"Non è amore da ridere" se sei fame, sete, tormenta di neve, frumento che sa di pane e strumento che non si scorda e non si può scordare...!

Introducendo questa canzone, nei sui concerti, Pino diceva che ogni giorno l’Amore ci offre innumerevoli possibilità espressive, in tutti i tipi e le forme esistenti : l’ amore per la propria compagna o compagno, per i propri figli, per i familiari, per gli amici…. ognuno con la propria dignità ed assoluta importanza….
Concludeva dicendo “qualunque esso sia, se un amore è quello vero, di questo amore non c’è nulla da ridere…”
Non è affatto un concetto scontato come può sembrare…

Sì, perché troppo spesso viene deriso e maltrattato l’Amore, gli viene mancato di rispetto, con una cattiveria e crudeltà disarmanti….
Chissà , forse per invidia verso chi sa amare, con ogni fibra del proprio essere, verso coloro che sanno fare della propria Anima un dono per gli altri, verso chi dimostra purezza e grandezza di cuore contemporaneamente.
Forse è anche per non sentirsi deboli e impotenti di fronte a questo indefinibile sentimento, che si cerca di sminuirlo e minimizzarlo…
Troppo spesso viene smembrato l’Amore, così come l’essere umano, nella sua complessità e completezza.
Quanti discorsi da bar, quante chiacchiere tanto per rinfrescarsi l’alito ho sentito fare, da persone che salivano sul piedistallo della superbia e si permettevano di ridere dei sentimenti altrui, senza alcun rispetto…!

…Come se il bisogno d’Amore, come se il bisogno di esprimere se stessi con corpo, anima e testa fosse qualcosa di ridicolo, di cui vergognarsi…

Quante volte ho sentito proporre come soluzione ad ogni problema una notte di sesso sfrenato, in termini molto più volgari, come se tutto si esaurisse e si riducesse alla soddisfazione di un bisogno fisico fine a se stesso: che tristezza infinita, che squallore!

Sono stata spesso infastidita e nauseata da questo genere di considerazioni, tale da voler chiudere ogni mia porta verso l’esterno.
E mi son sentita anche stupida e ridicola, perché ferita , derisa e tradita in ciò che avevo custodito come qualcosa di puro, di unico, di speciale, di prezioso.

Ma poi Qualcuno mi ha spiegato che un Amore non è mai ridicolo o sprecato, anche se l’oggetto d’amore che appariva un diamante, fosse stato solo un falsissimo vetro di bottiglia… perché ogni Amore , anche “sbagliato”, è un’opportunità di viaggio nel nostro mondo interiore, che vale sempre la pena di intraprendere, non fosse altro che per scoprire quelle isole, rimaste fino a quel momento, inesplorate…

Monia,in questo istante io ti abbraccerei (scusa lo slancio,perchè ti conoscono solo tramite le tue parole e forse,questo slancio,ti pare esagerato...) però......non sai le volte che ho fatto il tuo discorso,tra me e me,qualche volta piccole schegge le ho lasciate fuggire qui.....
anche questa mattina mentre sentivo un'intevista a Susanna Tamaro mentre parlava proprio del valore assoluto di ogni forma d'amore,mi chiedevo.....*ma c'è da vergognarsi nel provare amore?, amore per un amico,amore per un figlio,amore per un compagno,amore per un animale.......*
certo ci sono amori che si danno per scontati e certi,ci sono amori che,forse,per qualcuno sono esagerati e non comprensibili, ci sono tanti tipi di amori,però andrebbero tutti e sottolineo tutti rispettati,non giudicati.....
invece a volte ............
tu hai fatto,con la tua sensibilità e con le parole qui sopra scritte,un quadro esatto sù quello che anch'io sento e penso.....
perchè a volte, mentre stai per raccontarti ,uno sguardo una mezza parola ti può bloccare e farti sentire quasi una sciocca?
invece sciocchi sono, quelli che si riempiono solo di belle parole, ma poi stringi stringi ....schiocchi sono quelli che hanno la sensibilità di una rapa lessa....

