Mi ha molto colpito questa poesia e soprattutto questa immagine della "canzone ferita che zittisce il cielo".
Mi ha fatto ripensare a una delle canzoni che amo di più e che, in un certo senso, è una "canzone ferita": Primavera. Mi ha fatto ripensare a questa canzone che parla della ferita portata dalla separazione da una persona, separazione che diventa una vera e propria lacerazione proiettata nel cielo.
Davvero le ferite, le più varie della vita, sono lacerazioni che zittiscono il cielo. E che si dovrebbe dire in questi casi?
La poesia fa capire che l'unica cosa da fare è vivere nel silenzio un'attesa, un amore, accogliere con grande capacità di ascolto quel sottile
lamento d'amore
ormai sottopelle.
E' appunto la sublime poesia del silenzio, aspettando magari, come dice la canzone Primavera, che il cielo
ritorni stellare
così bello da guardare
che commuove fino a qui.
Buona vita a tutti.
d.Max
Mi ha fatto ripensare a una delle canzoni che amo di più e che, in un certo senso, è una "canzone ferita": Primavera. Mi ha fatto ripensare a questa canzone che parla della ferita portata dalla separazione da una persona, separazione che diventa una vera e propria lacerazione proiettata nel cielo.
Davvero le ferite, le più varie della vita, sono lacerazioni che zittiscono il cielo. E che si dovrebbe dire in questi casi?
La poesia fa capire che l'unica cosa da fare è vivere nel silenzio un'attesa, un amore, accogliere con grande capacità di ascolto quel sottile
lamento d'amore
ormai sottopelle.
E' appunto la sublime poesia del silenzio, aspettando magari, come dice la canzone Primavera, che il cielo
ritorni stellare
così bello da guardare
che commuove fino a qui.
Buona vita a tutti.
d.Max