Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Forse che sì, forse che no,
se questa vita è vera,
oppure c’è un sipario
da aprire prima di entrare,
prima di cantare.


La vita, l’esistenza ha un ritmo, un respiro, un andare e venire, “come le onde di notte sulla spiaggia”. “Alcuni giorni sono come partenze, ed altri sono simili a un ritorno”: è un fatto di storie, le nostre, che procedono per i loro percorsi, fatti di intime distanze, di disegni d’Altissimo, alberi delle fate e paragrafi del cielo. A volte le storie si incrociano, altre volte divergono lasciando il retrogusto di un’eterna malinconia che solo con la saggezza e il lume può diventare una bella di notte che si risveglia principessa. La vita è un’opera di pazienza, fatta di attraversamenti di mari calmissimi, di silenzi che sanno di libertà, di giorni e follie consacrati, di angeli dal cuore come noi, di “eco di un dolore, volo mai finito, raccontato al cielo da noi”…
Siamo noi a lasciare una traccia, “un’impronta su questo lungomare”, che rimarrà unica nella storia dell’universo, irripetibile… non vengono i brividi solo a pensarci? E allora quanto è importante sapere riconoscere la dimensione della vita vera e quella del sipario: a volte è quasi un gioco di maschere e ruoli, altre volte i giorni ti prendono il cuore e lo torcono e lo spremono per farne uscire tutto l’amore. L’importante è posare su tutte le cose dell’esistenza uno sguardo pieno di accoglienza, un sorriso pieno di grazia: alcune cose ci feriscono, altre ci consolidano, ma se riusciamo a dire un SI a tutto, alle partenze e ai ritorni, a avvolgere nel nostro mantello questo e quello allora…

Non moriremo mai,
il senso è tutto qui,
mi piace quest'idea
di eternità...


Perché la vita è sempre quel darsi all’anima intensamente… :D

Buona vita a tutti :wink:

Massimiliano

Lascio qui un nuovo respiro profondo nel leggerti, Max....
grazie.

E' proprio vero! A volte si è costretti a fare della propria vita una vita vera o/e un sipario...; a volte da aprire, altre da chiudere...e...

...diventa quasi impossibile darsi all'anima intensamente....
E portare questa maledetta maschera diventa indispensabile per non soffrire, perchè chi ci guarda non veda, attraverso di essa, le nostre sofferenze....
......e quell'eco di un dolore, quel volo a metà, possiamo raccontarlo solo al cielo...
Pretendiamo da noi stessi la perfezione a tutti i costi e , nella ricerca di essa, ci perdiamo il gusto dell'amore che è anche conquista: è costruire ( :wink: ) giorno dopo giorno, non è perfezione!!
E' fragilità, è tormento, è inquietudine!
Anche questo fa parte del gioco e del gusto dell'amore, anche se quand'è troppo è troppo!! :evil:
I giorni non scorrono sempre uguali, partenze e ritorni fanno parte del gioco della vita, basterbbe proprio poco per trasformarli in " una bella di notte che si risveglia principessa": non aspettarsi Mai nulla...non proggettarsi, non proiettarsi nel futuro, non pretender(si) e non pretendere dagli altri quello che non abbiamo da noi...: la pazienza!!!!
Bisognerebbe riuscire a mettere tutto in conto...capire che ci sono più possibilità......e....
:roll: .... a volte bisogna accettare un'Addio....."è solo un'addio"
ma quel dire addio è veramente conveniente???

Francesca
Probabilmente quel dirti addio non è conveniente....
d.Max ha scritto: Forse che sì, forse che no,
se questa vita è vera,
oppure c’è un sipario
da aprire prima di entrare,
prima di cantare.


