Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Ma gli amori son finestre
che si aprono quel tanto
per capire quanto hai pianto.


Una finestra che si apre, un momento magico, appena una sottile fessura che fa passare una lacrima… e quando si piange davanti a un altro è quasi-conferma dell’amore. E per chi raccoglie quelle lacrime… bhe, quanto preziose sono quelle lacrime, come perle incandescenti che fondono l’anima!

Ma gli amori son finestre
che s’illudono al momento
per capire quanto hai detto
e quanto t’amo.


E’ come se quella sottile apertura non avesse fatto passare tutta la luce che poteva… ma solo un’illusione di luce. E in effetti, a volte, quanti fraintendimenti anche con chi è “l’affanno più segreto del cuore”! Ci si illude al momento di aver capito o di essere stati capiti, finchè si scopre che

Ma gli amori son finestre
che sorridono un istante
e poi ti lasciano invenduto
quel che hai dentro quel diamante


l’istante è passato come un sorriso e tu sei lasciato lì, come una pietra preziosa, certo, ma rimasta invenduta: sì, forse un tesoro troppo grande per dargli un prezzo (come i sogni, “quelli son miei, non li vendo”), ma forse anche uno spreco… eppure

… quanto t’amo
e quanto t’amo davvero, davvero.

E allora forse era meglio scivolare sul tempo, in un silenzio fatto di sguardi, dove ti vedo come una rosa e ogni cosa si trasfigura e si svela come un riflesso dell’intero universo. Era meglio scivolare sul tempo e avvicinarsi con estrema delicatezza per non sgualcire quella rosa, che si porta dentro i suoi dolori: e se un dolore è un po’ come morire, chissà di quante morti siamo già morti!
Questo diventa il mio chiodo nel cuore, perché l’amore chiede comprensione profonda e a volte una parola è poco e due sono troppe. E allora, scivolare sul tempo, in silenzio, rispettando il dolore e il pianto, “tra l’inquietudine e il sentimento”:

E non ti ho detto "ti amo"
forse per pigrizia
o forse per dare spazio a un amore
.

Comunque vada, io penso che meriti sempre aprire quelle finestre e affacciarsi in un territorio nuovo. E lì essere leali fino in fondo, per non avere poi da rimpiangere di aver tradito un amore; ma poter invece gridare a pieno regime di voce e di cuore

e quanto t’amo
e quanto t’amo davvero, davvero
.

Buona vita a tutti.

Massimiliano

Forse faccio cosa gradita al nostro Tommaso (Seduto all'ombra) se confido che da circa un anno e mezzo sto approfondendo il pensiero cinese :lol: . Un po' per interesse personale di andare a sondare territori nuovi, un po' perchè, come sappiamo, la Cina sta emergendo prepotentemente alla ribalta della scena internazionale...

Trovo molto interessante il pensiero del tao. Nell'opera più importante del taoismo, il Laozi altrimenti detto Tao-te-ching, al paragrafo 38 si legge:

La virtù superiore non è virtuosa,
ecco perché possiede la virtù;
la virtù inferiore non abbandona mai la virtù,
ecco perché è priva di virtù
.

Non mi interessa tanto una discussione su ciò che per i cinesi è o non è virtù. Mi interessava invece la logica soggiacente. Mi ha fatto tornare in mente:

Tutto l’amore che conta davvero
non sa di esistere,
non te l’ho detto mai.
Tutto l’amore che conta davvero
scrivilo sul cuore senza colore
.

Si potrebbe quindi parafrasare in questo modo:

Tutto l’amore che conta davvero non sa di esistere,
ecco perché è amore che conta davvero;
tutto l’amore che non conta davvero sa di esistere,
ecco perché è amore che non conta
.

Cosa voglio dire? Bhe, voglio dire che l’amore che esibisce troppo se stesso, che si dichiara troppo, rischia di essere un amore ormai arrivato “al capolinea”, forzato, e quindi irrigidito e inaridito (E non ti ho detto "ti amo" … forse per dare spazio a un amore), che ha perso il suo slancio…

Invece, l’amore che non sa nemmeno di esistere è nel pieno della sua capacità, tutta da dispiegare senza oggetto e senza progetto; è nella fase dello slancio che, per sua natura, è troppo intenso e indiviso, troppo diffuso e disinvolto perché lo si possa isolare e, di conseguenza, identificare e definire; è nello stadio del continuamente sorgivo, che agisce sempre, si rinnova sempre senza peraltro esaurirsi.

Se gli amori-finestre permettono di realizzare questa esperienza, allora davvero mancheranno le parole, davvero le definizioni diventano impossibili, davvero non importa nulla – alla fine – fissare in parole il cuore…

Buona vita a tutti

Massimiliano

Max, ma come fai a lasciarmi sempre stupita e sempre di più?
Con te tutto diventa cristallino e acquista forma palpabile anche il più difficile dei concetti...
Come sempre il mio è un profondo grazie per le tue immensità.

... amore
un dio improvviso

... e io
costruttore incapace di angeli

... e tu
tra l'inquietudine e il sentimento
chissà se hai pianto.

Massimiliano

A volte mi piace cullarmi di parole amiche, come se, una vocetta, dentro, mi guidasse verso una musica, una frase, o proprio quel concetto di cui avevo bisogno in quel momento. E stasera son giunta qui, su questa pagina… e ho trovato fermato tra queste righe , come in una foto, un momento, come se proprio stessi parlando di me, carissimo Max!

E sono perle cadute dagli occhi
mentre ti guardo e mi perdo
tra i petali della rosa che sei, come se fossero
l’universo infinito
e tutte le galassie
condannate ad espandersi e a riavvicinarsi
come un respiro senza posa e senza fine,
così sembra sgorgare
tutta la furia del mare
dal mio cuore
in queste lacrime
che portano via manciate di sale
sulla mia bocca.
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