"L'arte dell'incontro", di Maurizio Fabrizio e Katia Astarita al Teatro Vittoria di Roma, lunedì 7 ottobre, ha avuto come ospite Pino e tutti noi fans presenti, eravamo curiosi di scoprire come si sarebbe svolto questo incontro, al di là dei brani che Pino avrebbe eseguito!
Sapevo che Maurizio Fabrizio era un famoso autore di tanti bellissimi brani, mentre non conoscevo Katia Astarita, ho letto poi del suo aver studiato recitazione e lavorato anche come attrice e questo spiega il suo modo di interpretare le canzoni non solo con una bellissima voce, ma anche con una gestualità particolare che sottolinea ogni passaggio dei brani interpretati, è veramente bravissima!
Durante tutta la prima parte della serata, lei e Maurizio Fabrizio (lui voce e chitarra), con Luigi Cappellotto al basso, Ellade Bandini alla batteria e Emiliano Begni al pianoforte, hanno riproposto tanti brani famosi di artisti coi quali Maurizio ha collaborato e fra un brano e l'altro, ha raccontato aneddoti legati alla nascita di un determinato brano o curiosità legate alle varie collaborazioni durante la sua carriera.
Fra tutti, posso dire che il brano che mi ha emozionata di più è quello che da il titolo all'album di Maurizio Fabrizio e Katia Astarita, "Bella la vita", che fu interpretato da Toquinho.
Poi a un certo punto, il momento da noi tanto atteso, Maurizio ha presentato Pino, che è entrato da un lato del palco quasi "timidamente" ed è rimasto fermo lì per qualche istante prima di andare al centro del palco per salutare il pubblico e poi al pianoforte per eseguire "Oro"! Ad accompagnare Pino c'erano Carlo De Bei e Rocco Petruzzi, mentre fra un brano e l'altro, Pino ha raccontato, insieme a Maurizio, varie curiosità su brani da lui cantati o sugli inizi della sua carriera, quando era molto giovane e muoveva i primi passi nel mondo della musica e gli inizi non erano stati facili.
Ma tutto questo con molto umorismo e battute scherzose e si notava la differenza fra Pino e Maurizio che è molto serio e professionale nell'esporre le cose, infatti a un certo punto Pino scherzosamente gli ha detto che sembra un professore da quanto è serio!!
Così, fra una canzone, un aneddoto e battute scherzose col pubblico, oltre alla già citata "Oro", ha eseguito anche"La stagione dell'amore", "I migliori anni della nostra vita", "Il rifugio", "Mediterraneo", una parte di "Lei verrà" al pianoforte e ha chiuso con "La rondine"!
Noi naturalmente cantavamo con lui come ai concerti, ho notato che Maurizio Fabrizio ci guardava sorridendo mentre cantavamo e Katia Astarita seguiva con emozione tutte le canzoni proposte da Pino e Katia ha anche letto una poesia che farà parte del prossimo libro di Pino, interpretandola splendidamente a mio parere, è stata bravissima, anche se sarebbe stato bello sentirla leggere dallo stesso Pino....
Il tempo riservato a Pino è volato, come sempre, è sembrato un attimo, seppure molto intenso e pieno di emozioni, ma è passato troppo in fretta, saremmo andati avanti tutta la notte a cantare, ma è stata comunque una bellissima serata, una nuova esperienza di non cantare o suonare solo la musica ma raccontarla attraverso le varie esperienze legate ad essa.
Dopo che Pino è andato via dal palco, Katia Astarita ha detto che prima tutti loro, insieme con quello che stavano facendo, erano come un'unica cosa, è vero, la musica unisce ed ha unito anche noi nell'essere presenti lì tutti insieme da varie parti d'Italia oltre che dai fans del posto, anche io lì ho avuto l'impressione che fossimo come una cosa sola in quel momento, le emozioni ci tenevano uniti ed era una sensazione bellissima che si prova anche ai concerti!
Alla fine, dopo lo spettacolo, quando ormai stavamo perdendo le speranze, l'incontro con Pino, ci hanno permesso di entrare da una porta secondaria e siamo entrati tutti ed eravamo un bel gruppetto, per un breve saluto, oppure foto o autografi, era presente anche Laura, la moglie di Pino e c'era anche qualcuno che per la prima volta aveva questa opportunità ed era particolarmente emozionato nel realizzare questo desiderio! Bisogna ringraziare per questo, come scrivo sempre, ogni volta che ci viene data questa opportunità, è un bellissimo regalo, una gioia immensa...
Così, anche questo giorno che avevamo atteso con tanta trepidazione è andato via in un attimo, ma restano, oltre le emozioni provate grazie a Pino, anche i bei momenti fra noi, che già mi mancano e che spero di poter rivivere ancora!!
