E' stato proprio bello lo showcase di ieri. Gli eventi in Feltrinelli sono sempre molto informali e l'atmosfera dell'intervista-dibattito era molto adatta al carattere di Pino, che dimostra tranquilla padronanza in qualunque genere di discussione. L'ho trovato davvero rilassato, sereno, pronto ad affrontare con la nochalance dell'uomo con le idee chiare e con ironia divertita qualunque argomento e qualunque affettuoso bagno di folla.D'altronde è abituato alla calca di centinaia di ammiratori e a tutti sa rispondere con il tono giusto. Ho sempre detto che è molto alla mano, molto sincero e diretto nelle risposte ed è uno dei pregi che più apprezzo di lui. Poi "Io ti vorrei parlare" è stata di un'intensità straordinaria. E' fantastico come riesca non solo ad essere cordiale, ma ad essere profondo e riflessivo, immergendosi nei meandri della sua interiorità per mostrarcela. Proprio questo diceva ieri, ovvero come sia anche difficile accettare di scendere a fondo negli abissi della propria interiorità, scandagliarla, guardarsi dentro davvero, come ti permette di fare anche l'introspezione artistica nei testi e ancora di più nella composizione delle poesie. Ha cercato (efficacemente!)di calarsi infatti nell'atmosfera intimista del pezzo e di comunicarci le sue sensazioni: sicuramente ci è riuscito!Come diceva all'uscita del disco, con i brani unplugged voce-piano e voce-chitarra ha provato una volta in più che può misurarsi con dimensioni musicali diverse e raggiungere i suoi obiettivi anche con basi musicali scarne e suggestive. La sua voce, anche a freddo e in un semplice showcase, è stata molto emozionante. Pino si è impegnato in molti vocalizzi ardui e soprattutto da brivido: non c'era lo sfoggio di bravura, ma l'abilità della voce di farsi strumento dell'anima, messaggero di turbamenti e pensieri anche attraverso una variazione che crea empatia sino allo spasimo. Il discorso in fondo non è dissimile a quello riguardante il dibattito. Il Nostro ha pieno dominio della sua voce, che rende docile e utile mezzo per l'espressione dei forti messaggi emozionali contenuti nelle sue canzoni, come affronta con sicurezza anche domande e osservazioni in una discussione informale. Sa quello che fa, sa quello che pensa, sa quello che prova, sa anche come esprimerlo... In un mondo in cui - come ricordava ieri - spesso ci sono artisti piuttosto vacui e vuoti senza personalità o senza coraggio di esprimerne una, questo non è poco!!
Più in là vi racconto magari qualcos'altro di più specifico...