Mi sembrava lo spazio giusto per raccontare queste emozioni, penso che fossimo in cerca del nostro angolo di infinito sabato scorso, presso l' Auditorium S. Alfonso Maria De Liguori di Pagani (Sa) e lo abbiamo trovato, il mio angolo di infinito sono i concerti e tutte le situazioni legate ad essi, questa era una cosa diversa perchè non era un concerto completo, anche se i brani eseguiti sono stati 6, ma un'esibizione inserita in un'iniziativa ammirevole a favore del polo oncoematologico dell'ospedale di Pagani, in cui trovavano spazio anche altri artisti e situazioni.
Per un pò è stato come essere ai concerti di sempre, l'assistere alle prove, poter scambiare qualche parola con Pino, nella più totale semplicità, momenti tanto desiderati e attesi e ora improvvisamente possibili grazie a questa occasione, un vero regalo questi momenti, con l'affetto unito alla felicità del rivedersi che si avvertivano anche senza parlare, ma solo dagli sguardi.
Ho provato a fare delle foto ma la maggior parte sono venute mosse, la troppa emozione del vedere realizzato un momento tanto sognato, mi faceva tremare le mani più di altre volte...
Poi, la sera, il momento in cui Pino è salito sul palco, con lui anche Carlo De Bei e Carlo Fimiani, noi fans presenti avremmo voluto che non scendesse più, "Mediterraneo", "Bella d'estate", "La rosa dell'inverno", "Oro", "Amore per te" e "La Rondine", fra l'altro Pino ha detto a un certo punto che questo non era un suo concerto tradizionale ma il suo spazio era limitato e doveva concludersi così, ma tutti noi a gran voce abbiamo richiesto "il bis" e quindi i brani eseguiti sono diventati in tutto 6!
Poi la sua esibizione si è conclusa, dopo c'è stata la consegna di un riconoscimento da parte degli organizzatori di questo evento, con Pino parecchio commosso, io ero felice ma anche un pò "a metà", avrei voluto che continuasse a cantare e noi continuare a cantare con lui, le emozioni non bastano mai per chi vive di esse, bisognerebbe darsi dei limiti, ma a volte è difficile, ma d'altra parte quante volte avevo (e non solo io) desiderato di rivivere quelle emozioni e pensato a chissà quando sarebbe stato possibile, a quanto tempo sarebbe passato, invece eravamo lì, di nuovo uniti, pensando di fare del bene agli altri, per questa nobile causa, ma anche a noi stessi, respirando un'emozione nuova, come un improvviso e inaspettato raggio di sole!
Grazie a chi ha organizzato e reso possibile tutto questo e grazie a Pino, il nostro "raggio di sole"...
Dany
Per un pò è stato come essere ai concerti di sempre, l'assistere alle prove, poter scambiare qualche parola con Pino, nella più totale semplicità, momenti tanto desiderati e attesi e ora improvvisamente possibili grazie a questa occasione, un vero regalo questi momenti, con l'affetto unito alla felicità del rivedersi che si avvertivano anche senza parlare, ma solo dagli sguardi.
Ho provato a fare delle foto ma la maggior parte sono venute mosse, la troppa emozione del vedere realizzato un momento tanto sognato, mi faceva tremare le mani più di altre volte...
Poi, la sera, il momento in cui Pino è salito sul palco, con lui anche Carlo De Bei e Carlo Fimiani, noi fans presenti avremmo voluto che non scendesse più, "Mediterraneo", "Bella d'estate", "La rosa dell'inverno", "Oro", "Amore per te" e "La Rondine", fra l'altro Pino ha detto a un certo punto che questo non era un suo concerto tradizionale ma il suo spazio era limitato e doveva concludersi così, ma tutti noi a gran voce abbiamo richiesto "il bis" e quindi i brani eseguiti sono diventati in tutto 6!
Poi la sua esibizione si è conclusa, dopo c'è stata la consegna di un riconoscimento da parte degli organizzatori di questo evento, con Pino parecchio commosso, io ero felice ma anche un pò "a metà", avrei voluto che continuasse a cantare e noi continuare a cantare con lui, le emozioni non bastano mai per chi vive di esse, bisognerebbe darsi dei limiti, ma a volte è difficile, ma d'altra parte quante volte avevo (e non solo io) desiderato di rivivere quelle emozioni e pensato a chissà quando sarebbe stato possibile, a quanto tempo sarebbe passato, invece eravamo lì, di nuovo uniti, pensando di fare del bene agli altri, per questa nobile causa, ma anche a noi stessi, respirando un'emozione nuova, come un improvviso e inaspettato raggio di sole!
Grazie a chi ha organizzato e reso possibile tutto questo e grazie a Pino, il nostro "raggio di sole"...
Dany