Ma gli amori son finestre
che si aprono quel tanto
per capire quanto hai pianto.
Una finestra che si apre, un momento magico, appena una sottile fessura che fa passare una lacrima… e quando si piange davanti a un altro è quasi-conferma dell’amore. E per chi raccoglie quelle lacrime… bhe, quanto preziose sono quelle lacrime, come perle incandescenti che fondono l’anima!
Ma gli amori son finestre
che s’illudono al momento
per capire quanto hai detto
e quanto t’amo.
E’ come se quella sottile apertura non avesse fatto passare tutta la luce che poteva… ma solo un’illusione di luce. E in effetti, a volte, quanti fraintendimenti anche con chi è “l’affanno più segreto del cuore”! Ci si illude al momento di aver capito o di essere stati capiti, finchè si scopre che
Ma gli amori son finestre
che sorridono un istante
e poi ti lasciano invenduto
quel che hai dentro quel diamante
l’istante è passato come un sorriso e tu sei lasciato lì, come una pietra preziosa, certo, ma rimasta invenduta: sì, forse un tesoro troppo grande per dargli un prezzo (come i sogni, “quelli son miei, non li vendo”), ma forse anche uno spreco… eppure
… quanto t’amo
e quanto t’amo davvero, davvero.
E allora forse era meglio scivolare sul tempo, in un silenzio fatto di sguardi, dove ti vedo come una rosa e ogni cosa si trasfigura e si svela come un riflesso dell’intero universo. Era meglio scivolare sul tempo e avvicinarsi con estrema delicatezza per non sgualcire quella rosa, che si porta dentro i suoi dolori: e se un dolore è un po’ come morire, chissà di quante morti siamo già morti!
Questo diventa il mio chiodo nel cuore, perché l’amore chiede comprensione profonda e a volte una parola è poco e due sono troppe. E allora, scivolare sul tempo, in silenzio, rispettando il dolore e il pianto, “tra l’inquietudine e il sentimento”:
E non ti ho detto "ti amo"
forse per pigrizia
o forse per dare spazio a un amore.
Comunque vada, io penso che meriti sempre aprire quelle finestre e affacciarsi in un territorio nuovo. E lì essere leali fino in fondo, per non avere poi da rimpiangere di aver tradito un amore; ma poter invece gridare a pieno regime di voce e di cuore
… e quanto t’amo
e quanto t’amo davvero, davvero.
Buona vita a tutti.
Massimiliano
che si aprono quel tanto
per capire quanto hai pianto.
Una finestra che si apre, un momento magico, appena una sottile fessura che fa passare una lacrima… e quando si piange davanti a un altro è quasi-conferma dell’amore. E per chi raccoglie quelle lacrime… bhe, quanto preziose sono quelle lacrime, come perle incandescenti che fondono l’anima!
Ma gli amori son finestre
che s’illudono al momento
per capire quanto hai detto
e quanto t’amo.
E’ come se quella sottile apertura non avesse fatto passare tutta la luce che poteva… ma solo un’illusione di luce. E in effetti, a volte, quanti fraintendimenti anche con chi è “l’affanno più segreto del cuore”! Ci si illude al momento di aver capito o di essere stati capiti, finchè si scopre che
Ma gli amori son finestre
che sorridono un istante
e poi ti lasciano invenduto
quel che hai dentro quel diamante
l’istante è passato come un sorriso e tu sei lasciato lì, come una pietra preziosa, certo, ma rimasta invenduta: sì, forse un tesoro troppo grande per dargli un prezzo (come i sogni, “quelli son miei, non li vendo”), ma forse anche uno spreco… eppure
… quanto t’amo
e quanto t’amo davvero, davvero.
E allora forse era meglio scivolare sul tempo, in un silenzio fatto di sguardi, dove ti vedo come una rosa e ogni cosa si trasfigura e si svela come un riflesso dell’intero universo. Era meglio scivolare sul tempo e avvicinarsi con estrema delicatezza per non sgualcire quella rosa, che si porta dentro i suoi dolori: e se un dolore è un po’ come morire, chissà di quante morti siamo già morti!
Questo diventa il mio chiodo nel cuore, perché l’amore chiede comprensione profonda e a volte una parola è poco e due sono troppe. E allora, scivolare sul tempo, in silenzio, rispettando il dolore e il pianto, “tra l’inquietudine e il sentimento”:
E non ti ho detto "ti amo"
forse per pigrizia
o forse per dare spazio a un amore.
Comunque vada, io penso che meriti sempre aprire quelle finestre e affacciarsi in un territorio nuovo. E lì essere leali fino in fondo, per non avere poi da rimpiangere di aver tradito un amore; ma poter invece gridare a pieno regime di voce e di cuore
… e quanto t’amo
e quanto t’amo davvero, davvero.
Buona vita a tutti.
Massimiliano