Ho imparato ad aprire quella porta segretissima a pochissime persone,quelle che sono certa che per loro l'amore è la forma più alta di ogni bene prezioso,a quelle persone che quando gli racconti di te,anche di cose che fino a quell'istante non sapevi neanche di possedere, gli scappa un sorriso d'affetto,un sorriso e non un riso...............

grazie Monia

antonella

Dolcissima Monia,
molto bello quello che scrivi. Purtroppo hai ragione nel dire che spesso l'amore viene irriso: forse perchè in un "malamente mondo" dove le cose cosiddette importanti sono quelle che producono soldi, efficienza, potere, l'amore appare come qualcosa che in definitiva "non serve a nulla", anzi a volte può intralciare il cammino delle "magnifiche sorti e progressive" di una persona.
L'amore sembra fermare il nostro correre quotidiano: in realtà l'amore non fa stare fermi. Produce un salto a piè pari e in verticale che, se da una parte non ti fa procedere, dall'altra non ti lascia mai come eri prima. Certo che, per accogliere quel "tizio sconclusionato" che è l'amore senza deriderlo, bisogna lasciare spazio a un'altra visione della vita in cui dare valore e importanza a quel movimento verso il profondo e a quel senso di rinascita che l'amore, ogni amore, porta con sè.

Buon amore a tutti

d.Max

Cara Monia, bentornata, si sentiva la tua mancanza.
Mi tocca molto quello che hai scritto, dalla prima parola all’ultima. Anch’io ho visto delle persone ridere con aria sbeffeggiante di fronte a delle semplici manifestazioni d’affetto (ti ricordi, Antonella?)… è vero, ci si rimane male, molto male. Così come si rimane male quando vedi che qualcuno vuole trovare a tutti i costi la malizia in un sentimento del tutto puro e disinteressato.
Ma è meglio non curarsi di queste persone e non farsi condizionare.
Vedere una persona che ama può suscitare in me tenerezza, commozione, ammirazione e non so cos’altro, di sicuro non mi suscita ilarità. Se specialmente l’oggetto di questo amore sono io, non posso far altro che provare gioia, chiunque sia a dimostrarmi amore è per me motivo di felicità e, automaticamente, questa cosa fa nascere anche in me affetto verso questa persona.
L’amore suscita amore, in genere… non sempre però. C’è anche qualcuno che non desidera essere amato e lo dice chiaramente, chissà poi perché… vai a capire le persone…probabilmente per paura perché a volte l’amore fa paura. Sembra incredibile, ma è così.
Comunque, l’amore è una cosa bellissima, è bello sentirlo nel cuore, più ne riusciamo a sentire e più cresce la nostra gioia, più persone riusciamo ad amare e più cresce la nostra gioia…… e in fondo basta questo per sentirsi appagati e felici. Se qualcuno vuol ridere… ridesse pure!
Buon amore a tutti anche da parte mia! Cinzia

Mortificare.... è quello che a molti esseri umani riesce benissimo.
Mentre l'Amore va solo che accolto, sempre, in ogni sua forma, in ogni sua espressione, in ogni suo movimento del cuore.
A volte fa male, a volte disorienta, a volte può portarci "fuori pista".... ma non c'è Amore che meriti derisione e nessuna persona che amando debba rischiare di essere mortificata.
Nelle tue parole, cara Monia, ritrovo tutta la chiusura per una mortificata esternazione, anche quando rappresentavo l'oggetto dell'affetto di qualcuno, che mi ha portato a serbare nell'animo i miei sentimenti, sempre.
Solo a quattr'occhi con il/la diretto/a interessato/a riuscivo e riesco tuttora ad aprire il mio cuore. E la vita ha voluto che solo in rari casi abbia trovato davanti a me sguardi di derisione.
Per gli altri non c'è confidenza alcuna sui miei sentimenti, non ci sono amici che sappiano del mio affetto per altri, a meno che la cosa non risulti evidenti anche ad occhi ciechi.... E' quel salvaguardarsi dalla mortificazione.

Forse ero già maggiorenne, quando, in una delle mie estati trascorse ad Agerola, mentre tarsportavo i bagagli, trovai mia madre sulla soglia con un viso triste: il mio amato uccellino, che viaggiava sempre con me, in pochi istanti diventò un succulento boccone per un gatto di passaggio.
Lo compresi prima ancora di vedere la gabbietta vuota e le piume sparse a terra...che dolore al cuore!
Mi chiusi piangendo in bagno per tutto il giorno, immaginando che le mie lacrime sarebbero parse eccessive, pensando che mi avrebbero derisa.
Ma mia madre stette a guardia della mia sensibilità come una sentinella armata, ed io asoltavo i suoi "shhhh, lasciatela stare, non le dite niente", vigilando sul mio dolore e sui possibili sorrisini che avrebbe suscitato la mia reazione. Ed io sono sempre stata come lei: non ho mai sopportato lo scherno, la derisione, o, peggio, il gusto nell'umiliare le persone.

Irridere chi è più fragile è segno di crudeltà.
Irridere un amore è segno di miseria.


