Ancora vuoto c'è dentro dal giorno della morte di Pino.
Un vuoto incolmabile che tinge di tempere forti i giorni
come un grido, un grido ancora sordo,
inconsolabile perchè lui era l'interiorità della musica
e senza cuore nessuna musica muove più la vita.
Così è la vita...
... non è che lo vedevo o lo sentivo ogni giorno...
ma sapevo che c'era, era lì, in una intima distanza
che poteva farsi vera in ogni momento
meravigliandosi di ogni nuova bellezza
di ogni minimo istante della vita e dell'universo...
... perchè c'era il suo sguardo sulle cose e lo sguardo delle cose su di lui
e Pino quello sguardo ci rendeva.
Lo so.
Le sue canzoni rimangono, le possiamo riascoltare quanto vogliamo...
... ma per chi era stato abituato da pino stesso
a pensare che la canzone più bella era quella ancora da cantare,
la poesia più bella era ancora quella da scrivere,
l'emozione più bella era ancora quella da vivere...
... è dura, per ora, pensare che tutto questo vale davvero
con o senza di Lui.
Pino, amico caro, ti abbraccio forte.
Un vuoto incolmabile che tinge di tempere forti i giorni
come un grido, un grido ancora sordo,
inconsolabile perchè lui era l'interiorità della musica
e senza cuore nessuna musica muove più la vita.
Così è la vita...
... non è che lo vedevo o lo sentivo ogni giorno...
ma sapevo che c'era, era lì, in una intima distanza
che poteva farsi vera in ogni momento
meravigliandosi di ogni nuova bellezza
di ogni minimo istante della vita e dell'universo...
... perchè c'era il suo sguardo sulle cose e lo sguardo delle cose su di lui
e Pino quello sguardo ci rendeva.
Lo so.
Le sue canzoni rimangono, le possiamo riascoltare quanto vogliamo...
... ma per chi era stato abituato da pino stesso
a pensare che la canzone più bella era quella ancora da cantare,
la poesia più bella era ancora quella da scrivere,
l'emozione più bella era ancora quella da vivere...
... è dura, per ora, pensare che tutto questo vale davvero
con o senza di Lui.
Pino, amico caro, ti abbraccio forte.