Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Giorni che tornano nel ricordo della loro pienezza...
... momenti che esigono di essere custoditi gelosamente.. perchè... perchè hanno il colore del tramonto... celeste e rosa... come la vita...

E il mondo visto in quel tremolare dello sguardo...
in quel vedere in trasparenza forse una possibilità che chiede troppo coraggio...

... e quel sentirsi troppo fragili...

...il pianto che rimane l'unico dono del giorno e della notte...

... un dono stellare...

... e una preghiera:

ascoltami
ascoltati.

Max

Caro D.Max, struggente immaginarsi nella stessa lacrima, ma poiché raramente
si piange di gioia, questa frase l’avvicino più ad un momento di sconforto e dolore,
tra due persone che, per destini avversi, non possono dividere altro che gocce
di nostalgia reciproca.

Si, lo so che è solo una frase di canzone…, condivido il pensiero dell’autore “che
prende di più” la storia strappa-lacrime…
ma riflettendoci bene, possiamo mai stare con sti fazzoletti a portata di mano ogni
minuto e quarto d’ora?

La parte più sentimentale di me, suggerisce agli addetti ai lavori per eventuali prossimi
spartiti… la possibilità di coesistere nello stesso sorriso, nello stesso bacio e,
soprattutto, far pulsare un solo battito… donando felicità ad entrambi.

Colpi bassi i vostri...e per lo stomaco e per l'anima...!
Deve essere una sensazione meravigliosa sapere d'essere nella lacrima di qualcun altro, di condividerla insomma. Ma mi chiedo quanto, invece, sia penoso piangerla da soli....per la paura di conoscere e di affrontare se stessi o per quella mancanza di coraggio di fronte ad una "possibilità" di cui parla il nostro caro Max.
Certo, è moto più facile condividere lacrime di gioia....e quelle di dolore?
Quelle è meglio lasciarle piangere agli altri.......anche per noi!
Meglio alienarsi e buttarsi tutto alle spalle trasferendo il peso delle proprie resonsabilità sugli altri.....

Francesca
.......ti sento vicino, il respiro non mente......

...nel mio caso, nelle mie lacrime non c'è stato mai nessuno...le ho versate in silenzio...ma, erano solo mie...m'hanno fatto compagnia...meglio così!...

Apro una parentesi per chiuderla subito, promesso! :wink:
(Preferisco una bella partitura strappalacrime ad una angosciante)

Forse è perchè sono donna...
Forse è che non piango molto facilmente...
ma questi momenti mi occorrono! E ben vengano!

Sinceramente questa canzone non mi fa molto piangere...
la trovo semplicemente di una bellezza trasparente, stellare, disarmante...

Personalmente parlando, quando due persone che si amano, arrivano a condividere un'emozione, quella lacrima, insieme...
per me è un momento 'unico', quella lacrima rivela anche la loro stessa anima..

Patti

Francamente nella mia vita ho pianto più per dolore che per gioia.

E devo dire che mi capita spesso di rifugiarmi nel pianto.
Qualcuno può trovarlo patetico,qualcuno dice che è segno di debolezza,qualcuno ancora più crudamente dice che è semplicemente il segno più tangibile della depressione...
Dunque.....o sono perennemente depressa o più semplicemente il pianto è la mia arma di difesa,il mio modo più immediato per liberarmi di qualcosa che mi fa male,che è troppo grave da portare,che mi da inquietudine....
E devo dire che piangere mi da,poi,sempre un senso di liberazione...mi da l'input per trovare una soluzione ad un problema o la forza di ripartire ancora....

Piangere poi lasciandosi coinvolgere da una scena di un film,dal racconto di una storia vera,dalla poesia di una canzone,ma anche dall'imensità del mare,dalla bellezza della Natura......credo che sia davvero stupendo e sinonimo di beltà d'animo...

Penso che molti di noi siano nella stessa lacrima...c'è chi la nasconde,c'è chi non ha timore di lasciarsela scoprire...

Nora

Ho adorato questa canzone dal primo momento in cui l'ho sentita, mi riferisco alla versione di Elisa (quindi qualche anno fa)... e sentirla cantare da Pino.. una canzone che amo cantata da una voce che amo.. è un pugno allo stomaco ogni singola volta...

mi dicono che ho le lacrime in tasca.. in effetti il pianto, di qualsiasi tipo sia, è un mezzo di espressione che uso molto :wink:
piango al cinema... piango ai concerti... piango a capodanno, quando scocca la mezzanotte.. per esempio, l'altra sera mi sono commossa moltissimo durante la puntata di "distretto di polizia" durante un intenso dialogo tra due dei protagonisti che adoro di più...

spesso mi capita di piangere da sola... e sono le lacrime peggiori, quelle che bruciano, quelle che vorrei non dover piangere mai...
qualche volta ho condiviso queste "luci dagli occhi" con mia madre, con le mie sorelle.. con mia figlia...

in genere nascono da emozioni molto nette, definite.. alle quali so dare un nome.. non so, rabbia, estrema felicità, commozione..e ci sono quelle che decisamente mi fanno stare bene e altre che altrettanto decisamente mi fanno un male cane..

ma c'è una lacrima.. da qualche tempo sempre in agguato agli angoli dei miei occhi... quella che scende involontariamente...e che cade quando guardo negli occhi dell'uomo che amo..sentendomi totalmente sua e sapendo che lui non sarà.. non potrà mai essere altrettanto mio...

