Finchè siamo giovani ( e che vuol dire oggi questa espressione? 25, 30, 35 anni? ) sembra che ci sia sempre tempo per recuperare. Sembra che qualunque cosa facciamo avremo comunque tempo per rifarci: tutto sembra reversibile o, almeno, recuperabile.
Per la mia esperienza invece è bastato varcare la soglia dei trenta per capire che "ormai" la vita esigeva i suoi parapetti, i suoi confini: certo, era sempre possibile scorgere un oltre, una qualche novità plausibile, ma questa poteva essere vissuta solo interiormente, come un approfondimento della propria quinta essenza destinale. E' già molto se pensiamo a orientare la propria vita verso la ricerca di senso...
Quello che mi domando però è se in questo modo sia possibile vedere che è bellissimo da dentro la fine delle poesie e trovare il tempo e le parole per dire le mie... o se invece ormai si è rotto qualcosa e sono di fronte a un cuore ferito e offeso...
d.Max
Per la mia esperienza invece è bastato varcare la soglia dei trenta per capire che "ormai" la vita esigeva i suoi parapetti, i suoi confini: certo, era sempre possibile scorgere un oltre, una qualche novità plausibile, ma questa poteva essere vissuta solo interiormente, come un approfondimento della propria quinta essenza destinale. E' già molto se pensiamo a orientare la propria vita verso la ricerca di senso...
Quello che mi domando però è se in questo modo sia possibile vedere che è bellissimo da dentro la fine delle poesie e trovare il tempo e le parole per dire le mie... o se invece ormai si è rotto qualcosa e sono di fronte a un cuore ferito e offeso...
d.Max