Ho letto il libro molto lentamente x gustarmelo fino all'ultima goccia, sino all'ultima virgola. Ci sono molte poesie che mi hanno colpito particolarmente.
é difficile parlarne, ho paura di sminuirne l'essenza; alcune sono ricche di sensualità in altre invece c'è quella vena, quel pizzico di malinconia e tristezza.
Quella più bella , sempre a mio parereè: RICHIAMO FORESTO D'INVITO CARNALE, un misto tra una preghiera evocativa e la lirica di d'Annunzio. Mi fa pensare molto alla pioggia nel pineto dove l'elemento principale è l'impersonificazione dei due protagonisti con la natura ovvero l'immersione in essa che porta l'uomo ad identificarsi nella natura stessa. Mango in questa poesia si discosta ben poco da questo concetto di base.
"Vola di passero sul seno rovente.""Gambe di ginestra intrecciate ai miei rami, non più ruvidi.""e foreste di betulle per te; per te che sei ancestrale" Stupendo vero!?!
Sensualità in 1935 "Che buon odore la scorza di mandarino sulla brace. Somiglia ad un amore vero, fatto dei tuoi capelli neri sciolti sul tuo seno....." in HO BUSSATO TRE VOLTE: "Ho bussato poi una volta ai tuoi ginocchi e la paglia del tuo petto ha preso fuoco...." in VOGLIO CANTARE DI TE:"odalisca del mi sangue più triste, vortice sulle mie stanchezze." in SU DI FULIGGINE: "è il tuo calcagno rqadice del tuo universo, sostegno e vittima sul mio petto...." Quelle poi sensuali per eccelenza sono: QUANDO e ARPA MIA, SON IO CHE TI SUONO.
In altre, c'è davvero tanta malinconia, un esempio vivente sono: UNA CANZONE FERITA, FIORISCINE DI GIOIA, L'ARSURA.
Bellissima quella dedicata alla mamma (così mi pare) a pag 51: IL TU OPROFILO TRA I GERANI.
Quelle più intense e piene di amore sono: I TUOI DENTI SON GREGGI DI PECORE, UN BACIO, CI SON VOLUTE CINQUE STELLE, PASSO FLAMENCO.
Il primo piano in copertina di Pino e anche l'immagine presente a fine libro sono indescrivibili.
Mi fanno pensare al Pino-poeta "veggente capace di spingere lo sguardo là dove noi comuni mortali non vediamo nulla. Forse per voi è eccessivo, ma solo una persona come il NOSTRO è in grado di scrivere queste cose. Grazie Pino, grazie di cuore.
é difficile parlarne, ho paura di sminuirne l'essenza; alcune sono ricche di sensualità in altre invece c'è quella vena, quel pizzico di malinconia e tristezza.
Quella più bella , sempre a mio parereè: RICHIAMO FORESTO D'INVITO CARNALE, un misto tra una preghiera evocativa e la lirica di d'Annunzio. Mi fa pensare molto alla pioggia nel pineto dove l'elemento principale è l'impersonificazione dei due protagonisti con la natura ovvero l'immersione in essa che porta l'uomo ad identificarsi nella natura stessa. Mango in questa poesia si discosta ben poco da questo concetto di base.
"Vola di passero sul seno rovente.""Gambe di ginestra intrecciate ai miei rami, non più ruvidi.""e foreste di betulle per te; per te che sei ancestrale" Stupendo vero!?!
Sensualità in 1935 "Che buon odore la scorza di mandarino sulla brace. Somiglia ad un amore vero, fatto dei tuoi capelli neri sciolti sul tuo seno....." in HO BUSSATO TRE VOLTE: "Ho bussato poi una volta ai tuoi ginocchi e la paglia del tuo petto ha preso fuoco...." in VOGLIO CANTARE DI TE:"odalisca del mi sangue più triste, vortice sulle mie stanchezze." in SU DI FULIGGINE: "è il tuo calcagno rqadice del tuo universo, sostegno e vittima sul mio petto...." Quelle poi sensuali per eccelenza sono: QUANDO e ARPA MIA, SON IO CHE TI SUONO.
In altre, c'è davvero tanta malinconia, un esempio vivente sono: UNA CANZONE FERITA, FIORISCINE DI GIOIA, L'ARSURA.
Bellissima quella dedicata alla mamma (così mi pare) a pag 51: IL TU OPROFILO TRA I GERANI.
Quelle più intense e piene di amore sono: I TUOI DENTI SON GREGGI DI PECORE, UN BACIO, CI SON VOLUTE CINQUE STELLE, PASSO FLAMENCO.
Il primo piano in copertina di Pino e anche l'immagine presente a fine libro sono indescrivibili.
Mi fanno pensare al Pino-poeta "veggente capace di spingere lo sguardo là dove noi comuni mortali non vediamo nulla. Forse per voi è eccessivo, ma solo una persona come il NOSTRO è in grado di scrivere queste cose. Grazie Pino, grazie di cuore.