...ed è l'unica lacrima che mi fa stare bene pur facendomi male...

...riflessioni di una notte di mezz'autunno...

Raffa*Diana

Essere nella stessa lacrima è un'emozione bellissima e molto intensa, quando capita di condividere un'emozione così grande si rimane in un certo senso legati a quella persona per sempre. Mi viene in mente il giorno della presentazione del libro a Recanati, quel giorno è stata la prima volta che ho condiviso questa immensa emozione con Pino, e poi Casapesenna...momenti che rimarranno per sempre nell'anima.
A me capita molto spesso di piangere, piango con estrema facilità, il più delle volte per nostalgia o per momenti di inquietudine, ma le lacrime più belle, più dolci da piangere sono quelle per la troppa tenerezza, per quel sottile e pungente dolore che la grande tenerezza spesso mi fa sentire nel cuore... ricordo le lacrime , nel momento in cui l'ostetrica mi mise fra le braccia mio figlio appena nato e baciai quella testina spelacchiata o quando lo vidi uscire col grembiulino nel primo giorno di scuola... sono infinite le occasioni in cui ho pianto di tenerezza.
Ma visto che questo è il forum di Mango mi piace ricordare alcuni momenti di commozione particolare legata a lui...ad esempio quando ascoltai per la prima volta alla radio Ti amo così, lì scoppiai a piangere come una fontana, oppure la prima volta che ascoltai Dentro me ti scrivo, oppure la notte di Natale in Vaticano quando Pino cantò in quel modo così emozionante, oppure nell'ultimo Sanremo durante la prima esibizione (alla vista di quel sorriso nel sorriso dei salici in fiore...) e tantissime altre volte...ormai chi le conta più? :P
Cinzia

Anch'io mi unisco alla lista di anime facili alla lacrima.. per un film, un brano, una poesia, per un emozione condivisa,per gioia, per rabbia e per liberazione, per un amore bramato..

Molte volte le lacrime si cercano di mandare indietro perchè nella società vice la regola dell'essere sempre immuni e scevri di ogni sentimentalismo.

Il pianto non è segno di debolezza che potrebbe essere espresso invece dall'urlo, semmai è contrassegno di un animo sensibile e profondo.

Il pianto come qualsiasi altra emozione cerco di farla fluire in maniera naturale.

Il pianto di un bimbo o di un essere umano adulto è un richiamare l'attenzione e non è sempre segno di disagio o male.

Insomma alla fine ampliando il discorso: sappiamo distinguere il pianto?!
Sappiamo capaci di identificarlo anche per gli altri per quello che è realmente??! E suggerire le risposte attraverso i gesti..?!

Cindy

....ho uno strano rapporto io con il pianto e le lacrime....
si piange per dolore, si piange per gioia... in tutti e due i casi si versano lacrime che sono pura luce che cade dagli occhi...
Davanti a un film, per una frase letta su un libro, guardando negli occhi di un bambino, ricevendo il sorriso dell'uomo che amo ...per qualsiasi emozione una lacrima scivola sulla mia guancia ed è segno di liberazione...

E' difficile piangere e spesso lo faccio nel silenzio e sono gocce di luce che sgorgano dentro e tirarle fuori a volte è faticoso perchè indicano un segnale di aiuto, ma chi ti sta vicino non può sapere cosa significa quel pianto...lo sai solo tu...e allora puoi decidere se farti aiutare oppure no...
...esternare il pianto è farsi conoscere è condividere con chi ti ama un momento di bisogno...ecco per me le lacrime sono anche questo....

Amedea

[/i]siamo nella stessa lacrima...........

che meraviglia essere nella stessa goccia,nati nella stessa affinità del sentire.....non solo lacrima di pianto,ma lacrime di vita.....
se poi parliamo proprio del pianto,beh qui le sfumature che ci possono far nascere quel luccichio negl'occhi passano da mille sensazioni,a una lacrima di delusione, di rabbia,di solitudine,di paura, di dolore,di commozione....poi ci sono le lacrime più belle,quelle più dolci quelle che nascono dalle nostre sensibilità per un stupore che era li e non avevi mai notato,per un regalo mai sperato,per un emozione di qualcn'altro che ti tocca fin dentro l'anima perchè siamo proprio della stessa lacrima....
condividere quelle è poi qualcosa che non ha parole...le stesse che io adesso non trovo,ma che amo sopra a ogni altra cosa.


antonella

[/i]siamo nella stessa lacrima...........

che meraviglia essere nella stessa goccia,nati nella stessa affinità del sentire.....non solo lacrima di pianto,ma lacrime di vita.....
se poi parliamo proprio del pianto,beh qui le sfumature che ci possono far nascere quel luccichio negl'occhi passano da mille sensazioni,a una lacrima di delusione, di rabbia,di solitudine,di paura, di dolore,di commozione....poi ci sono le lacrime più belle,quelle più dolci quelle che nascono dalle nostre sensibilità per un stupore che era li e non avevi mai notato,per un regalo mai sperato,per un emozione di qualcn'altro che ti tocca fin dentro l'anima perchè siamo proprio della stessa lacrima....
condividere quelle è poi qualcosa che non ha parole...le stesse che io adesso non trovo,ma che amo sopra a ogni altra cosa.


antonella[i]
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