Riflessioni, emozioni e punti di vista: come la musica, la poesia e il pensiero di Mango arricchiscono il quotidiano dei fans.
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Io come tutti voi sono alle prese in questi mesi con l'elaborazione del lutto per la perdita del Nostro amato Pino Mango. Io all'inizio pensavo di aver perso un amico, un fratello. Ma da qualche giorno so di aver perso in qualche modo un padre. Chiedo scusa a Filippo e Angelina se mi arrogo tanto, ma penso davvero che Pino abbia comunicato verso di me una attenzione e un accudimento che per tanti aspetti è stato davvero paterno. E cosa ti lascia un padre? Ti lascia una eredità, una eredità fatta di riconoscimento e di fede nella promessa del futuro. Quel suo vedere la vita, quel suo far ruotare lo scenario dell'esistenza verso il sempre nuovo e verso il singolare in ognuno di noi... quel suo dare a ognuno il diritto di desiderare il proprio desiderio... tutto questo è la prerogativa di un padre. E lui sapeva vedere in me (come in molti di noi) qualcosa di unico, un dono sempre nuovo della vita.
Forse nell'accogliere finalmente io la singolarità che sono, sta il lascito di chi cantò il mediterraneo di ogni fantasia possibile.

buona vita a tutti.

d. Max
Ciao d.Max, mi è piaciuta molto la riflessione sull'"eredità", è molto significativa e profonda e Pino ne sarebbe sicuramente felice.., non è da molti artisti dei nostri tempi lasciare un così bel "segno tutto suo".. Io purtroppo non posso ricordare Pino, come molti di voi, con l'affetto e la tenerezza di un amico o di un quasi "padre" come dici tu,
perché non ho avuto la fortuna e la gioia di conoscerlo direttamente, né di seguirlo durante la sua vita artistica. Lo conoscevo da tempo e lo amavo, ma forse troppo "tiepidamente", perché non ho avuto l'ardire di partire e seguirlo nei suoi concerti, anche sola, poiché non trovavo consensi intorno a me.., o forse sono stata distratta da una vita "strana", che purtroppo non sempre ti mostra ciò che per te è giusto, nel momento giusto, mentre il cuore ti suggerisce di farlo..
Così ho imparato a mie spese che al cuore bisogna dar retta SEMPRE, e non bisogna mai rimandare al domani.
Io invece purtroppo l'ho fatto..... Ora che ci ha lasciato, dopo il dolore e lo stordimento iniziale, ho iniziato a conoscerlo davvero, insistentemente, come avrei dovuto fare tanto tempo fa.
Lo ascolto in ogni momento libero, il pomeriggio, la sera prima di addormentarmi,..più che posso, e spesso mi ritrovo a piangere come una vite tagliata, pervasa da un'emozione fortissima !!!!
Sono stregata dalla sua voce, dai suoi virtuosismi, dalle sfumature colorate del suo canto, dalla profondità delle sue parole, sempre dedicate all' Amore ed alla Vita.
E' sempre un'emozione da brivido ! Sono per questo arrabbiatissima con me stessa, provo un senso enorme di colpa e rimpianto per aver perso tutto questo, e non so darmi pace,...davvero non ci riesco dopo cinque mesi !!!!
Per questo vorrei attraverso qualcuno, magari come te, conoscere qualcosa in più di lui, forse per sentirlo più vicino, anche se sono consapevole che ormai è tardi..! Chissà forse da lassù può magari perdonarmi...
MI piacerebbe sapere cosa amava, cosa pensava e in cosa credeva, visto che era un uomo "speciale ed unico"..
Grazie dell'attenzione e scusa la lungaggine, ma ne avevo proprio bisogno..
Ciao
Laura63
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