La vita, l’esistenza ha un ritmo, un respiro, un andare e venire, “come le onde di notte sulla spiaggia”. “Alcuni giorni sono come partenze, ed altri sono simili a un ritorno”: è un fatto di storie, le nostre, che procedono per i loro percorsi, fatti di intime distanze, di disegni d’Altissimo, alberi delle fate e paragrafi del cielo. A volte le storie si incrociano, altre volte divergono lasciando il retrogusto di un’eterna malinconia che solo con la saggezza e il lume può diventare una bella di notte che si risveglia principessa. La vita è un’opera di pazienza, fatta di attraversamenti di mari calmissimi, di silenzi che sanno di libertà, di giorni e follie consacrati, di angeli dal cuore come noi, di “eco di un dolore, volo mai finito, raccontato al cielo da noi”…
Siamo noi a lasciare una traccia, “un’impronta su questo lungomare”, che rimarrà unica nella storia dell’universo, irripetibile… non vengono i brividi solo a pensarci? E allora quanto è importante sapere riconoscere la dimensione della vita vera e quella del sipario: a volte è quasi un gioco di maschere e ruoli, altre volte i giorni ti prendono il cuore e lo torcono e lo spremono per farne uscire tutto l’amore. L’importante è posare su tutte le cose dell’esistenza uno sguardo pieno di accoglienza, un sorriso pieno di grazia: alcune cose ci feriscono, altre ci consolidano, ma se riusciamo a dire un SI a tutto, alle partenze e ai ritorni, a avvolgere nel nostro mantello questo e quello allora…



Massimiliano

Massimiliano bellissimo il tuo topic! Penso che la vita sia un palcoscenico mutevole di disegni d'Altissimo, di voli alti, di giorni duri dalle lacrime che rigano il volto, di sorrisi, di abbracci, di unioni, di incontri, di allontanamenti,di sguardi ed espressioni,di tormenti ed inquietitudini, di calma, serenità e gioia incontenibile.

Nella mia di vita ho imparato a tenere i palmi delle mani aperti all'universo proprio come in una preghiera, affinchè nell'atto di chiedere verso l'Alto si rimetta in maniera totale e fedele la propria esistenza.

Siamo forti come il vento, lasciamo impronte lungo i nostri cammini fatti di battaglie, di conquiste, di salite, di discese, di colline verdi su cui correre a perdifiato e di panorami dove la natura è la sola protagonista.


E se chiudo gli occhi
vedo il mondo come lo vorrei
le coste ritornate intatte
ancora vergini
ancora in fiore
E la pietà
che finalmente ridiventa amore
l anima sa
come rifiorire
come non morire


Cerco di assecondare la vita secondo i Suoi disegni e mantenere gli occhi sempre aperti al mondo...

Cindy

Credo che questa Vita c'è, e occorre viverla, assolutamente, con convinzione, anche se personalmente....un pò di mari calmissimi e di silenzi che sanno di libertà...in più... non farebbero male.

Per scelta, per destino, per responsabilità, per amore, quell'azione di aprire e chiudere il sipario richiede un'immediatezza di cambio di ruoli.. siamo mogli e amiche, siamo figli e genitori, siamo colleghi e amici, siamo 'noi'...siamo 'gli altri'.

...un giorno ti sembra una partenza e poi ti accorgi che è un arrivo...

In tutto questo c'è anche la nostra vulnerabilità, i nostri limiti, e cercare di accogliere tutto e tutti non è proprio facile.

Per me è proprio da un momento di particolare scoraggiamento che trovo la forza di rialzarmi, ed allora mi accorgo di non aver faticato o pianto invano.

So che una traccia l'ho lasciata, non posso giudicare che tipo di impronta sia.... in ogni caso è la mia...

..mi piace quest'idea d'eternità..


Patti

Questa vita che viviamo è proprio vera, è inutile fingere.
E poi recitare una parte alla lunga stanca, diventa stressante... no, meglio essere sempre se stessi senza preoccuparsi di ottenere consensi a tutti i costi.
Le persone che ci ameranno, ci ameranno per i nostri pregi e per i nostri difetti, ci ameranno così come siamo e non c'è cosa più bella di sentirsi amati e accettati senza dover mettere maschere.
Per conto mio già lo so che non lascerò alcuna traccia in questo mondo, tra cento anni, quando tutte le persone che mi hanno conosciuto saranno morte, nessuno si ricorderà più di me e sarà come se io non fossi mai esistita... però preferisco non pensare a questo e neanche mi importa di lasciare tracce nel mondo... l'unica cosa che desidero con tutta me stessa in questa vita è lasciare amore, almeno nei cuori delle persone che amo.
Seminare, ecco quello che voglio fare in questa vita... senza preoccuparmi più di tanto del raccolto... tanto sono sicura che ci sarà prima o poi un dicembre degli aranci.

