[..] "Creare una cosa in un certo punto del fiume alimenta coloro che arrivano al fiume, e le creature a valle, e altri nel profondo. La creatività non è un movimento solitario. Quello è il suo potere. Qualunque cosa ne sia toccata, chiunque la oda, la veda, la senta, la conosca, è nutrito. Ecco perché contemplare la parola, l'immagine, l'idea creativa di altri ci ricolma, ci ispira nel nostro lavoro creativo. Un unico atto creativo ha il potenziale per nutrire un intero continente. Un unico atto creativo può far sgorgare un torrente dalla pietra." [..]
Mi sono soffermata su queste parole tratte da un saggio che sto leggendo e ho dato loro un nome: Pino Mango.
Artista che sa toccare le corde di coloro che hanno la sensibilità di un vero ascolto, un ascolto che dall’anima arriva al cuore e alle mani, e alla bocca, e agli occhi….. che ci permette di riportare sulla carta lo stupore per quanto provato, vissuto, trovato nei suoi versi, nella sua voce, nella sua musica…. un pensiero colto al volo prima che venga risucchiato dalla velocità inesorabile del tempo, con il suo incombere e le sue pretese….murales che prendono forma e colore come sgorganti da inarrestabili fiumi in piena del sentire…. immagini animate dall’entusiasmo, o dai brividi per una carezza ascoltata, o dalla forza trascinante di una lacrima che si posa là, sulla punta delle dita che già si animano di creazione…. disegni, pitture, o semplici schizzi in cui far rivivere lo sguardo di colui da cui l’energia si diparte e si fa tratteggio, quando morbido, quando vigoroso e pieno, quando sfiorato e carezzevole…..
Quante anime qui trovano nutrimento e alimentano sfere che forse nemmeno pensavano di possedere…
Quante anime lasciano un segno quotidiano del loro passaggio, più o meno incisivo ma sempre mosso e ispirato da colui che è fonte inestinguibile di profondità….
Quante anime arrivano alle sponde di quel fiume e ne bevono a piene mani….
E’ proprio vero, “la creatività non è un movimento solitario” ma uno specchiarsi reciproco fino a far di luce abbaglianti arcobaleni….
Mi sono soffermata su queste parole tratte da un saggio che sto leggendo e ho dato loro un nome: Pino Mango.
Artista che sa toccare le corde di coloro che hanno la sensibilità di un vero ascolto, un ascolto che dall’anima arriva al cuore e alle mani, e alla bocca, e agli occhi….. che ci permette di riportare sulla carta lo stupore per quanto provato, vissuto, trovato nei suoi versi, nella sua voce, nella sua musica…. un pensiero colto al volo prima che venga risucchiato dalla velocità inesorabile del tempo, con il suo incombere e le sue pretese….murales che prendono forma e colore come sgorganti da inarrestabili fiumi in piena del sentire…. immagini animate dall’entusiasmo, o dai brividi per una carezza ascoltata, o dalla forza trascinante di una lacrima che si posa là, sulla punta delle dita che già si animano di creazione…. disegni, pitture, o semplici schizzi in cui far rivivere lo sguardo di colui da cui l’energia si diparte e si fa tratteggio, quando morbido, quando vigoroso e pieno, quando sfiorato e carezzevole…..
Quante anime qui trovano nutrimento e alimentano sfere che forse nemmeno pensavano di possedere…
Quante anime lasciano un segno quotidiano del loro passaggio, più o meno incisivo ma sempre mosso e ispirato da colui che è fonte inestinguibile di profondità….
Quante anime arrivano alle sponde di quel fiume e ne bevono a piene mani….
E’ proprio vero, “la creatività non è un movimento solitario” ma uno specchiarsi reciproco fino a far di luce abbaglianti arcobaleni….