Pino, grazie per tutte queste emozioni che ci regali ogni volta sempre di più e che sono diventate indispensabili.....
Dany
Sapevo che Maurizio Fabrizio era un famoso autore di tanti bellissimi brani, mentre non conoscevo Katia Astarita, ho letto poi del suo aver studiato recitazione e lavorato anche come attrice e questo spiega il suo modo di interpretare le canzoni non solo con una bellissima voce, ma anche con una gestualità particolare che sottolinea ogni passaggio dei brani interpretati, è veramente bravissima!
Durante tutta la prima parte della serata, lei e Maurizio Fabrizio (lui voce e chitarra), con Luigi Cappellotto al basso, Ellade Bandini alla batteria e Emiliano Begni al pianoforte, hanno riproposto tanti brani famosi di artisti coi quali Maurizio ha collaborato e fra un brano e l'altro, ha raccontato aneddoti legati alla nascita di un determinato brano o curiosità legate alle varie collaborazioni durante la sua carriera.
Fra tutti, posso dire che il brano che mi ha emozionata di più è quello che da il titolo all'album di Maurizio Fabrizio e Katia Astarita, "Bella la vita", che fu interpretato da Toquinho.
Poi a un certo punto, il momento da noi tanto atteso, Maurizio ha presentato Pino, che è entrato da un lato del palco quasi "timidamente" ed è rimasto fermo lì per qualche istante prima di andare al centro del palco per salutare il pubblico e poi al pianoforte per eseguire "Oro"! Ad accompagnare Pino c'erano Carlo De Bei e Rocco Petruzzi, mentre fra un brano e l'altro, Pino ha raccontato, insieme a Maurizio, varie curiosità su brani da lui cantati o sugli inizi della sua carriera, quando era molto giovane e muoveva i primi passi nel mondo della musica e gli inizi non erano stati facili.
Ma tutto questo con molto umorismo e battute scherzose e si notava la differenza fra Pino e Maurizio che è molto serio e professionale nell'esporre le cose, infatti a un certo punto Pino scherzosamente gli ha detto che sembra un professore da quanto è serio!!
Così, fra una canzone, un aneddoto e battute scherzose col pubblico, oltre alla già citata "Oro", ha eseguito anche"La stagione dell'amore", "I migliori anni della nostra vita", "Il rifugio", "Mediterraneo", una parte di "Lei verrà" al pianoforte e ha chiuso con "La rondine"!
Noi naturalmente cantavamo con lui come ai concerti, ho notato che Maurizio Fabrizio ci guardava sorridendo mentre cantavamo e Katia Astarita seguiva con emozione tutte le canzoni proposte da Pino e Katia ha anche letto una poesia che farà parte del prossimo libro di Pino, interpretandola splendidamente a mio parere, è stata bravissima, anche se sarebbe stato bello sentirla leggere dallo stesso Pino....
Il tempo riservato a Pino è volato, come sempre, è sembrato un attimo, seppure molto intenso e pieno di emozioni, ma è passato troppo in fretta, saremmo andati avanti tutta la notte a cantare, ma è stata comunque una bellissima serata, una nuova esperienza di non cantare o suonare solo la musica ma raccontarla attraverso le varie esperienze legate ad essa.
Dopo che Pino è andato via dal palco, Katia Astarita ha detto che prima tutti loro, insieme con quello che stavano facendo, erano come un'unica cosa, è vero, la musica unisce ed ha unito anche noi nell'essere presenti lì tutti insieme da varie parti d'Italia oltre che dai fans del posto, anche io lì ho avuto l'impressione che fossimo come una cosa sola in quel momento, le emozioni ci tenevano uniti ed era una sensazione bellissima che si prova anche ai concerti!
Alla fine, dopo lo spettacolo, quando ormai stavamo perdendo le speranze, l'incontro con Pino, ci hanno permesso di entrare da una porta secondaria e siamo entrati tutti ed eravamo un bel gruppetto, per un breve saluto, oppure foto o autografi, era presente anche Laura, la moglie di Pino e c'era anche qualcuno che per la prima volta aveva questa opportunità ed era particolarmente emozionato nel realizzare questo desiderio! Bisogna ringraziare per questo, come scrivo sempre, ogni volta che ci viene data questa opportunità, è un bellissimo regalo, una gioia immensa...
Così, anche questo giorno che avevamo atteso con tanta trepidazione è andato via in un attimo, ma restano, oltre le emozioni provate grazie a Pino, anche i bei momenti fra noi, che già mi mancano e che spero di poter rivivere ancora!!
Pino, grazie per tutte queste emozioni che ci regali ogni volta sempre di più e che sono diventate indispensabili.....
Dany