Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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La vita è un flusso, un movimento continuo da un opposto a un altro.
Noi siamo abituati ad affrontare le cose della vita come se avessero una essenza in sé, qualcosa che separa ciascuna cosa e ciascun evento da ogni altro: ci avvaliamo del principio di non contraddizione, affinché ogni parola abbia il suo preciso e determinato senso…

Poi invece la vita ci sorprende e ci disarma con la sua varietà, con la sua capacità di riempirci il cuore di emozioni contrarie, di farci cogliere nel sole un taglio, una ferita, e nei salici piangenti un sorriso che dondola un amore... :shock:

Forse la vera saggezza, quella saggezza che si invoca in La saggezza e il pane, è proprio questa capacità di tenere insieme tutto, è il mantello in cui si riavvolge questo e quello, è capire che qualsiasi cosa ed esperienza ha valore in riferimento al suo contrario: il giorno alla notte, la gioia al dolore, la salute alla malattia, il positivo al negativo…

Allora un motivo di profonda tristezza e inquietudine, una mancanza e un’assenza dovuta a un addio forse non troppo “conveniente”, diventano il segno di un sentimento che rimane al di là di una realtà diventata crudele. In quel vuoto, in quel buio abissale e inquietante c’è una vena di fuoco, un crogiuolo che fonde e scioglie il cuore in un pianto, in un sentire in qualche modo primordiale. In quel sostenere inquietudine e sentimento ognuno è davvero se stesso ma anche, direi, eterno, dato cioè all’anima, intensamente…

Max

La vita è mutevole e mi soprende spesso anzi spessissimo.

Ultimo episodio all'uopo: oggi un amico che credevo lontano nel tempo si è dimostrato solidale e di una disponibilità e sensibilità infinita. Mi ha disarmato per il suo esserci sempre e comunque, soprattutto nell'ora del bisogno.

La vita è vero è un flusso continuo da un opposto all'altro, sacrosante parole, chi sposa solo una direzione per me ha dei limiti di vedute, ma non sta a me giudicare...

Molte volte mi sono promessa coerenza ma la vita mi ha riportato sui miei passi per riflettere, fermarmi, osservare e tornare se necessario un passo indietro, dando così ai sentimenti la giusta misura ma, con un ago della bilancia preciso.

La saggezza per me fà rima con buon senso, rispetto e faccio appello ad essa quando l'occasione lo richiede, anche se è sconveniente.



Cindy

Cambiare idee su persone ed avvenimenti, nel corso del tempo, denota intelligenza e grande elasticità mentale.
Quante volte, giuriamo di non tornare più su alcuni passi, ma poi basta un semplice gesto, un segnale di un avvenuto cambiamento (o almeno averne la sensazione), per precipitarsi a rivedere pregiudizi, dettati da attimi di smarrimento o animosità.
Trovare nuovi equilibri, per sorprendere il cielo ed a volte anche noi stessi...
L'ottusità non porta da nessuna parte, le "alchimie" di cui spesso si parla, sono dei pretesti, per evitare confronti più marcati e veritieri, in quel caso,
si cercano interlocutori (il più delle volte, ipocriti) consenzienti ed appaganti....
Secondo me, invece il gusto della vita, sta nel sapersi rinnovare, nel ricercare nuove possibilità ed evitare di fossilizzarsi, in argomentazioni, che possono scaturire da un attimo. Ciò che non bisogna mai perdere di vista, è la sincerità delle nuove argomentazioni, farlo con convinzione e non per trarne vantaggi particolari, ma per piantare e coltivare un nuovo seme e vederlo germogliare, sotto nuova luce.

