Mi sembra giusto aprire un topic di discussione anche su questa poesia.
Una poesia che definirei a "scatole cinesi", dove un'immagine apre a un'altra immagine e poi a un'altra ancora e così via...
Ed è molto bello questo susseguirsi di figure (la scorza dei baci; il frutto; le spine; le dita) e di azioni: esprime bene la reciprocità dell'incontro in cui se l'uno deve togliere la scorza, l'altra deve togliere le spine.
Ogni incontro sembra porti sempre con sè un certo grado di difficoltà (c'è una scorza, delle difese da togliere) e anche di ferite (le spine nelle dita).
Ma il tutto è vissuto comunque come una cosa bella ("Mi piace"): c'è il trasporto della scoperta e poi la pazienza del prendersi cura.

Perchè le spine si trasformino in baci
buona vita a tutti :D .

d.Max