Annapaola

Che poi cara Annapaola, amare non è segno di fragilità, ma di forza.
Bisogna essere fieri di riuscire a provare tanto amore, fosse anche per un canarino.

Gia!!! Anche secondo me è più forte chi ama!

D'accordissimo con voi, eppure quante volte devo fare i conti con la quotidianità....
Sul lavoro ti viene insegnato che occorre avere grinta, conta chi ha la voce più alta.....chi rispetta e ama il prossimo, compresi i colleghi, è debole...
No, io mi rifiuto, vado avanti per la mia strada, cerco di non calpestare nessuno e possibilmente non raccolgo le aggressività altrui.
Certo, le vicissitudini mi hanno insegnato ad essere più cauta nel saper a chi veramente voler bene, ma in fondo.... perchè si deve risparmiare amore se si è capaci di darne?

Patti

Hai perfettamente ragione cara Patti, perché si deve risparmiare amore se si è capaci di darne?
Tanto più che amare non costa niente, lo si può fare gratuitamente e dona tanta gioia....
Non bisogna farsi condizionare da nessuno, a costo di diventare ciechi e sordi....
Cinzia

Certo!
Un sorriso è il più bel cosmetico che ci può essere.... e non costa niente..


Patti

Dovrebbe essere l'ultimo dei miei pensieri visto il mio stato. Avrei voglia di urlare per sfogare la mia Ira, ma l'ho già fatto e non è servito a nulla...Avrei voglia di spaccare il mondo, ma niente e nessuno ne ha colpa........
Non ho ancora metabolizzato la felicità per la nascita della mia prima nipote che devo metabolizzare un evento che chiamarlo spiacevole è poco, ma non è amore da ridere quello che mi è venuto a mancare qualche ora fà!
sento il bisogno di scrivere, parlarne....
La mia bembina pelosa mi ha lasciata! Non ero pronta! la vedevo sofferente, ma non pensavo che sarebbe arrivata così presto la sua ora...
Mi sento svuotata di una piccola porzione di cuore....se l'è portato via lei, la mia bambina pelosa.
Dio come soffro! chi l'avrebbe immaginato.
...e ora chiedevo a mia figlia di confermarmi di non averle mai fatto mancare carezze, cure........mi avrà perdonato dei rimproveri per aver fatto pipì in cucina?
Mi perdonerà di averla lasciata a casa ogni volta che andavo al mare?
...e l'ultima volta che l'ho porata con me, sapeva che sarebbe stata l'ultima volta che usciva con me?
..............e ora??? Chi scodinzolerà dietro ai miei passi? Chi accoglierà i miei rientri in casa?
Dio quanto soffro! ...........
Arrivederci, puzzona mia!
Scusatemi

Ps Grazie Lory! Mia figlia sta seguendo i tuoi consigli......io non ce la faccio!

ed è così che ci sentiamo in colpa.....perchè loro si che provono amore incondizionatamente,sempre a dare e mai chiederti nulla solo bisognosi di una carezza che ti strappano solo con uno sguardo........
è dolore francesca,perchè sono pezzetti della nostra famiglia,ed è vuoto...ma è giusto che sia così e il tuo dolore è solo frutto della tua sensibilità.

ciao
antonella

a francy.....non chiedere scusa....non c'è motivo,
ma scusa per che cosa...per aver espresso un dolore?
e il dolore per la perdita di un amico,anche se è a quattro zampe non è differente a un'altro dolore.......
chi ama sà che cosa stai provando e non può essere infastidito,può solo capirti ed esserti accanto.

Cara Francesca, come ti ho già detto in privato, non fare il mio stesso errore e non pensare solo alle cose meno piacevoli, accadute durante la vita in comune....
Pensa alla bellezza della sua esistenza , a tutto l'amore che ti ha donato e che tu hai ricambiato, alla tua dedizione, alla tua ansia, quando la lasciavi, perchè non la potevi portare con te ed a tutti i momenti gioiosi che avete potuto gustare assieme.
Anch'io ero andata in crisi, dopo la morte del mio amattissimo rocky, ma dopo l'episodio che ti ho raccontato, ho trovato tutta la serenità e la pace, che può lasciarci addosso, un vero amore incondizionato.
A quest'ora la tua sissy, avrà oltrepassato, il ponte dell'arcobaleno e starà giocando in prati sconfinati, in attesa di poter sentire nuovamente le tue mani sulla sua testolina, fra 100 anni
Solo chi ha una sensibilità superiore, può capire quel che si prova, quando si perde un piccolo, ma grande amore.

Lory