Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Sono sempre stata portata a pensare molto ingenuamente che c’è del buono in ogni persona, che ogni incontro è un’occasione unica di scambio e arricchimento personale..
Nuove possibilità per conoscerSi” : nella relazione con l’altro è il nostro sé che possiamo scoprire e comprendere meglio…
Inoltre sono sempre stata molto amata in famiglia e così mi sono “abituata” a credere inconsciamente che sarebbe stato lo stesso anche nel mondo “esterno”.
Non è così purtroppo… e crescere significa imparare a trasformare le brutte esperienze in risorse preziose per la propria interiorità.
Bisogna diventare alchimisti e trasformare ogni sostanza in oro : “ solve et coagula” , sciogliendo gli eventi come il metallo di una collana, guardandolo allo stato liquido, per donargli poi una nuova forma, per farne un nuovo monile, artigianale ed unico.

Certe volte mi hanno offerto acqua torbida da bere :shock: e io mi aspettavo un’acqua oligominerale purissima, :wink: di alta montagna, perché io non avrei offerto nient’altro.
Ma ora so che si deve bere diligentemente ogni calice amaro che ci offre la vita per capire la differenza tra amore, gioia, purezza e le loro brutte copie , travestite da originali.

A volte siamo solo un mezzo per la soddisfazione di un altrui bisogno, quasi come se non fossimo neppure considerati persone, non c’è scambio, condivisione , interazione, né onestà…e allora sembra inutile ogni “mettersi in gioco” : a cosa e servito donare parte di sé a chi non se n’è neppure accorto? :cry:

Eppure serve a noi stessi….sempre… :wink: serve per trovarsi, ogni giorno di più, per scendere nella nostra profondità…

Quando si trova il centro di sé , gli altri, i disonesti , non possono che continuare a girarci intorno, magari in un viaggio affannato e senza meta, come pianeti inconsapevoli del loro essere piccoli in un universo sconfinato, condannati a questo guinzaglio da una forza di gravità estranea a loro, che non conoscono e non vogliono conoscere, perchè è più comodo continuare a girare, come figure di una giostra e nulla più.

Il miracolo sta qui, dentro di noi: questa è la pietra filosofale! :wink:

Monia,sei fantastica!!!......

antonella

Importante per me è più la ricerca del bene. Amati o non... il finale per me è saper amare. :)
Monia ha scritto: Sono sempre stata portata a pensare molto ingenuamente che c’è del buono in ogni persona, che ogni incontro è un’occasione unica di scambio e arricchimento personale..
Nuove possibilità per conoscerSi” : nella relazione con l’altro è il nostro sé che possiamo scoprire e comprendere meglio…
Inoltre sono sempre stata molto amata in famiglia e così mi sono “abituata” a credere inconsciamente che sarebbe stato lo stesso anche nel mondo “esterno”.
Non è così purtroppo… e crescere significa imparare a trasformare le brutte esperienze in risorse preziose per la propria interiorità.
Bisogna diventare alchimisti e trasformare ogni sostanza in oro : “ solve et coagula” , sciogliendo gli eventi come il metallo di una collana, guardandolo allo stato liquido, per donargli poi una nuova forma, per farne un nuovo monile, artigianale ed unico.

Certe volte mi hanno offerto acqua torbida da bere :shock: e io mi aspettavo un’acqua oligominerale purissima, :wink: di alta montagna, perché io non avrei offerto nient’altro.
Ma ora so che si deve bere diligentemente ogni calice amaro che ci offre la vita per capire la differenza tra amore, gioia, purezza e le loro brutte copie , travestite da originali.

A volte siamo solo un mezzo per la soddisfazione di un altrui bisogno, quasi come se non fossimo neppure considerati persone, non c’è scambio, condivisione , interazione, né onestà…e allora sembra inutile ogni “mettersi in gioco” : a cosa e servito donare parte di sé a chi non se n’è neppure accorto? :cry:

Eppure serve a noi stessi….sempre… :wink: serve per trovarsi, ogni giorno di più, per scendere nella nostra profondità…

Quando si trova il centro di sé , gli altri, i disonesti , non possono che continuare a girarci intorno, magari in un viaggio affannato e senza meta, come pianeti inconsapevoli del loro essere piccoli in un universo sconfinato, condannati a questo guinzaglio da una forza di gravità estranea a loro, che non conoscono e non vogliono conoscere, perchè è più comodo continuare a girare, come figure di una giostra e nulla più.

Il miracolo sta qui, dentro di noi: questa è la pietra filosofale! :wink:


Niente di piu vero ,di piu affine al mio sentire in questo momento sei uno specchio che riflette esattamente le mie sensazioni di disincanto


Emilia :(
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