Lory

A me capita spesso di contraddirmi, di cambiare opinione sulle cose, solo su una cosa sono stata sempre coerente, sui sentimenti, sull'amore, sull'amicizia. E penso che quando c'è un sentimento sincero, un addio non sia mai conveniente, questo l'ho provato sulla mia pelle. Mai dire addio quando si ama, per nessuna ragione al mondo, meglio pensarci un milione di volte, al limite prendersi una pausa per riflettere, ma un addio mai.
Però, è pur vero che da un tramonto può sempre rifiorire un fiore e che un addio può trasformarsi all'improvviso in un arrivederci, la vita quando meno ce lo aspettiamo può riservarci una seconda possibilità e perciò ci possiamo accorgere con gioia che non tutto è perduto...ripeto però che alla base ci deve stare un sentimento vero, autentico, sincero, altrimenti non ha più senso niente.
In quanto alla saggezza penso che un po' si acquisti con l'età, con l'esperienza...quando si è molto giovani è più facile fare degli errori anche di valutazione, errori dei quali a volte ci pentiamo, ma purtroppo è la vita... tutto serve però per imparare, anche gli errori servono...
Concordo poi in pieno che la vita è un movimento continuo da un opposto all'altro e, come Cindy, penso anch'io che chi sposa solo una direzione ha dei limiti di vedute...sempre senza giudicare, per carità...
Cinzia

Le tue parole d.Max hanno sfiorato dei miei pensieri che ricorrono spesso...
La vita è un flusso continuo, ha quella sua straordinaria capacità di farci emozionare con i suoi colori, a volte sfumature, a volte come il bianco con il nero.
Molte volte mi sento una banderuola, ferma, pronta a recepire tutti i tipi di vento, che sia un dolce libeccio o una forte tramontana.
E in questo mio 'girare'cerco di ricorrere alla saggezza, che per me vuol dire provare a capire gli eventi, accoglierli..
E a volte attingo a quel crogiuolo di cui parli tu, che si fonde e fa sciogliere il cuore in un pianto..
E forse è proprio da quel pianto che poi mi rialzo e cerco di continuare a darmi all'anima intensamente..

Patti

Carissimo Max, non sai quanto mi riconosco nelle tue parole… Scorrendo su queste righe mi sembrava che tu avessi scritto di me… :shock:
Ho fatto del principio di non contraddizione, della coerenza, uno dei cardini del mio modo di essere e spesso ho creduto che ciò appartenesse a qualsiasi mio interlocutore… :roll:
Mi rassicurava dare agli altri ciò che avrei voluto ricevere…mi tranquillizzava chiamare le cose con un solo nome, senza tenere conto delle sfumature…

Ma poi la vita mi ha sorpreso e disarmato, tracciando linee e disegni inaspettati ben oltre quei confini che avevo tracciato con tanta cura e precisione, sicura che mi avrebbero protetto e messo al riparo da qualsiasi dolore.
Non sai quante mie sicurezze si siano rivelate fasulle, superficiali, castelli di carte da gioco spazzati via dia un piccolo spiffero…
Forse perché non mi ero mai soffermata a guardare davvero che ogni cosa ha dentro di sé anche il suo contrario, forse perché non volevo ammettere con me stessa di essere umana e di poter sbagliare, in fondo anch’io, come tutti gli esseri umani…

La vita ha spesso punito questa mia presunzione, dandomi lezioni dolorose…ma ora mi sento una persona più vera, meno attaccata a delle illusioni effimere, più capace di osservare e comprendere me stessa e gli altri…Ho imparato a leggere tutto ciò che vivo con una consapevolezza ogni volta diversa, più matura, uscendo da quella rigidità che non è sinonimo di elevatezza morale, ma spesso è solo una maschera di profondo egoismo, di paura di guardarsi dentro davvero e di superbia…
E per la prima volta sento che tutto questo tempo non è trascorso invano…

A volte ancora mi sembra di vivere fuori dai tempi, scegliendo di non scegliere se non vivere a pieno quello che la vita mi porta ogni giorno, preservandolo nella sua purezza...
Perché in fondo il mio senso della vita è quel che risiede nel mio stesso essere, e la vita non é nient'altro che l'inseguire questo infinito interiore per darne voce e concretezza... e sapere che in questo non sono sola ma che ci sono persone si sono spinte fino al mio dentro e non si sono fermate, come molti fanno, solo sulla soglia del mio cuore.... E lo stesso io per loro...
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