L'ultima parola di Pino Mango è stata: "Scusate". "Scusate" detto a un pubblico cui in quel momento sentiva di non poter esprimere in modo perfetto le parole e le note di "Oro" (e Mango come ci teneva alla perfezione dei dettagli: era la cifra della sua onestà, verso se stesso, verso la bellezza e verso di noi!). Io, sinceramente, non so se riuscirò a scusarlo di essersene andato così, di aver chiuso così il suo sipario perchè era il "caso di andare" (ma prima o poi dovrò farmene una ragione e allora lo scuserò, sì!). Fra Pino e me, fra Pino e tanti di noi che lo amavamo e lo seguivamo, adesso c'è il fluire del vento, della sua voce sottile, come sottile e di cristallo era la voce di Pino. un vento che adesso "ci separa sempre da un altro destino".
Chi conosce le canzoni di Pino avrà già riconosciuto che sto scrivendo questo mio saluto con le sue stesse parole: le parole della canzone Forse che sì forse che no. Una canzone che ho amato fin da subito e che ho sentito mia, poichè nella mia vita (forse in quella di tutti?) c'è spesso da aprire un sipario prima di entrare nella scena del momento. Avrei potuto scegliere Dentro me ti scrivo, ma è di una profondità abissale e ora sono troppo opaco per specchiarmi in quell'infinito; potevo prendere Mediterraneo, ma è (come diceva sempre Mango stesso, ad ogni concerto!) la canzone che parla del mare immenso che è dentro tutti e ognuno e che lui chiamava "fantasia". Allora ho preso questa, Forse che sì forse che no, per dirgli il mio GRAZIE: con la speranza (e la preghiera) che adesso l'amore che lo aspetta non sia quello indifeso, maltrattato, ucciso, offeso, ma sia l'Amore compiuto che sa prendere per i capelli a sa farci volare...
Mi resterà di te
quell'attimo in cui vivo e muoio
insieme a te.
Sacrificando
l'emozione che segue il respiro
come se all'aria
importasse una storia di neve
soltanto.
E a te coriandoli
caduti dai miei occhi
in sospensione sopra a quello che vali.
(Mango)
Chi conosce le canzoni di Pino avrà già riconosciuto che sto scrivendo questo mio saluto con le sue stesse parole: le parole della canzone Forse che sì forse che no. Una canzone che ho amato fin da subito e che ho sentito mia, poichè nella mia vita (forse in quella di tutti?) c'è spesso da aprire un sipario prima di entrare nella scena del momento. Avrei potuto scegliere Dentro me ti scrivo, ma è di una profondità abissale e ora sono troppo opaco per specchiarmi in quell'infinito; potevo prendere Mediterraneo, ma è (come diceva sempre Mango stesso, ad ogni concerto!) la canzone che parla del mare immenso che è dentro tutti e ognuno e che lui chiamava "fantasia". Allora ho preso questa, Forse che sì forse che no, per dirgli il mio GRAZIE: con la speranza (e la preghiera) che adesso l'amore che lo aspetta non sia quello indifeso, maltrattato, ucciso, offeso, ma sia l'Amore compiuto che sa prendere per i capelli a sa farci volare...
Mi resterà di te
quell'attimo in cui vivo e muoio
insieme a te.
Sacrificando
l'emozione che segue il respiro
come se all'aria
importasse una storia di neve
soltanto.
E a te coriandoli
caduti dai miei occhi
in sospensione sopra a quello che vali.
(Mango)