Cinzia

...La vita è una rappresentazione teatrale ma ciò non vuol dire che sia una farsa...siamo tutti attori e protagonisti delle nostre vite. Ad ognuno di noi è assegnata una parte...è importante saperla portare cercando il più possibile di interpretarla mettendoci del nostro...
Ok, ogni giorno si apre un sipario e ogni giorno siamo a interagire con gli altri, possiamo scegliere se essere noi stessi o indossare una maschera...e a volte siamo quasi costretti dalle circostanze a nasconderci dietro di essa...per sopravvivere....a volte è anche faticoso liberarsene. Gettare via la maschera vuol dire spogliarsi di fronte agli altri ma sopratutto di fronte a se stessi, ma ne vale sempre la pena...
La vita è sempre quel darsi all'anima intensamente...ma non è facile...io cerco in ogni momento della giornata di dare amore perchè credo che l'unica forza che abbiamo sia l'amore da elargire a piene mani ai nostri figli, agli amici, ai fratelli e alle sorelle, ai mariti e alle mogli, all'umanità in generale ma non voglio lasciare alcuna traccia di me solo vorrei che le mie figlie imparassero ad amare....

Amedea
:wink:

La vita è tutta un'alternarsi di ruoli, un valicare e ritornare al di qua della barricata dei sentimenti, di situazioni, di occasioni afferrate e perse, a volte carnefici a volte vittime di noi stessi...
Ma nel confronto con il sè più intimo, oltre le vesti e i sipari, torniamo quello che siamo, pur nella nostra mutante natura, imperfezioni che ci fanno "noi"...
Noi capaci di volare anche se siamo a terra...
Ma che da terra spesso facciamo fatica a rialzarsi...
E che poi basta un niente per farci librare di nuovo nell'aria...
Occhi di adulto mescolati a sogni di bambino e a moti di saggezza, quando meno ce l'aspettiamo....
Di tutto questo siamo capaci.... se solo ci "diamo all'anima intensamente"...

La vita più è vera e più ti accorgi che è meglio aprire un sipario :)

La vita tra realtà e sipario....

Troppo spesso mi capita di rendermi conto di vivere una commedia che non è quella che vorrei...

Perchè spesso, a mio avviso, la vita ci costringe a recitare dei ruoli che si adeguino alla nostra realtà ma che in fondo, non sono quelli che avremmo mai sperato per noi....
Realtà fatta di problemi, di dolori, di materialità, di ingiustizia, di precarietà, di preoccupazioni.....ed è in quel preciso momento che si alza il sipario...
...il sipario dei nostri sogni, dei nostri desideri, della nostra vita "parallela" che ci cuciamo addosso così come la vorremmo, così come vorremmo veramente viverla.....
...noi grandi attori di incredibile talento....
ma lo spettacolo è aperto solo a noi, unici spettatori paganti....

Si fa giorno...tutto è finito....si chiude il sipario....
...si riapre la vita vera.......

Nora, quanto c'è di vero, per me, nelle tue parole...
E mi accorgo ogni giorno di più che quella che tu chiami "vita parallela" fatta di sogni, emozioni, semplicità emotive che riempiono il cuore, ha sempre più bisogno di spazio via via che la vita reale si fa più arida di tutto questo... ricerca costante di un di più che vada ben oltre il mio "ruolo" quotidiano....

Quando il giorno si fa sera
le speranze vanno a dormire
per ricominciare il mattino presto
a volte ci piace modellarci in questa vita che vorremmo più chiara,
che sia più limpida,più sincera,
ma la realtà non è così vera
e dalla mattina alla sera...si spera :wink: :D :D
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