Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Il silenzio, è quella condizione che non permette di ascoltare l'immensità del mare.... e avvilisce il ricordo dei giorni più belli.

Il silenzio, zittisce persino i pensieri più accesi ed appassionati, ne mortifica la densità, relegandone la loro essenza, nel castigo del limbo....

Nel silenzio, il fiume della fantasia scorre pigramente, non trova la sua foce ed il suo naturale sfogo, rimane arginato a torbidi mulinelli d'acqua stagnante, nel desiderio di accogliere fresca acqua sorgiva.

Nel silenzio, sbiadiscono i significati d'appartenenza, la solitudine dei sensi stordisce la comunione dei cuori, ergendo alture invalicabili, che feriscono la voglia di condividere intense emozioni....

Ma io rimango qui, comunque, ad ammirare: i desideri, i sogni, le suggestioni e forse le illusioni...quelle stesse che cercano me...

Lory CS
Per ogni cosa c'è il suo momento... c'è un tempo per tacere e un tempo per parlare.

Il silenzio può essere un momento di pausa, un momento di riflessione, di studio, o di intenso lavoro...
Può essere un momento in cui ci si interessa di altre cose, ma il cuore poi qui ci torna sempre.

In questo momento sto ascoltando "Luce"...
è certo che la voce di Pino mi è entrata nell'anima e non andrà mai più via...
...E c'è anche il tempo per porsi domande, a volte preoccupanti.....
I pensieri non rispondono ai tempi, non possono essere scaglionati ed impartiti dai singoli, anche se armati da deliziose velleità salomoniche.... ma seguono una logica affettiva, ora orfana di un centro di riferimento, laconico da troppo tempo....
Il tempo affettivo, non si può quantizzare con un numero: "Si sente!"

Non c'è un tempo per bere, quando si ha sete.........................

Lory CS
Il silenzio è quello che ti si stringe in petto anche in mezzo a fiumi di parole, che si allarga dentro anche in mezzo a tutto il rumore più assordante.
Il silenzio è una condizione del cuore, un attimo perso o ritrovato dentro il bagaglio dell’anima, è uno stormo di rondini che si innalza in volo e ti invade il cielo di grigio, o di porpora….
Il silenzio non ha voce eppure grida, e non puoi ignorarlo. Mai
Il silenzio è una realtà ("L'assenza è segno di realtà"), queste parole hanno un senso, a volte si è più "presenti" quando non lo si è fisicamente, proprio perchè è in quel momento che si sente di più la mancanza di una persona, in quel momento avverti la sua assenza ed è lì che pensi a quella persona come di solito non penseresti se fosse presente in qualche modo nella tua vita ogni giorno, ci pensi in modo diverso, senti la sua mancanza e in quel momento quella persona è più presente che mai dentro di te!
Lo so che può sembrare un ragionamento un po contorto, ho capito benissimo il senso di questo topic, i lunghi silenzi fanno male, ma ti fanno anche capire tante cose, almeno per me è così, è solo che a volte, ti sembra non finiscano mai, per Pino sarà diverso, perchè lui è completamente concentrato nel nuovo lavoro, ma anche per noi è diverso, dopo un disco e un tour, è come staccare una spina all'improvviso e restare così, in sospeso....
Comunque, le nuove emozioni prima o poi torneranno, intanto buon Ferragosto a Pino e a tutti!
Cara Mary71 alias Brunella :D con la tua straordinaria sensibilità, hai esattamente centrato il senso di questo post!
Ci sono vari tipi di silenzi, c'è quello che non dispiace e che andrebbe praticato più spesso ed è quello che ritempra corpo e spirito e dona la pace.... e c'è invece il silenzio che crea turbamenti, senza eguali, che preferiresti non sentire, preferiresti non attraversarlo, perchè quello stesso silenzio, zittisce una parte del proprio cuore....
della propria coscienza....
Il silenzio è il timore di non essere più parte di un sogno, di una condivisione, è il rischio di cadere nel buio dei sensi, la paura di rimanere con le mani protese, verso una schiena oramai distante, quella stessa che è stata e continua ad essere molto amata......
Un silenzio importante, è il silenzio della VOCE che suggerisce all'anima e lascia in sospeso il susseguirsi dei respiri.
L'attesa rimane l'unica consolazione.................

Lory CS
Ciao Lory, sono Daniela (anche se conosco Brunella che è una cara amica) :D comunque io provo le stesse cose, ma ormai è quasi un'abitudine che si rinnova ogni volta, anni fa ricordo periodi di silenzi anche più lunghi, ad es. prima dell'uscita di "Credo", ma di solito quei due anni circa ci volevano per una nuova uscita e allora non c'erano neanche i social come fb, o altro....
Troviamo il lato positivo pensando che quest'attesa che sembra interminabile e spesso crea malinconìe, rende però ancora più bello il momento del nuovo incontro, te lo fa desiderare a tal punto che quando si realizza finalmente, sembra un sogno, diventa ancora più magico!!
Consoliamoci così....
Dany
Ho bisogno di silenzio

Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.

Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina

disorientate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.

Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.

Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.

Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.

"Alda Merini"
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