!??????
Io, invece, finisco tutte le mie cene con un ottimo limoncello napoletano, preceduto da un panforte di Siena, preceduto da ottimi fichi d'india (secchi)....siculi che più siculi non si può!!

Hai ragione, Nello, neanche a me piacciono questi atteggiamenti di chiusura...
L'unica azione di chiusura che ci si "può" permettere avviene la sera: chiudere la porta di casa propria e restare coi propri cari....ma al mattino dopo, riaprire quella porta che simbolicamente ri-apriamo al mondo....

Francesca

il senso della vita che cosa è:
difficile .Facile dirlo,difficile mettere in pratica questo significato.
Chi è che ha il senso della vita,chi lo sente
!!!!!!!!!
Forse non cìè,forse c'è lo inventiamo per occupare un giorno o una scusa
per dire qualcosa:
Mi piace ,il vero senso della vita.
alzarsi in fretta per aiutare,chi ha bisogno,fa bene alla persona che si aiuta,ma fa molto bene a noi,è un traguardo,perchè è lì ,è l'amore che abbiamo e che diamo senza ricevere,ma dare con amore,
un amicizia ,una carezza ,un bacio,una gentilezza,il cuore rimare e starà in allegrezza[img][img]http://img39.imageshack.us/img39/5250/189jpg.jpg[/img]
[/img]sgorgherà acqua nuova in noi
Cè quacuno che mi sa dire quale è il senso dell'Olocausto,visto che ci sono persone ancora vive che hanno vissuto questa tragedia immane,di cui ci sono foto filmati testimonianze film lettere,forni camere a gas e campi di concentramento.Vita e morte che si mordono la coda,come in un gioco impazzito,e noi crediamo fermamente che questo dramma si accaduto.Ma allora mi chiedo quale è, il senso della vita(o della morte) di un signore,che in modo sprezzante afferma e vuole farci credere che tutto questo sia una favola occidentale che non è mai successo,e che cè la siamo inventati.Secondo voi quale senso della vita ha ,questa persona.

un :? moNello :?

quando il cuore corrotto degli uomini,ha iniziato a funzionare,e funzionare male,il cuore loro non hanno avuto più il senso della vita.
l'olocausto è esistito,le bombe sono state gettate.i disastri ci sono stati e continuano ad esserci.
Martin Lutero disse una volta:La paura bussò alla porta,la fede andò ad aprere e non trovò nessuno,
La fede,questa parola " forse Grossolana",ma la Fede è qualcosa che va più il la di quell'essere corrotto di quel cuore avido.Iddio ci ha cresti liberi di scegliere--il bene e il male--L'uomo ha scelto il male,foryunatamente non tutti hanno fatto questa scelta.
Il senso della vita?Quando succede un terremoto? chi ha costruito quelle case ,aveva un senso alla Vita? della vita ne hanno fatto una libera scelta.
Chi ha buttATO LE BOMBE AVEVA UN SENSO DELLA VITA?NO, I DOLORI DELLA VITA LE DISGRAZIE CHE ACCADONO,METTIAMOCI ANCHE LE GIOIE,L'AMORE CHE ABBIAMO VERSO LA MOGLIE,IL MARITO,GLI AMICI,I FIGLI,QUESTO è AMORE,QUESTO è UN SENSO ALLA VITA

'Dio creò l'uomo a sua immagine: cioè fornito di intelligenza, di volontà e di libertà.
E, creandolo libero, gli diede in dote il dono più grande: quello di poter scegliere il proprio futuro con una decisione autonoma. Gli disse: tutto è tuo! A te la scelta!
La risposta fu negativa: non accetto il tuo Progetto!'

Conosciamo le guerre, il male, dalla storia... le viviamo continuamente sotto i nostri occhi...penso che se vogliamo, possiamo cominciare a pensare con amore, tanto amore...

Patti
28 messaggi Pagina 2 di 2

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti